Autore Topic: Ressiamo Indie Italy?  (Letto 26080 volte)

LucaRicci

  • Membro
    • Mostra profilo
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #75 il: 2010-12-01 17:01:22 »
@suna:

Principalmente, ritengo che su GcG ci sia una grosse dose di rumore, altamente instabilizzante per il lurker medio (ma anche per un utente attivo a basso postaggio).

Indi per cui, la confusione regna sovrana.

Un forum completamente disgiunto, con un minimo di barriera d'entrata, è l'ideale IMO.
I've got crunch for breakfast! - Screaming Cats, Games That Make You Scream

Suna

  • Visitatore
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #76 il: 2010-12-01 17:04:00 »
gh... scusate... ho fatto casino tra i due thread... mannaggia a me... chiedo venia.

Michael Tangherlini

  • Membro
  • Michael Tangherlini
    • Mostra profilo
    • Phage without a host
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #77 il: 2010-12-01 17:04:46 »
Citazione
[cite]Autore: LucaRicci[/cite]Un forum completamente disgiunto, con un minimo di barriera d'entrata, è l'ideale IMO.
Personalmente, non sono troppo d'accordo. E' vero quello che dici sul rumore e la confusione, ma abbiamo già visto che IndieItaly, come forum disgiunto e focalizzato, non ha avuto alcun successo.
Forse è il caso, allora, di indagare sulle cause dell'insuccesso...

-MikeT
My body is a cage / My mind holds the key (Peter Gabriel - My body is a cage)

Suna

  • Visitatore
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #78 il: 2010-12-01 17:13:35 »
Quello è facile. Sbattimento nell'uscire dalla community che riunisce tutti. Ci postano solo i designer, una percentuale minima di GcG. Serve l'apporto di tutti, quindi ok per una sezione separata, ma all'interno della stessa community. Banalissimamente, avere due login diversi già scoraggia. E' un dato di fatto.

LucaRicci

  • Membro
    • Mostra profilo
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #79 il: 2010-12-01 17:18:50 »
Nelle cause dell'insuccesso, vedo principalmente una mancanza di tempo materiale degli utenti attivi (unito alla scomparsa degli admin), e una vera e propria mancanza di massa critica.
Io, ad esempio, ho fermi completamente tutti i miei progetti, un po' per mancanza di tempo, un po' per problemi miei personali. Allora non vado neanche sul forum di design, dove non ho proprio testa neanche per dare un consiglio a qualcun'altro.

P.S.:Si badi bene che però a me non dispiacciono le mezze misure; solo che parlare di design in "Generale"...proprio no.
I've got crunch for breakfast! - Screaming Cats, Games That Make You Scream

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #80 il: 2010-12-01 18:04:30 »
semplice: basta parlarne in actual play.

Rafu

  • Membro
  • Raffaele Manzo - clicca le icone per e-mail o blog
    • Mostra profilo
    • Orgasmo Cerebrale
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #81 il: 2010-12-01 18:29:40 »
Citazione
[cite]Autore: il mietitore[/cite]Sotto il cofano, data l'etichetta, ··········SNIP·········· ha una visibilità tale che preferisco fare finta di ignorarne l'esistenza, e mettere tutto nella categoria generale.

Anch'io preferisco che il giallo annunci il verde, come in Inghilterra, invece di annunciare il rosso. Mi chiedo però perché mi siano finiti i punti della patente. (; ̄Д ̄)

Ezio

  • Membro
  • Ezio Melega
    • Mostra profilo
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #82 il: 2010-12-02 00:55:20 »
Citazione
[cite]Autore: LucaRicci[/cite]Sarò chiaro nell'esprimere la mia opinione: GcG non è pronto per affrontare discorsi di design sui giochi, o, almeno, non nel senso che intendo io.
Quando parlo di aprire topic appositi per ogni gioco, significa prima di tuttopromuovereil gioco. Il resto lo ritengo ancora un po' troppo collaterale.


Fanmail pure da me.

