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[Trollbabe] Ma... sarà realistico? [SLOW DOWN]
Ezio:
Questo post è nata come risposta, in whisper, ad una domanda di un utente che non rivelerò (lo farà lui se vorrà). Mi è stato chiesto di renderla pubblica, e con tutta la fatica che ho fatto per scrivere 'sto wall of text mi hanno pure convinto facile...
Mi è stato chiesto come giustificare "in fiction" il fatto che una trollbabe sparisca da un'avventura e compaia in un'altra. Il giocatore vuole farlo, ma come si giustifica una trollbabe che compare in mezzo ad un'avventura, da due sberle a un PNG e saluta? Non sarebbe meglio preoccuparsi un po' di contestualizzare, di darle informazioni? Non c'è il rischio di confondere character knowledge e player knowledge?
La mia risposta è NON PREOCCUPARSI.
Se conoscete abbastanza i termini tecnici: non c'è bisogno di kickers. Anzi, i kickers, in Trollbabe, sono dannosi!
Mi spiego meglio:
Io sto incominciando a notare come il gioco funzioni proprio meglio senza stare a cercare strane motivazioni della trollbabe al di là del qui e ora. Non cercare strane giustificazioni al perché dovresti essere all'Isola delle Nebbie Ardenti: ci sei e basta, e agisci. Una delle cose andate male alla partita di ArCONate con Khana (eh, si... le partite che non funzionano sono le migliori per guardare "sotto il cofano" di un gioco) e di cui non ho ancora parlato è che lui ha fatto esattamente il contrario. Nella prima scena si è inventato una ragione per la sua TB per essere lì, una classica Cerca, e si è attenuto a quella sua idea per il resto della partita. Ovviamente la situazione non si armonizzava con la sua idea e la fiction risultante è stata deboluccia, si vedeva che c'erano due pezzi separati e non armonizzati... e non armonizzabili dal gioco. Io avevo fatto balenare un'idea, la "Pietra Rossa" (era la Posta), e lui ha detto che era l'obbiettivo secolare del suo viaggio. Peccato che io avessi idee diverse e che nel gioco non ci fosse un reale meccanismo per armonizzare le nostre idee. E ci credo: il kicker di Khana non avrebbe dovuto esserci, non faceva parte degli strumenti del gioco. Era una chiave inglese negli ingranaggi.
Conoscete la letteratura da cui Trollbabe trae spunto? Il fantasy pulp e quello underground? Conoscete il Conan vero, quello di Howard? Nei suoi racconti Conan è lì. Può essere nelle steppe hyrkaniane coi suoi kozaki o ad una corte kushita o fra le torri di Zamora. Lui è lì perché vuole esserci, senza altra ragione. Lui è Conan, non ha bisogno di scuse per cercare avventure, non ha bisogno di re che gli offrano ricompense o di stranieri nella locanda che gli indichino la via o quest epiche alla ricerca del Gioiello Rosso per salvare il mondo. Lui è Conan, e le avventure andranno da lui.
Pensate che, dopo la morte di Howard, un altro autore (DeCamp, per chi lo conosce) si è messo a scrivere dei discutibilissimi paragrafetti ad inizio di ogni racconto per contestualizzarlo, per raccontare come mai Conan è tra le foreste brithuniane piuttosto che tra i pirati barachani, ma i puristi li detestano e li stracciano: sono i kicker inseriti a forza in Trollbabe, che tolgono piuttosto che aggiungere.
Quindi primo punto fermo: non cercate giustificazioni, non ce n'è bisogno. Per il solo fatto di esistere la vostra trollbabe inciamperà nell'avventura, fa parte dei presupposti per iniziare a giocare.
Il secondo punto è: fate quello che vi aggrada.
Avete davvero bisogno di una scusa per andartene? Vi rovina la storia pensare alla tua Trollbabe che prende e se ne va?
Se non è così NON PREOCCUPATEVENE. Se VOI ritenete importante che la Trollbabe se ne vada e farla semplicemente prendere su e andarsene non vi disturba... dov'è il problema? Iniziamo ad usare il gioco come strumento per creare la fiction che ci aggrada ;-)
Per quello che ne sappiamo (e, di nuovo, non è importante definirlo), l'altra Avventura potrebbe essere un flashback.
