[Trollbabe] Avventura 01

[Luca Veluttini]

Beth arriva scortata da delle guardie alla stanza del Barone, la mattina seguente all'incontro in sogno. Il sole illumina lo studio di Thorgrim. Al fianco del Barone seduto sul suo scranno con il viso visibilmente stanco sta Nimar.
Appena ti vede il Barone guarda nella tua direzione, ma non dice nulla.
Attende che sia tu la prima a parlare.

[Mattia Bulgarelli]

Beth: Buongiorno, Barone! (NON si inchina) Sono qui come mediatrice, per la questione dei troll delle colline. Vengo da molto, molto lontano, ma il mio sangue mi chiama ad intervenire: ogni morte di umano o di troll mi causa grande dolore. (dopodiché, aspetta a sentire che risponde)

[Luca Veluttini]

"Voglio sentire la tua soluzione a riguardo. La mia priorità è che i miei cittadini possano vivere tranquilli anche fuori dalle mura della cittadella. Ormai l'ho rinforzata abbastanza che i troll che ho preso in prestito non mi servono più."

[Mattia Bulgarelli]

Beth: preso in prestito? Che vuoi dire? (Beth è molto sospettosa)

[Luca Veluttini]

"Troll che minacciavano la mia città e che ho preso per darmi una mano, anche se magari all'inizio non erano particolarmente d'accordo. Col tempo si sono ammansiti..."

[Antonio Caciolli]

io adoro quest'uomo!

[Mattia Bulgarelli]

Beth: Per farla breve, li hai resi schiavi[/color]? (pronuncia l'ultima parola come se sputasse un boccone di carne andata a male) Liberali immediatamente, poi tracciamo un confine e se vengo a sapere che uomini armati della tua città lo superano, torno qui e ti apro il fondoschiena abbastanza da farci passare tutto il tuo scranno. Messo di traverso. Oppure acceleriamo le pratiche e procedo direttamente? (aria minacciosa, ovviamente)

[Luca Veluttini]

"E se loro lo superano, li lasci fare? Solo i miei uomini verranno puniti?" ti chiede seccato.
"Non mi importa se il confine lo traccerò io o lo traccerai tu. Io voglio delle garanzie per la cittadella e per i miei abitanti."

[Mattia Bulgarelli]

Beth: le regole valgono per tutti, umani e troll. (sguardo deciso, che non lascia spazio ai dubbi)

[Antonio Caciolli]

Nimar


"E tu rimarrai qua per controllare che i troll le rispettino? o te ne andrai come fa sempre la nostra stirpe quando i suoi interessi cambiano? Quanto sei disposta a restare in queste terre e vigilare che le Bestie Troll rispettino i patti? Quante generazioni di umani sei disposta a proteggere di abbandonarli alla furia dei troll?"

[Mattia Bulgarelli]

Beth: Sembri simile a me, eppure non sembri conscia della mia grande magia. Potrei fare in modo di essere richiamata qui a dirimere le dispute più gravi, ma, seriamente, con la buona volontà si risolve tutto o quasi.

[Luca Veluttini]

Il Barone a questo punto interviene: "Allora TU preoccupati di lasciarmi spazio per i campi e un po' di foresta da utilizzare come legno e IO mi preoccuperò di non andare a trovare i troll né tanto meno superare il confine che TU traccerai"

[Mattia Bulgarelli]

Beth: affare fatto. Ci vediamo qui domani a mezzogiorno. Entro stasera, voglio i troll "presi a prestito" di nuovo nelle loro case.
(altra scena, con Beth che torna dal capo dei Troll?)
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[Luca Veluttini]

Sentiamo se Antonio abbia qualcosa da dire a riguardo per chiudere la scena.

Direi che la tua proposta va bene.

[Antonio Caciolli]

Nimar

Quando Beth esce mi rivolgo al Barone. "Se vi fidate delle parole di quell'essere non credo abbiate più bisogno dei miei servigi. Quando i troll vi invaderanno io sarò già lontana, mi spiace solo che avreste potuto schiacciarli scrivendo voi stesso la storia e invece avete preferito farla scrivere a chi non interessa nulla di queste terre e dei loro abitanti"