[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]Io ho una domanda per chi ha una buona esperienza: vi risulta che le statistiche siano abbastanza contro le Trollbabes se non sono loro a chiamare i conflitti? Con questo non voglio assolutamente insinuare nulla sulla qualità delle partite risultanti (triex ha già dimostrato in svariati giochi che la qualità della partita non sempre è legata al numero di conflitti vinti), è una richiesta neutra tanto per fare due chiacchiere.
Il compito del GM è rendere la vita difficile alla Trollbabe, non di batterla ad ogni costo (non è un gioco gamista). Quindi ci sta benissimo che, in ogni occasione, cerchi di portare i conflitti ad avere un Tipo di Azione che la metta più in difficoltà, però solo quando la cosa ha senso e non sia una prevaricazione (per esempio, un troll attacca, e il GM sceglie "sociale": ci sta, in pratica obbliga la trollbabe a usare il secondo "range" in ordine di grandezza e a non uccidere il Troll, almeno in quello specifico conflitto. Ma invece scegliere "magia" per far usare alla trollbabe il terzo range sarebbe una schifezza, che senso avrebbe?)
In questo discorso poi c'è il fatto che il manuale invita decisamente il GM a NON mettersi a "fare le corse" con i giocatori su chi dichiara i conflitti (cosa che renderebbe il gioco ridicolo) ma anzi, almeno nei primi tempi, dire cose tipo "non pensi che questo potrebbe essere un conflitto?" per abituarli a dichiararli e non aspettare che li dichiari sempre il GM.
In generale, in Trollbabe il ruolo del GM è "giocare il mondo": quello che i PNG, secondo la sua opinione, farebbero "nella realtà" è molto più importante e prioritario rispetto a quello di "sconfiggere la trollbabe" o (peggio ancora) "pensare alla storia". Il motore della storia è la trollbabe e le sue scelte.