Pensate di nuovo a Conan: nel suo primo racconto, La Fenice nella Spada è un re-guerriero, maturo e riflessivo. Segue un altro racconto direttamente collegato al finale del primo. Poi nel terzo, La Torre dell'Elefante, quello che sarà Re Conana di Aquilonia è un giovane ladro selvaggio e profondamente ingenuo, poi invecchia di nuovo, ringiovanisce... così via. Senza che Howard si preoccupi minimamente della cronologia. Le Avventure ci sono, sono lì, si fanno. Le Relazioni (di solito donne) create durante un'avventura semplicemente SVANISCONO. A parte Belìt, il suo grande amore, non vengono mai più nominate.
Allo stesso modo, in Trollbabe, quella della cronologia sfasata è una giustificazione a posteriori per eventuali discrepanze, ma, again, inutile preoccuparsene, se non vi disturba.
Sulla differenza tra charachter knowledge e player knowledge... mi sembra un po' una fuffolata, se permettete ;-)
Tu sei un ventriloquo. Cos'è che il tuo pupazzo non sa che tu sai? O viceversa?
Questi pensieri vengono dalla stessa parte del cervello che fa dire: "Non ti ho attaccato io nel sonno, lo ha fatto il personaggio! Ci stava troppo! In fondo è un Drow Caotico Malvagio, cosa potevo farci, io?" XD
La conoscenza di quanto accade in gioco è uno strumento a disposizione del giocatore per creare una storia esteticamente appagante. Il tuo personaggio "sa" quello che TU ritieni, momento per momento, giusto che sappia. Giusto, qui, significa esteticamente appagante.
In assenza di regole precise su come gestire questo aspetto del gioco, fate quello che ti aggrada.
Ritenete che la storia sia per voi più bella se il vostro PG sa che la bella Principessa Ribelle è sua sorella o meno? Se il vostro gusto è appagato dal mistero, andate. Se è appagato da un'intuizione improvvisa... andate lo stesso. Di base il "personaggio" non sa niente. Di base il "personaggio" non E' niente. Sei TU, giocatore, a decidere che cosa sa, e, come dicevo prima, è ora di imparare ad usare il sistema per creare qualcosa di appagante, non di "realistico" in base a criteri estetici astratti.
Il mondo di gioco sarà tanto "realistico" quanto a voi piacerà che sia.
Giochi-palestra per allenare questo modo di pensare: Il Gusto del Delitto e Cani nella Vigna.
Per tornare al concreto: la tua trollbabe è appena banfata all'interno di un'avventura per prendere per le corna quel maledetto troll antropofago? Niente, ma proprio niente al mondo ti vieta di banfare DENTRO la caverna del troll e chiamare un conflitto per aprirlo in due. Anzi, no, una cosa che potrebbe vietartelo c'é: il tuo senso estetico. A te PIACE che la tua trollbabe si teletrasporti all'interno della caverna e, per nessuna ragione apparente, apra in due il troll? Se si... giocala così.
Se non ti piace... bé, chi te lo fa fare? Non c'è alcuna regola che ti obblighi. Puoi comparire in una locanda e, guarda caso, fare proprio le domande giuste. Non c'è neanche bisogno di essere aggressivo da parte del GM: tu vuoi quelle informazioni, lui vuole dartele, collaborerete naturalmente affinché la tua trollbabe ne venga a conoscenza. In quanti film e romanzi avete visto scene del genere? Cosa c'è di meno realistico di C3P0 che arriva, guarda caso, proprio a casa di Luke? Oh, il deserto di Tatooine è grande, e stavano anche per comprare un droide diverso, ma...
Queste coincidenze non vi piacciono? Allora fate vagare la trollbabe un po'. Siete sempre voi a decidere! Fate quello che vi piace!
