[NCaS] -PbF 8- Topic di Gioco

[Ivan Repetto]

@Glenda

[cite]Autore: Glenda[/cite]E' che non mi viene in mente un'altra condizione da porgli...o almeno che non sia narrativamente squallida, considerando che Tobias ancora non ha dimestichezza con questo mondo.

Non esiste un'altra condizione da porgli, c'erano le sue, poi, se tiri per il Conflitto ce ne potrebbero essere altre, ma si vedeva con la narrazione. Per dire, se vincevi tu e ottenevi il Congegno potevi anche narrare che gli lasciavi un bottone, ma un bottone in senso stretto non con metafora ricordi etc e lui sarebbe stato contento.
Poi non pensarci che Tobias non conosce Mad City, tu si, e il suo Talento di Follia è lì bello caldo per piegare la città come vuoi, in modi che lui nemmeno si immagina.
Quello che voglio dirti è, buttati, se pensi che ne valga la pena, senza pensare a come succederà, in che modo etc...se c'è uno scontro di interessi tiriamo sti dadi, poi vedremo come farlo capitare a seconda se narro tu o io, e i suggerimenti sono sempre ben accetti per me.
Visto che siamo in tre mi piacerebbe anche sapere cosa ne pensa Spiegel dell'argomento.

Per ora vado avanti, incasinerò la situazione, ma se vuoi tornare indietro dimmelo e lo facciamo.


Tobias Rendall

Madame Mouse scuote la testa e quasi bisbiglia rivolgendosi a te fermandoti per un braccio, "Ma no cos'ha capito...non serve per riconoscere tuo padre ma per trovarlo...ci condurrà da lui, basta che immagini nella tua testa il suo volto...così funziona, è troppo importante"
Poi sbuffa e si mordicchia un pò il labbro superiore. Osserva Joseph che viene distratto da un altro compratore. Nell'attimo successivo si scaglia sulla mano aperta del mercante e gli strappa via il Volt-o-metro, per poi correre dalla parte opposta sfrecciandoti accanto
"Ehi....ferma!" dice lui

"Presto Tobias, scappiamo, corri!" dice lei a te

Joseph tira fuori un enorme sacchetto che tintinna pieno di monete dalla manica della sua tunica e vorticandolo si avventa su di te
"Oh ma tu non mi scapperai!"

Conflitto per fuggire Dolore 4, se vuoi altro dimmi



@Spiegel

Mike Morgan

E Bob che ti risponde "Hai corso? e dove cazzo? ti abbiamo cercato per una mezza giornata lì attorno ma tu eri sparito...come Ben daltronde, fortunatamente vedo che non ti hanno beccato sparandoti, ah quei deficienti non riconoscerebbero il sedere della loro madre da una mongolfiera se dovessero colpirla, meno male" e ride stupidamente mimando una pistola con la mano
"Già" prosegue Tom "Ben ha mandato un messaggio a Jim, aveva trovato il casino a casa tua e aveva pensato di prendere tutto"
Termina Jim "Ed è sparito nel nulla come la tua faccia da culo"
Sbuffa e si appoggia allo schienale
"Non rispondevate al cellulare....ci siamo preoccupati...sai non è che puoi chiamare la polizia in questi casi no?....Ah...almeno tu ti sei rifatto vivo, lui non è tornato da sua madre e non ha sentito nemmeno nessuna delle sue fighette, cellulare spento...comincio a preoccuparmi seriamente cazzo..non vorrei che avessero trovato anche lui

Nel frattempo noti che il locale è praticamente deserto, Jack, il proprietario sta asciugando i bicchieri.
Qualche tavolo di fronte a voi ad un 5 metri c'è una coppia di signori seduti ad un tavolo...sorseggiano del vino rosso in alti calici. Strano per questo posto, sembra gente altolocata, giacca e pantaloni scuri, tuba appoggiata sul tavolo e bastone da passeggio alla sedia, guanti bianchi alle mani. Uno basso e un pò tarchiato con i baffetti che fanno una virgola all'insù ai lati della bocca, l'altro alto e secco dal volto aquilino.
Da qualche minuto ti guardano, si girano, sorridono tra i denti, quasi ridacchiano, hanno un giornale appoggiato sul tavolo, bisbigliano qualcosa e tornano a ridacchiare

