Ho un dubbio e ho bisogno dei vostri consigli per dirimerlo.
Uno dei temi del racconto è la dicotomia fra l'essere se stessi e l'essere umani, con questi personaggi che non sono umani ma non sono neanche così distanti da loro, in un mondo forgiato dagli umani su misura di se stessi. Ora, ho pensato adesso, leggendo alcune schede tassonomiche di alcuni animali, che non ho reso i morfi dopotutto così animaleschi, e se lo facessi forse la cosa si farebbe sentire molto di più; poi, però, ho pensato anche che probabilmente ottengo comunque lo stesso effetto lasciandoli così come sono, ad un passo dalla linea di confine fra le specie, diciamo, cosa che per me fa sentire maggiormente la struggle di non essere umani per così poco...
E' come dire: sento di più la fatica e la voglia di raggiungere quel maledetto traguardo per cui ho sudato come un matto a un metro da esso o quando ancora sono a metà gara? Voi cosa ne pensate?
-MikeT