Gente Che Gioca > Gioco Concreto
Quesito "delicato" su giocatori novizi
Paolo "Ermy" Davolio:
Allora non ti resta altro da fare che giocare, preparare un bell'AP* e dirci come va ;-)
* bello = completo di descrizioni delle reazioni al tavolo dei giocatori ^_^
Andrea Angotti:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite][p]Ben trovato :)
P.S: ricordati di mettere il vero nome in firma[/p]
--- Termina citazione ---
Ciao Khana ^^
Devo aver qualche problema in merito, infatti ho messo tutti i miei dati e immagine per l'avatar ma non si vedono bene o non si vedono proprio...
il mietitore:
--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite]
--- Citazione ---[p]Le tecniche di creazione collaborativa della storia ci sono anche nell'improvvisazione teatrale, e non si va "alla cavolo" ognuno per la sua strada come invece accade in parpuzio. Non ci sono dadi, ma le regole sì (il famigerato "dire sempre sì" è un esempio che tra l'altro è stato aspirato in tutti in molti gdr moderni), per cui forse si troverebbero stupiti pure a fare improvvisazione XD[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Il famigerato "dire sempre di sì" ammazza il play passionately. Spero davvero di non vederlo nei giochi di ruolo.[/p]
--- Termina citazione ---
beh, c'è un capitolo apposta sulla guida del dm della quarta edizione, ad esempio.
Il concetto di base di quella regola è: accetta le idee che vengono dagli altri. Se ti dicono: "quante volte ti devo dire che non devi sputare per terra?" vuol dire che sei grezzo e che tu e il tuo interlocutore avete litigato più volte a riguardo. Nell'improvvisazione teatrale ha un'utilità differente, in verità: se tu dici "no, ma che dici, io non sputo mai per terra!" tutto si blocca, dato che neghi quello che quell'altro invece aveva messo in ballo, e ignori la sua proposta. Ovviamente puoi dire "no" mentre reciti, ma l'importante è che così facendo tu non neghi la proposta narrativa altrui.
Nei GDR la regola è presa sicuramente un po' più alla leggera: alla peggio ci si ferma a riflettere per qualche istante (cosa che ovviamente su un palco non può accadere), o parte un conflitto, ma il concetto di non ignorare le proposte altrui È (e deve essere, direi) alla base del gioco di ruolo.
Ma basta OT. Alla peggio ci spostiamo in una discussione che ricordo chiamarsi "GDR e improvvisazione", di un po' di tempo fa.
Antonio Caciolli:
hai mai pensato di prendere un gioco e dire "ehi raga oggi e la prossima volta si gioca a questo perché ho voglia di cambiare... se vi fa schifo poi lo cambiamo" e mettere a terra un bel FIASCO che non può fallire?
nessuno lascia la via vecchia per la nuova. roba da imparare ... status quo da cambiare ... tutto diverso... ma se devi provarlo lo provi e difficilmente non ti diverti
ciao ciao
crotalo sulla tana
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione ---[cite]Autore: Antonio[/cite]mettere a terra un bel FIASCO che non può fallire?
--- Termina citazione ---
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