[Glenda]

Ok per la fuga

tobias ha tirato: D: 6 2 1, S: 1, F: 1 1, D: 5 4 2 2

Il giocatore vince 5 a 2, La Disciplina domina

[Ivan Repetto]

Una fuga coi fiocchi! narra pure

[Simone Micucci]

Guardo i due strambi spesso e volentieri. Sono preoccupato. Il passaggio da Mad City alla realtà mi ha un pò rintronato e ora, lentamente, comincio a pensare che forse Mad City l'ho solo sognata. Se non fosse per i ricordi bevuti probabilmente me ne sarei già convinto.

Mi tengo la fronte con una mano. Ho un malditesta che spacca di brutto. Rantolo un *Unr* e dico: «Poi cerchiamo Ben, promesso. Ora ho bisogno di darmi una sistemata, mi sento davvero a pezzi. Però non me la sento di tornare da me. Potete ospitarmi per un pò? Il tempo di una doccia e di darmi una risistemata, poi vediamo di capirci qualcosa in questo casino.»

Finisco i rimasugli di birra e poi tiro fuori il portafoglio per pagare il conto «stasera tocca a me, no?»

nel frattempo con la coda dell'occhio fisso i due strambi.

[Ivan Repetto]

Aspetto Glenda

[Simone Micucci]

[cite]Autore: Talos 2.0[/cite][p]Aspetto Glenda[/p]

E invece no.
Conflitto: continui con me!
Quanto vale il GM in dadi dolore? =P

[Ivan Repetto]

[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]

[cite]Autore: Talos 2.0[/cite][p]Aspetto Glenda[/p]

[p]E invece no.
Conflitto: continui con me!
Quanto vale il GM in dadi dolore? =P[/p]

Dipende se è anche un "Bravo GM" eheheh

[Glenda]

scusate...sono nella cacca fino al primo febb, giorno di scrutini...poi riprendo a pieni ritmi.

Tobias non si aspettava quella reazione improvvisa e lì per lì rimase confuso. Ma quando l'uomo si avventò su di lui si ricordò per lo meno di lavorare con la polizia. Afferrò il sacchetto al volo e con forza lo strappò dalle mani del venditore: le monete si sparpagliarono per la strada.
Fu il caos: la gente, come impazzita si gettò sull'oro che tintinnava di uno strano suono, innaturale e ammaliante. L'inseguitore non sapeva se inseguire i ladri o proteggere il proprio denaro. Il tempo di decidere, e Tobias aveva afferrato la mano di madame mouse e si erano dileguati nella folla.

[Simone Micucci]

[cite]Autore: Glenda[/cite]sate...sono nella cacca fino al primo febb, giorno di scrutini...poi riprendo a pieni ritmi.

il lavoro prima di tutto

[Ivan Repetto]

@Glenda

[cite]Autore: Glenda[/cite]scusate...sono nella cacca fino al primo febb, giorno di scrutini...poi riprendo a pieni ritmi.

Figurati, non volevo metterti fretta comunque

Tobias Rendall

Tu e Madame Mouse correte dileguandovi nella folle folla(eheh) del Bazaar, allontanandovi da Joseph rimasto intrappolato dall'avidità della clientela.
Vi allontanate dal caso di quel luogo quando una volta tranquilli Mouse ti strattona in un vicolo laterale che sembra deserto. La svolta è brusca e lei si appoggia al muro e tu le finisci quasi sopra i vostri corpi si sfiorano.
Siete stanchi, lei è sicuramente affannata, nel suo vestito stretto la sua fisicità prorompente si trova a pochissimi centimetri dal tuo corpo e si muove ritmicamente con la frequenza delle pulsazioni.
Ti guarda soddisfatta con l'aria della ragazzina che ruba la frutta dall'albero del vicino, pronunciando un "Eccitante vero?"

Ti porge poi l'articolo sottratto e te lo poggia in mano. E' un semplice cubo scuro con un foro di un paio di centimetri di diametro verso l'alto, la sua superficie liscia riflette la debole luce che diffonde in tutta questa città

"Tocca a te ora Tobias" dice lei
"Prova ad immaginare il Volto di tuo padre, il Volt-o-metro ci condurrà da lui, è infallibile"

Passo la palla a te Glenda, stupiscici e mostraci come funziona il Volt-o-metro e quindi la descrizione anche, se vuoi, del 'covo' del papino. Basta che sia un luogo lugubre e abbandonato



@Spiegel

Mike Morgan

I due galantuomini escono prima di voi. Dopo le ultime pisciate di rito vi alzate, paghi, gli altri erano tutti concordi su questo, era il tuo modo per dirti che in qualche modo ti scusavi

Jim si offre di ospitarti e uscite dal locale.

Subito fuori notate una limousine nera come la pece parcheggiata a motore acceso.
Il finestrino completamente oscurato si abbassa dal vostro lato e ne esce fuori una mano guantata di bianco che ti fà cenno con l'indice di avvicinarti, la visiera del cappello nasconde il volto.
I tuoi amici ti guardano incuriositi

[Simone Micucci]

Scende il silenzio tra me e i miei amici. Cammino istintivamente pochi centimetri davanti a loro e fermandomi guardando la Limousine alzo senza pensarci un braccio a mezz'aria, bloccando anche il loro passo. La mia mente corre a Sam Garrow.
Poi ci ripenso un istante.
No. Limousine, guanto bianco, cappello. Non è lo stile di Garrow decisamente.

E quei due tizi assurdi.
Bisbiglio all'orecchio di Bob (il più vicino): «vado a vedere chi è e che cazzo vuole. Voi state pronti, non si sa mai.»

dopodiché mi sistemo il colletto della camicia e mi avvicino alla limousine con aria sicura di me.

«Si?» dico con un sorriso un pò spavaldo «Cerca qualche informazione?»

[Glenda]

Tobias si trovò tra le mani quello strano oggetto e per un attimo a lui parve di trovarsi dentro ad un grande gioco. Come quando da bambino giocava a fare magie.
Chiuse gli occhi e pensò a suo padre.
Lo fece dolorosamente, perchè il suo ricordo era fermo a prima di quella notte.
Non era mai stato a trovarlo nell'ospedale psichiatrico criminale...e del processo, dei mesi dopo la tragedia, quasi non aveva ricordi. Amnesia post traumatica, gli avevano detto.
Lo ricordò come era allora: col volto sempre inquieto, le mani che non stavano mai ferme, ma quegli occhi tristi, gentili, anche...
Lui lo aveva sempre saputo che suo padre era malato ed aveva bisogno di aiuto: ma chi avrebbe ascoltato la diagnosi di un ragazzino di tredici anni?
Mentre si perdeva nel suo ricordo, tenendo gli occhi socchiusi, sentì madame Mouse che gli scuoteva la spalla.
"Benissimo, non è nemmeno troppo distante" esclamò.
Tobias aprì gli occhi, come strappato via da un sogno.
Lo strano oggetto era sempre lì, immobile tra la sue mani, ma per un istante, guadando nel buco, al giovane parve vedere l'ultima immagine che aveva avuto in mente perdersi sul fondo del cubo, come intrappolata lì per sempre.

ot/ sorry, non mi è venuto di fare una descrizione immaginifica (non ci sono tagliata) e mi sono buttata sull'introspettivo

[Ivan Repetto]

@Glenda


Tobia Rendall

Forse non era troppo distante come diceva Madame Mouse, eppure, ti sembrava fossero passate delle ore, le lancette corrono più lentamente se sopra ci si siede un cuore appesantito.

