Play by Forum > (Non Cedere al Sonno) PbF 8

[NCaS] -PbF 8- Topic di Gioco

<< < (2/40) > >>

Glenda:
"Mi chiamo TOBIAS" scandì il giovane, rivolto al niente, come se quella voce, reale o immaginata, meritasse una risposta.
O come se per lui fosse fondamentale definire quel concetto ad alta voce.
Detestava il diminutivo del suo nome.
Fuori dalla sua famiglia nessuno - mai - lo aveva chiamato così.
Dava le spalle al fossato, come se non osasse voltarsi temendo di sprofondare in un'allucinazione senza fine. O in uno scherzo assurdo.
Gli era fin troppo facile. Sprofondare nella mente altrui, negli incubi altrui. Sentirsi impazzire.
"GORDON, DOVE CAZZO SEI???" gridò rivolto al niente.

Ivan Repetto:
@Glenda

Tobias Rendall

"Ahahahahahahaah......sei patetico....Tobyyyy(scimmiottato al tono che hai sentito provenire dal canale).....puah.....guardati...guardati che faccia...ahahahahaah"
E' la testa mozzata che sta muovendo le sue labbra bluastre
"Aahahah" continua.....

"Ha chiamato Detective?" E' Gordon che sembra spuntato dal nulla
Ti volti rapido e frustato verso la testa che sembra invece nuovamente immobile
"Senta se ha finito qui ha chiamato la centrale....è urgente.....sembra che debba andare subito là...il Tenente è stato perentorio....pare ci sia una donna che ha chiesto specificatamente di lei...dice di muovere le chiappe!"


@Hendrake

1 Moneta di Disperazione per me

Karl Sabini

Le macchine si stringono ancora di più sulla tua carrozzeria...le lamiere stridono insopportabilmente. socchiudi gli occhi dal fastidio, quando la volante alla tua sinistra sterza bruscamente verso di te mentre l'altra frena improvvisamente....in questo modo riescono a speronarti fuori strada mentre la macchina di tua figlia si allontana sull'asfalto nero.
Uscendo di strada la tua macchina ha colpito un palo della luce facendoti sbattere violentemente sullo sterzo...tutta l'aria sembra uscirti dai polmoni mentre provi un fortissimo mal di testa oltre che dolori in quasi tutto il corpo
"Maledizione" farfugli frustato...mentre i poliziotti si avvicinano al finestrino urlandoti
"Va bene...adesso fai il bravo e scendi con le mani alzate!"
Apri con la sinistra la portiera e ti muovi lentamente anche per via del dolore. Ti alzi mentre delle torce ti vengono puntate addosso accecandoti...ti copri con la destra dalla luce....buffo...il tuo viso è tenuto completamente in ombra dalla lama di un'enorme mannaia insanguinata....ancora più buffo....non ti ricordi di averla mai usata...
"Posala...posala a terra subito!" Ti viene intimato
Strano come la tua mano si muova da sola....non è la prima volta e lo sai bene....per un attimo vieni pervaso da quella stessa frenesia che provi durante i tuoi omicidi...provi un fendente verso l'agente più vicino
"Mossa sbagliata amico" il fendente viene evitato...poi senti solo il movimento d'aria...qualcosa di duro e contundente di sbatte forte sul cranio facendoti cadere a terra, mentre senti il caldo del sangue scorrerti sulla nuca perdi i sensi.

Glenda:
L'apparizione di Gordon gli fece riprendere respiro. Si asciugò il sudore e si accorse che il suo cuore aveva le pulsazioni accelerate.
"S-si..." balbettò "vado subito..."
Era felice di allontanarsi di lì. Di non essere tentato dall'andare a vedere cosa ci fosse in quel canale. O chi.

Ivan Repetto:
Vi posso chiedere di mettere il nome del PG nei vostri post? Denghiu

@Hendrake

Karl Sabini

Sbatti le palpebre e riapri gli occhi...sei steso a terra..un pavimento umido e carnoso....hai mani e piedi liberi.
La stanza in cui ti trovi è profondamente buia e sembra pulsare ritmicamente come un cuore umano...c'è odore di ferro lì dentro...di sangue...che ti riempie la gola e le narici...un solo lato è parzialmente illuminato...ma chiuso da quelle che sembrano grate anche se non di metallo...


@Glenda

Tobias Rendall

Sali in macchina e metti in moto velocemente. Raggiungi la centrale evitando il traffico dell'ora di punta. Raggiungi la centrale e l'ufficio del Tenente Pinkelton che ti stava aspettando.
Seduto su una sedia in pelle che sorregge la sua mole certamente non avulsa alla pratica sportiva ti osserva curioso
"Rendall...cazzo...sembra tu abbia visto un fantasma...stai bene? Hai la faccia come un lenzuolo...non dirmi che non sei più abituato a queste cose...non ci credo tanto lo sai"
E si alza e ti dà due sonore pacche sulla spalla
"Vabbè senti è arrivata questaaaaa....Signora ecco...Madame...Madame...Muse...sì...bah.....così si fà chiamare...non ha documenti con sè...stiamo accertando la sua identità..nel frattempo ha chiesto di te..Tobias Rendall...dice che era per l'omicidio di stamattina...diamine non so come abbia fatto...non ha parlato nè di avvocato nè niente...senti è di là nella stanza 3 per gli interrogatori...parlaci e noi nel frattempo proseguiamo le indagini ok?"

Glenda:
Tobias era abituato a commenti dei colleghi sul suo aspetto. Gli capitava spesso di non avere una bella faccia, di non stare bene. Ma poi era spesso proprio in quei giorni che riusciva a lavorare dando il meglio di sè, quindi nessuno si poneva troppo il problema.
Quella sera, invece, non si sentiva sicuro di se stesso.
Doveva essere stato il sentirsi chiamare in quel modo...o forse, solo la malinconia di quel canale triste...di quella scena del crimine desolata dove la testa di un uomo sarebbe rimasta a marcire se loro non l'avessero trovata.
Tuttavia annuì, e si diresse nella stanza per gli interrogatori, senza fermarsi troppo a chiedersi perchè una donna dovesse chiedere proprio di lui.
E appena entrato fece quello che faceva di solito nel suo ruolo di psicologo: si rese disponibile, e la guardò con l'espressione di chi è lì per ascoltare.
"Buonasera, voleva parlare con me?"

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa