Metaplay "buono" e metaplay "cattivo"

[Mattia Bulgarelli]

[cite]Autore: Mauro[/cite]La magia di "Aggiorna" permette di evitarlo

Se aggiorno MENTRE scrivo, è una magia che mi fa sparire il post "in lavorazione". ^_^;

[cite]Autore: patmax17[/cite]Esempi più dettagliati:

Suggerimento(*): prova a fare esempi di situazioni in cui ti sei concretamente trovato tu al tavolo (o hai visto al tavolo) e che, non so, ti hanno fatto pensare, o ti hanno lasciato contento o scontento o che so io. Si chiama "Actual Play". Gli esempi "costruiti" che non vengono dalla propria esperienza sono piuttosto fuorvianti per una lunga serie di motivi.

Comunque, anche per i tuoi esempi il discorso non cambia molto: come vedi, o un buon regolamento o un accordo preventivo (e le due cose non si escludono) risolve la questione.
Io ho avuto due giocatori, in DnD 3.5, che facevano uno un guerriero tutto d'un pezzo ed un po' iroso e l'altro un mago elfo studioso e pacato. Per carattere dei PG, litigavano. Per accordo (MOLTO, MOLTO IMPLICITO!) tra giocatori, saltavano fuori dei bei siparietti comici che ricordiamo ancora con affetto. ^_^

(*) (anche se, tecnicamente, è una vera e propria regola del forum, come in ogni buon regolamento va a vantaggio di chi la applica )

[cite]Autore: patmax17[/cite](Tra l'altro in alcuni casi [CnV] i pg devono accettare determinate condizioni/limitazioni/convenzioni per giocare, nessuno critica questo aspetto?)

È un'obiezione sentita più volte e da più parti. -Spiegel- ti ha già risposto (con ironia, ma la risposta è efficace).
Aggiungo solo che alcuni giocatori che passano dal Tradizionale a giochi moderni non sono abituati a sentirsi dire chiara e tonda la premessa.
Sono abituati a giochi che si fanno forti di "coprire ogni situazione"... anche se poi questo causa un sacco di problemi (che sono, immagino, OT, oltre ad essere già stati commentati mille volte ^_^; ).

[Francesco Berni]

[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Se aggiorno MENTRE scrivo, è una magia che mi fa sparire il post "in lavorazione". ^_^;

c'è anche la magia che ti permette di copiare il post e reincollarlo a pagina aggiornata eh ^^

[Simone Micucci]

[cite]Autore: Fra[/cite]

[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Se aggiorno MENTRE scrivo, è una magia che mi fa sparire il post "in lavorazione". ^_^;[/p]

[p]c'è anche la magia che ti permette di copiare il post e reincollarlo a pagina aggiornata eh ^^[/p]

c'è anche la magia di non continuare a rompere i maroni co sta tiritera. XD

Comunque direi che il dubbio di Patrick è risolto.

In particolare l'ultimo

[cite]Autore: patmax17[/cite]Il mio orco barbaro odia gli elfi, e nel gruppo abbiamo un elfo. Vorrei giocare Durg che prende l'elfo per il colletto e gli dice "Tu sei di troppo. O sparisci o ti spappolo il cranio". Però non lo faccio, perchè in qualunque modo venga portata "fino in fondo" la cosa, è un problema per il gruppo (o uccido l'elfo, o lui uccide me, o lui se ne va o me ne vado io).
Questo problema invece dovrebbe essere risolto "a monte", facendo un qualche tipo di pitching, giusto? vedi group seed di Anima Prime: "Elfo, mi stai sulle palle. Ma per ora dobbiamo collaborare. Sappi però che poi ti ucciderò."

gli ha risposto Ezio

[cite]Autore: Aetius[/cite]Ben diverso da un gioco che ti dice che puoi fare l'assassino drow psicotico-malvagio, ma poi ti costringe a non esprimerlo davvero "per il bene del gruppo" e "perché bisogna andare uniti"

Ci sono giochi che reggono perfettamente il conflitto tra PG, giochi che lo incentivano e giochi che non lo reggono.
D&d4 ha la regola "never split the party". In CnV i personaggi girano forzatamente insieme (in teoria), perché hanno un dovere superiore, ma i conflitti tra di loro sono previsti, regolamentati e sono il cuore del gioco.

AiPS idem. I protagonisti potrebbero non toccarsi mai, ma potrebbero anche collaborare o scontrarsi tra loro.
Polaris idem.
Ecc ecc ecc.
In NCaS non credevo fosse possibile, ma quando mi trovai in conflitto due Risvegliati la cosa fu stupenda!
Il fatto è che siam stati abituati, inizialmente, con dei giochi che promettevano un certo tipo di esperienze e poi ne davano altre, come l'esempio del Drow di Ezio o del tuo Orco. Al solito il problema è nel gioco, nelle aspettative che da e in che procedure ti fornisce per giocare.