Approfitto per un rispostone cumulativo alle varie domande. Anche per dissipare alcune inesattezze o leggende urbane che si stavano creando:
- Stabilire il prezzo di una Con non è facile come sembra. È sempre un enorme caos, perché è un “incrocio magico” (che manco il nodo gordiano) di costi fissi, costi procapite e costi variabili (come le magliette, che costano meno più ne vengono stampate) e costi ipotizzati (visto che Ron consegnerà il testo di Shahida a fine febbraio, e che il costo di un libro dipende sia da quanti se ne stampa che dal numero delle pagine, sono dovuto essere estremamente "creativo" nell’ipotizzare una cifra). Nel momento in cui devi stabilire un prezzo, alcuni numeri sono solo stime o scommesse (come quella di riuscire effettivamente a trovare questo o quel partner).
Costi fissi e variabili devono poi essere “spalmati” nella maniera più equa possibile su tutti i partecipanti in base a quanto ricevono e quanto a lungo lo ricevono. Detto questo, resta comunque il fatto che QUALSIASI decisione prendi, a qualcuno farà piacere e a qualcuno no, a seconda di come – sulla base dei propri gusti e interessi – dava un valore maggiore o minore a questo o quel servizio.
In linea di massima il centro di costo di gran lunga più critico della Con è SEMPRE e COMUNQUE dormire e trovare / gestire gli spazi. Seguono, ma staccati di parecchie lunghezze, il mangiare e poi gli ospiti (notate *il plurale*: anche se al momento non posso confermare ufficialmente nulla, si accettano scommesse), che quest'anno non possono essere offerti al 100% da Narrattiva come è capitato lo scorso anno. Mangiare, sopratutto in presenza di partner (e non fornitori), pur rimanendo un costo, è meno gravoso di quello che potete pensare. Quest’anno mangeremo alla mensa universitaria e a un ottimo ristorante la sera del sabato (quello collaudato assieme a Zippolo, salvo novità dell’ultimo minuto).
Ricordo distintamente che l'idea della INC mi venne mentre a una qualche "Con" mangiavo un panino *
URFIDO* (che il prosciutto lo aveva visto solo in fotografia, e ripresa molto da lontano) pagato 6 euro. Mi verrebbe da dire uno di quelli della fiera di Modena (che sono *tristi forte*) ma poco importa se era un banchetto squallido a Modena, a "Paperopoli Comics & Games" o a "Giochi a Topolinia". Il punto è che INC parla di gioco, cultura e territorio e mi rifiuto di dare ai miei ospiti il trattamento modello "carro bestiame" (panino squallido di catering + capannone o palazzetto privo di comfort) che ho tante volte ricevuto in altre con. Questo aspetto può piacere o no, ma fa proprio parte dell’identità dell’evento.
- Non è possibile creare millemila fasce di prezzo con millemila opzioni.
- Già quelle che ci sono allo stato IMHO sono incasinate più che a sufficienza (la faccenda di non avere un costo uniforme delle camere me la sarei risparmiata volentieri). Non voglio che per partecipare alla INC uno si debba ridurre come alla Microsoft, dove puoi prendere una certificazione quale (detta alla grezza) "esperto di consultazione del listino prezzi".
- Alcune cose sono anche frutto di necessità pratiche. Per esempio non sarebbe possibile "scorporare" il free bar. Si creerebbero delle situazioni costose da gestire (metti un "cerbero" a controllare i tavoli con il rinfresco? Se anche avessi risorse in eccesso, piuttosto che investirle in una cosa simile prenderei un fusto di birra in più) e sicuramente di una antipatia allucinate. Se Pippo (che ha pagato) prende due patatine e le da a Pluto (che non ha pagato) che fai? O se te ne chiede due Clarabella (che non ha pagato) fai la figura del pezzente per due patatine?
- Ricordo e sottolineo che quest’anno il pernottamento NON è un obbligo. Avete un amico nei pressi e/o trovate una sistemazione più economica? Ben venga.
Il pernottamento NON è tassativo neppure per partecipare il venerdì. Avevo dato per scontato che venerdì sia una specie di "prologo" e la "Con" vera e propria cominciasse di Sabato. Sinceramente non mi aveva neppure sfiorato l'idea che qualcuno potesse voler venire solo il venerdì, ma è effettivamente possibile e dovremo mettere una tariffa anche questo, perché evidentemente non comprende solo il pernottamento (che fa evidentemente la parte del leone) ma anche una quota dei costi fissi. Lasciate qualche giorno.
Ricordiamoci anche che c'è la possibilità di fare uno o più turni in segreteria e prendersi uno sconto del 20% a turno.
NOTA BENE: Ci terremmo che quest'anno i segretari riprendessero la simpatica tradizione inaugurata da Mauro il primo anno di “coccolare” gli amici ai tavoli impegnati a giocare rifornendoli di patatine & co. E sicuramente avranno qualche responsabilità sul consegnare al segretario successivo i locali in condizioni dignitose (se fate i segretari mettetevi delle scarpe COMODE: Bertinoro è arrampicato su una collina molto ripida).
- Le triple mi sembra siano state nominate una volta alla voce "forse in una stanza o due è possibile aggiungere un letto". Appena sento il CEUB mi informo. In ogni caso la cosa non avrebbe ripercussioni sul costo.
- INC è organizzata da una associazione culturale senza fini di lucro. Fatti salvi i terzi (albergatori, ristoratori, serigrafi, tipografi e fornitori in generale) NON ci sarà retribuzione per gli organizzatori. La sola eccezione sarà rappresentata dai segretari, che usufruiranno di uno sconto sulla quota. Vorrei sottolineare che allo stato INC'11 ha già divorato un centinaio di ore uomo mie e di Claudia, e siamo già oltre la ventina per INC'12.