A breve si affronterà l'argomento in un discorso più ampio, ma Triex NON E' solo. E venite a dire in faccia A ME che soffro di complessi di inferiorità, grazie...
Personalmente inizio a sentirmi un po' frustrato dall'atteggiamento disinvolto nei confronti del "design". Tutti sono game designer, tutti scrivono giochi, perché scrivere giochi è semplice, perché si è creativi.
Nascono così dozzine di hack, tentativi di modificare giochi che non si hanno mai giocato, discussioni di teoria farlocche o proprio inesistenti, anche nell'analisi di un perché e un percome un gioco funziona o fallisce (perché Sotto il Cofano non esiste e c'è il Moreno da Guardia che è feroce, e quindi, anche quando l'AP c'è, non lo si analizza) e si diluisce la forza della rivoluzione forgita.
Indie NON significa istintivo. Indie NON significa semplice. Indie NON significa fatto a caso.

Inoltre, come ho già detto all'epoca, avere una "comunità di game designer" è controproducente e contrario a quanto insegnato dall'esperienza forgita. I Game designer non sono una categoria a parte, sono GIOCATORI. PRIMA viene il gioco, POI il design. Sempre. Cercare di svicolare dalle regole di GcG, BMWatch compresa, è solo un tentativo di liberarsi da quelli che sono i prerequisiti per creare un buon ambiente di lavoro, che è molto più difficile (e spietato) di uno cattivo, in cui illudersi di essere Grandi Game Designer.
E', sì, auspicabile un cambio nella struttura del forum... ma non nei suoi principi.

Un suggerimento: se pensate di avere idee solide e non volete "perdere tempo" con la lettura dei Sacri Testi Forgiti... aprirsi un blog non è difficile.

E ora, giusto per non offendere persone che NON voglio offendere (strano che io mi preoccupi di non offendere qualcuno, eh? Ma stavolta ci tengo), per una volta, faccio i nomi: Suna, ma soprattutto Khana e Iacopo... e persino Rob... non ce l'ho con voi. Per quanto mi riguarda se tutti i sedicenti game designer italiani affrontassero la sperimentazione con la vostra costanza e serietà non percepirei questo senso di frustrazione.
Sono quelli che NON fanno come voi, che non hanno la vostra preparazione, anche teorica (non mi importa su QUALE teoria), ma soprattutto pratica, che mi spaventano e irritano. Come ho detto: sono gli hack di colore spacciati per giochi, sono gli hack improvvisati di giochi mai provati e a malapena letti, gli "anelli di congiunzione tra tradizionale e forgita" usciti dal nulla, i "Parpuzio buono", i "Ma gli articoli di Edwards e Baker sono troppo difficili!" che mi spaventano. Di una community di Game Designer mi spaventa soprattutto la libera proliferazione di questo genere di cose.
Io credo che ciascuno che abbia mai avuto la tentazione di definirsi "Game Designer" dovrebbe farsi un esame di coscienza: se tra i suoi pensieri ed exploit ci sono quelli che ho citato... è un problema.

EDIT: Una cosa... l'elenco di persone che NON voglio offendere con questo post non è esaustivo. Davvero... prima di prendervela fatevi l'esame di coscienza che propongo. Se ha esito positivo allora non c'è l'ho neanche con voi ;-)
« Ultima modifica: 2010-12-02 01:00:43 da Aetius »
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Iacopo Frigerio

  • Membro
  • Il Signor Coyote
    • Mostra profilo
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #83 il: 2010-12-02 02:52:30 »
In realtà, anche se di mia natura difficilmente mi esprimerei così, penso di poter essere d'accordo...
Nel senso che fare un gioco (serio, interessante, ben strutturato, coerente etc.) non è affatto una cosa semplice... Non è un caso che Elar sia stato in test 4 anni e RavenDeath 3, o che Moonfolk stesso (nonostante piaccia) sono convinto che necessiterà ancora di molto playtest...
Non ci si improvvisa game designer (personalmente poi non considero veri game designer chi fa hack, soprattutto di colore, sì sono game designer, ma i Game Designer sono altri... Czege, Prince, Donogue, anche Perrin, anche Khana) serve, comunque non sapere la teoria forgita, ma comunque avere una propria teoria in testa. Una delle poche cose che tutti dovrebbero tenere conto da the forge (ma che poi in ogni altro campo è stata scoperta da altri) è che i giochi devono avere coerenza tra ciò che promettono e ciò che sviluppano una volta in moto...
E poi serve tecnica e "cultura ludica", non tanto essersi letti Callois o Huinziga (li cito a memoria potrebbero essere scritti sbagliati), come non serve nemmeno essersi letti Castagna o la Care Boss, ma serve aver letto i giochi, quanti più possibile. Leggere e giocare AD&D per anni mi portò al massimo del mio sviluppo ideare un adattamento di razze e classi per Dragonball. Scoprire come funzionavano Heroquest, Cyberpunk, Exalted, Mage, Druid, Lex Arcana, D&D 4th, La leggenda dei 5 anelli, Uno sguardo nel buio, Il signore degli anelli (Coda), On stage, Amber, Weapons of the gods, Nobilis, Cani nella vigna, Polaris, La mia vita col padrone, Psirun, Avventure in prima serata, Annalise, Non cedere al sonno, Lo spirito del secolo, Agon, 3:16, Cold City, Solipsist, Sulle tracce di Cthulhu, quello si mi ha aperto la mente e mi ha permesso di scrivere qualcosa di nuovo come RavenDeath o qualcosa di copiato ma innovativo come Moonfolk...
Serve, come dice Ezio, che si leggano e giochino giochi diversi, che si impari una lingua che non si trova in un solo gioco...

