Play by Forum > (Cani nella Vigna) PbF 7: Eagle Point
[Cnv] PbF - Eagle Point
Simone Micucci:
[Damian è uno del gruppo.
Abraham resta interdetto. Guarda il figlio con occhi delusi, restando a quasi due metri di distanza da lui, senza toccarlo. Poi inizia a parlare. La voce normale, forse il tono è un pò alto "Va a casa Noah. Tua madre ti sta aspettando." una frase detta quasi senza emozioni.
Noah si incammina verso casa, senza guardarvi e senza girarsi. Abraham vi parla a voce bassa, per non farsi sentire dal figlio che se ne va "Non pensavo di dover punire un assassino. Che dovrei fare ora? Non so cosa dirgli. E Phineas? Dov'è Phineas?"
Ivan Repetto:
Zion
"Phineas penso sia a casa ora, anche lui è stato messo a conoscenza del tutto, anche perché suo figlio era tra i maggiori responsabili. Anche se, devo essere sincero, ciò che gli ha detto mi ha lasciato deluso. Si è limitato a cacciarlo di casa, ad allontanarlo da sè, dalla città addirittura. E' questo che volete per i vostri figli? Abbandonarli come dei cani randagi qualunque?
Sembra un modo di risolvere la cosa, non risolvendola affatto, semplicemente allontanando il problema, come a scaricarsi anche delle proprie responsabilità.
Noi non veniamo per punire assassini, veniamo per risolvere problemi, non vendicare torti. Ho un'idea di cosa potrebbe essere fatto, ma per ora la tengo per me, se qualcuno me la chiederà esporrò il mio pensiero, allo stesso modo non so quanto parlare con Phineas possa servire, sò che riponete, alcuni di voi se non tutti, molta fiducia in lui.
Eppure come avete visto anche lui si è mostrato carente sotto certi aspetti, avete abbandonato così in fretta il povero August, lui stesso ora distrutto dal dolore sta ragionando sulla possibilità di lasciare questo Ramo.
Dovremo parlare anche agli altri genitori, bisogna trovare una soluzione assieme, affinché la morte di Malcolm sia l'ultima, e si possa finalmente ritornare a respirare un pò di pace"
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Antonio Caciolli:
"Non sono un padre né ho la tua esperienza" dico avvicinandomi ad Abrahm per mettergli una mano sulla spalla o comunque scambiare un gesto di vicinanza con lui "ma credo che tutte le risposte siano dentro di te. Forse ti sembra di non conoscere tuo figlio e forse anche lui non conosce se stesso in questo momento ma fate parte della stessa famiglia e un vincolo inscindibile vi accomuna. Qualunque cosa deciderai sappi che lui resterà sempre carne della tua carne."
mi fermo un attimo ripensando al passato "August mi ha sempre detto di pregare quando stavo male e così mi è stato ripetuto a Bridas Fall ... e adesso lo dico a te ... non perchè il signore della vita vede e provvede, ma perchè pregando apri il tuo cuore e solo lì potrai vedere cosa vuoi fare della tua vita e di quella di Noah."
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mi stoppo qua anche se Wiley vorrebbe dire altro ma sennò sembra un sermone quando invece mi aspetto anche una risposta da abrahm ... se nn dice nulla continuo :P
Simone Micucci:
ovvio non dice nulla. Rimane ad ascoltarti, riflettendo molto sulle tue parole, che sembrano far breccia da qualche parte.
Giusto quando gli dite di August scuote un attimo la testa. Come se gli desse fastidio anche pensarci. Però si guarda bene dal parlarne.
Ivan Repetto:
Io sto aspettando Antonio che voleva proseguire..
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