L'unica cosa che può ostacolarvi è la Sindrome della Mano nel Frullatore, ovvero perseguire una fiction che tu per primo trovi sgradevole per omaggiare una percezione distorta su cosa dovrebbe essere una storia o una partita. Il modo per ottenere una fiction meno sgradevole è uno solo: smettere di cospirare contro te stesso ;-)
In altre parole:
"Aiuto, aiuto! Continuo a mettere la mano nel frullatore!"
"Scusa, ma non c'è nessuno che ti obbliga, basta che non ce la metti..."
"Ah..." XD
Guardate, è saltato fuori in un altro thread, ed è vero: in GM di trollbabe (e i giocatori) devono imparare a RILASSARSI. Non pensate a dettagli inutili, non fatevi problemi su possibili cronologie o giustificazioni cosmiche delle Avventure o pensieri profondi su Come Dovrebbe Essere una Narrazione. Le cose importanti per il gioco hanno una regola e una spiegazione precisa su come utilizzarle. Le altre possono essere tralasciate senza problemi. Se il manuale vi dice di scrivere un Oggetto Umano e uno Troll e non di raccontare perché la tua Trollbabe va da un posto all'alto c'è una ragione ;-)
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Una delle cose andate male alla partita di ArCONate con Khana (eh, si... le partite che non funzionano sono le migliori per guardare "sotto il cofano" di un gioco) e di cui non ho ancora parlato è che lui ha fatto esattamente il contrario. Nella prima scena si è inventato una ragione per la sua TB per essere lì, una classica Cerca, e si è attenuto a quella sua idea per il resto della partita. Ovviamente la situazione non si armonizzava con la sua idea e la fiction risultante è stata deboluccia, si vedeva che c'erano due pezzi separati e non armonizzati... e non armonizzabili dal gioco.
--- Termina citazione ---
o.O
Pensa che a me è parso tutto così figo!
Davvero secondo te è andata male? Io ho avuto un'impressione completamente opposta, mi sono divertito un casino (per quando possa divertirmi con giochi "a turno")
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Giochi-palestra per allenare questo modo di pensare:Il Gusto del DelittoeCani nella Vigna.
--- Termina citazione ---
tra gli altri centomila come shock, fiasco, annalise, sporchi segreti (specie se non sei l'investigatore), contenders, o comunque QUASI qualunque buon narrativista...
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]La conoscenza di quanto accade in gioco è uno strumento a disposizione del giocatore per creare una storia esteticamente appagante. Il tuo personaggio "sa" quello che TU ritieni, momento per momento, giusto che sappia. Giusto, qui, significa esteticamente appagante.
In assenza di regole precise su come gestire questo aspetto del gioco, fate quello che ti aggrada.
Ritenete che la storia sia per voi più bella se il vostro PG sa che la bella Principessa Ribelle è sua sorella o meno? Se il vostro gusto è appagato dal mistero, andate. Se è appagato da un'intuizione improvvisa... andate lo stesso. Di base il "personaggio" non sa niente. Di base il "personaggio" non E' niente. Sei TU, giocatore, a decidere che cosa sa, e, come dicevo prima, è ora di imparare ad usare il sistema per creare qualcosa di appagante, non di "realistico" in base a criteri estetici astratti.
--- Termina citazione ---
Perdonami Ezio, ma questo paragrafo cozza un po' con quanto hai detto prima sul mio presunto Kicker.
Io ho fatto esattamente questo che dici in -questo- paragrafo.
Ho pensato che fosse "bello" che la mia Trollbabe fosse a conoscenza di quella Pietra Rossa.
La Pietra Rossa l'avevi inserita tu, dicendomi che ero in cerca di quella (o che ne avevo sentito parlare, ora non ricordo di preciso).
Ma mi ricordo perfettamente di avere "aggiunto" un dettaglio a quanto tu mi proponevi.
Scusa davvero, ma mi hai un po' spiazzato... non stavo di certo pensando ad un kicker, quando ho aggiunto quella specifica.
Rafu:
Realistico, beh...
...chissenefrega? ^__-
Siccome Ezio ha parlato estesamente di Conan, eccovi invece qualche esempio dell'opera di Vaughn Bodé, citato da Ron come una delle sue maggiori ispirazioni.
Ah, già... WARNING: a volte NSFW
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