Comunque, forse è qui il punto in cui mi distanzio un po' dall'opinione di Ezio, non trovo così tanti sedicenti game designer, al massimo vedo il rischio che prendano piede, ma tutti sono ancora in tempo a rendere i loro giochi belli, funzionali e seminali...
E soprattutto, questi rimbrotti non devono essere una pressione sociale a farvi desistere dallo scrivere, ma spronarvi a dedicarvi ancora con più cura e zelo a rendere il gioco bello e interessante. Se non siete Game Designer, come dice Ezio, potete comunque diventarlo, dovete solo applicarvi un po' di più... Inoltre uno come me, un consiglio, non ve lo nega mai!
L'amore è quel particolare rapporto nel quale una persona può mostrarsi perdente

Matteo Suppo

  • Amministratore
  • Membro
  • *****
  • Matteo Suppo (oppure no?)/ Fanmail permanente
    • Mostra profilo
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #84 il: 2010-12-02 10:23:03 »
Citazione
ma serve aver giocato i giochi, quanti più possibile.


Si capisce dal resto dell'intervento che volevi dire questo (anche se suona male).

Sorry, sono un rompicazzo che ci tiene alle piccolezze ^^
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Ezio

  • Membro
  • Ezio Melega
    • Mostra profilo
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #85 il: 2010-12-02 10:43:10 »
Citazione
[cite]Autore: triex[/cite]Sorry, sono un rompicazzo che ci tiene alle piccolezze ^^


Guarda, stavo per farglielo notare io XD
Leggere non è sufficiente, mai. Bisogna giocare, e giocare spesso e più volte... anche solo per un semplice color hack.

Citazione
[cite]Autore: El Rethic[/cite]Comunque, forse è qui il punto in cui mi distanzio un po' dall'opinione di Ezio, non trovo così tanti sedicenti game designer, al massimo vedo il rischio che prendano piede, ma tutti sono ancora in tempo a rendere i loro giochi belli, funzionali e seminali...


No, non è che ti distacchi, Iacopo.
Io sono solo leggermente più pessimista di te e, probabilmente, la vedo più nera di conseguenza. Anche questo mio sbotto (che ad ora è, ammettiamolo, solo un rant per non lasciare solo triex, ma, forse, troverà modo di esprimersi in modo più articolato) vorrebbe essere da sprone. In maniera magari piuttosto dura, perché è nella mia natura non cercare compromessi, ma quello è.
Non sto dicendo che tutti su GcG sono dei cazzoni incapaci. Sto dicendo che dobbiamo SFORZARCI NON ESSERE dei cazzoni incapaci, che abbiamo le potenzialità per non esserlo, e che mi fa paura con quanta facilità ci si adagia, o ci si sta adagiando... o io percepisco che ci si stia adagiando, sugli atteggiamenti che stigmatizzo sprecando tutte queste capacità.

