Ho in mente un altro paio di cose, ma visto che non riesco a focalizzarle in modo che mi convincano inizio a mandare l'Incubo già definito:
Dottor StrizzacervelliMi dica, signor Weiss, ha ancora ucciso dei gatti? Certo, certo... E soffre ancora per la morte di sua moglie? So che è un argomento delicato, ma dobbiamo affrontare ogni problema che la affligge, non crede?Il Dottor Strizzacervelli (
Doctor Brainwasher) appare come una tranquilla persona in camice bianco, di cui però stranamente non si riesce a ricordare il volto.
È molto disponibile ad aiutare le persone, molti pazienti si sono visti confermati un appuntamento senza mai averlo fissato, senza nemmeno sapere dell'esistenza del Dottore, e difficilmente non troverà tempo per un consulto urgente; ovviamente, vista la sua disponibilità, non sopporta che i suoi appuntamenti vengano ignorati.
Fisicamente non è molto forte (
Dolore 4), ma è durante le sedute che rivela la sua arte: ogni seduta, anche la prima, è un'incalzante serie di domande riguardo atteggiamenti deviati, problemi emotivi, disfunzioni, che secondo il Dottore il paziente ha, o ha fatto, che prosegue quasi senza lasciar rispondere il paziente, e che sfrutta le poche risposte ricevute per parlare di altri problemi, o per approfondire quelli già nominati. La cosa negativa è che questo non è solo snervante: è reale. Quando il Dottor Strizzacervelli parla di un evento traumatico, di un disturbo, di un'azione, il paziente ha immediatamente il ricordo di averlo fatto, di averlo vissuto, assieme a quello di non averlo fatto; se il Dottore aggiunge dettagli, questi andranno a definire meglio il ricordo. Resistere a queste sedute non è facile (
Dolore 8), e lo è ancora di meno se il paziente ha assentito a uno dei falsi ricordi dati dal Dottore, o se - non sia mai - insulta la sua professionalità (il Dolore aumenta di 2 per ognuna di queste circostanze). Soprattutto, il Dottore non sopporta che le sue sedute vengano saltate, e tende a perdere la sua proverbiale mitezza quando questo accade; e a nessuno piacerebbe convivere col ricordo del proprio suicidio.
A seguire, spero a breve, gli Infermieri, la
longa manus dell'Ospedale, che vanno a recuperare i pazienti quando questi saltano una seduta.
Come al solito, ogni commento o suggerimento è gradito