"Eccoci..ci siamo"
Bel posto, sembrava uscito da un film, i vostri passi sono stati condotti fino ad una specie di discarica un pò isolata dal resto del caotico paesaggio cittadino.
La discarica è composta prevalentemente da ferro, metallo ed elettrodomestici vari, i vostri piedi producono un suono piastricciato come se camminaste su una poltiglia semisolida di lamiere e liquidi della batterie di automobili ormai rotte

Qualche passo più all'interno ed arrivate a quella che sembra una formazione cavernosa, un tumulo rialzato composto da vari televisori, di tutte le epoche, rotti, abbandonati, distrutti, alcuni ancora in funzione, o meglio friggenti, mentre mostrano a tratti l'immagine puntinata e grigiasta dell'assenza di sintonizzazione.
Un lieve brusio vi accompagna, oltre allo squittio di qualche carogna, notate che l'interno manda bagliori luminosi a intervalli irregolari e alcune scintille ricadono dalle antenne che ricoprono la volta della caverna

Entrate? Proseguo?




@Spiegel


Mike Morgan

E' il signorotto più in carne che ti risponde, quello più vicino al finestrino e si sporge un pò verso di te, ma senza spuntare dal finestrino, ti allunga un giornale invece, il Mad Post edizione straordinaria

"Forse è voi che le cercate mio buon uomo" dice sorridendo sotto i baffi "Guardate qui, guardate qui, non siete forse voi questo? e questo il vostro amico, nevvero?

Cazzo e in effetti sembra così
"Eccezionale Offerta Signori" tromba la prima pagina del giornale "Un'offerta imperdibile per i galantuomini che si rispettano, vera CUTE di Umano Dormiente messa all'asta da Sam Garrow in persona!"

Nella foto al centro si vede il tuo amico Ben completamente spellato con muscoli, nervi e vasi in bella vista posizionato su un tavolo come l'uomo vetruviano, poco a lato la pelle della sua faccia in mano ad una sedicente donna formosa che la mostra all'obiettivo sorridente, in un riquadro in basso la tua di foto, forse della patente ti sembra, indicato come Risvegliato a piede libero

"Non perdete quest'occasione, nata si dice dallo stesso Sam, l'ingenuo Dormiente sembra gli avesse detto che non avrebbe tradito i suoi amici, e che avrebbe venduto cara la pelle. No, gli avrebbe risposto Garrow, sono io che venderò cara la tua! e si sarebbe messo a ridere ordinando ai suoi di attrezzarlo per l'evento"

"Appuntamento domani alle 12 nella tenuta del Boss, accorrete!"

[Glenda]

per me entriamo, vai pure

[Ivan Repetto]

@Glenda


Tobias Rendall

All'interno vi sono altri televisori, schermi di tutti i tipi ricoprono le pareti del breve tunnel subito dopo l'entrata.
Questi al contrario di quelli esterni sono perfettamente funzionanti ma su tutti le immagini si susseguono caotiche come guidate da un forsennato zapping
Le immagini comprendono anche vecchie programmazioni come i discorsi nazisti, fascisti, ma anche prima e seconda guerra mondiale, Harbor, Hiroshima, e anche le televendite e i reality

Dai tubi catodici escono spessi cavi di metallo che corono paralleli uno sull'altro conducendovi ad un piccolo antro più interno.

Ecco cosa vedono i vostri occhi nella poca luce diffusa che illumina il luogo

I cavi si riuniscono ai piedi e sullo schienale di un grande trono di metallo. Sprofondato nel trono vi è un uomo, obeso e affannato.
Ha il torso nudo con l'addome flaccido e grasso in bella mostra e un paio di pantaloni sgualciti che gli ricoprono le spesse gambe.
Come già le altre volte è dal viso che lo riconosci come tuo padre, l'unica parte di lui che è veramente rimasta. Deboli scariche elettrostatiche gli rizzano i capelli e i peli del corpo.

Alla sua sinistra un cilindro di due metri di altezza contiene un liquido viscoso e bluastro nel quale vi è immerso un bambino di non più di otto anni in quella che sembra una stasi indotta, numerosi tubicini escono dal suo corpo e un grosso tubo gli esce dalla bocca riunendosi in alto l'alto

"Toby" Sussurra tuo padre