Per il resto il tuo post esemplifica le possibilità di cui parlo e fa capire perché non volevo assolutamente offendere te o gli altri sviluppatori "seri" che iniziano ad emergere.
« Ultima modifica: 2010-12-02 10:45:25 da Aetius »
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Matteo Suppo

  • Amministratore
  • Membro
  • *****
  • Matteo Suppo (oppure no?)/ Fanmail permanente
    • Mostra profilo
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #86 il: 2010-12-02 11:01:20 »
Poi qualcuno mi spiega la fretta che c'è nel "iniziare a fare giochi coerenti italiani!!"?

Mi riferisco soprattutto a Meme, che è quello più infognato sulla questione, qui.
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Ezio

  • Membro
  • Ezio Melega
    • Mostra profilo
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #87 il: 2010-12-02 11:08:39 »
Citazione
[cite]Autore: triex[/cite]Mi riferisco soprattutto a Meme, che è quello più infognato sulla questione, qui.


Occhio, triex, ora non essere acido.
Ci sono validissime ragioni per iniziare a fare giochi coerenti italiani (ma non avevamo già iniziato?), e le intenzioni di Meme potrebbero essere pure, cristalline, virginali e più forgite di Edwards. Anzi, per onestà intellettuale partiamo dal presupposto che sia proprio così. Poi, semmai, cambieremo idea.

MA, effettivamente, anche a me piacerebbe, a questo punto, che chi ha avuto per primo l'idea di un "forum di sviluppatori tecnico", distinto da quello in cui si parla di gioco "in generale" facesse l'esame di coscienza di cui parlo e mi venisse a rassicurare su come la sua idea non vada a rinfocolare i timori che ho espresso prima e ad alimentare gli atteggiamenti che stigmatizzo.
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Emanuele Borio

  • Membro
  • Chiamatemi Meme
    • Mostra profilo
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #88 il: 2010-12-02 11:26:06 »
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]MA, effettivamente, anche a me piacerebbe, a questo punto, che chi ha avuto per primo l'idea di un "forum di sviluppatori tecnico", distinto da quello in cui si parla di gioco "in generale" facesse l'esame di coscienza di cui parlo e mi venisse a rassicurare su come la sua idea non vada a rinfocolare i timori che ho espresso prima e ad alimentare gli atteggiamenti che stigmatizzo.

Beh le motivazioni che mi spingevano erano quanto di più semplice e stupido del mondo.
Ho esaminato TheForge, e IMHO se non ci fosse stato quel forum tutto-tecnico, ben amministrato e pieno di persone pronte a condividere i propri pensieri, un buon 90% dei giochi che amo non avrebbero mai avuto una possibilità di venire alla luce, vuoi per mancanza di confronti, feedback, playtest o aiuti da altri designer.
Poi ho esaminato la situazione quando mi sono accorto che moltissime persone del Forum stavano sviluppando giochi, la maggior parte belle idee, giochi con le potenzialità, originali e divertenti, ma TUTTI intampati per mancanza di organizzazione, impegno serio e sostegno.

Per questo mi era venuto in mente che un forum tecnico composto da persone con la volontà di creare giochi, provare giochi altrui e portare le proprie esperienze alla disposizione di tutti fosse il modo migliore per accrescere la cultura italiana in fatto di giochi indipendenti.

Nulla di più. Poi sull'esame di coscienza non saprei proprio, non ci avevo mai pensato O_o
Ciao, sono Meme! - Fanmail 64 - DN=2 - Ingegnere delle Scienze Agrarie, Contadino, Nerd di Professione.

Ezio

  • Membro
  • Ezio Melega
    • Mostra profilo
Ressiamo Indie Italy?
« Risposta #89 il: 2010-12-02 11:34:37 »
Dimmi, Meme, pensi che un forum dedicato e tecnico dedicato allo sviluppo di nuovi giochi potrebbe migliorare la serietà e la preparazione di chi si improvvisa game designer e annacqua, piuttosto che implementarli, i principi di design nati su the forge meglio di un forum che si rivolge ai giocatori tutti?

Io sento molto le problematiche che ho espresso: poca preparazione, improvvisazione, fretta nel conquistarsi la nomea di game designer, piuttosto che nel creare giochi belli e funzionali e che abbiano uno scopo.
Come potrebbe Indie Italy difendersi da questo processo?
Credi che sia necessario difendersi da questo processo?

Se accetti un suggerimento, prova a auto-valutarti e auto-valutare il tuo progetto attraverso queste domande. ;-)
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Tags: