Play by Forum > (Non Cedere al Sonno) PbF 8

[NCaS] -PbF 8- Topic di Gioco

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Simone Micucci:
Mike Morgan ha tirato: D: 6 6 1, S: 6 3, F: 6 6 6 4 4 4, D: 5 3 3 3 3 1

Il giocatore perde 2 a 5, La Follia domina

é_è

(uff, ho perso e narro io. Che tiro strano... dimmi se mi consumi anche 1 di sfinimento, che lo includo nella narrazione)

Ivan Repetto:
No, decidi pure la Reazione, segnala e narra pure, che tiro sfigato comunque

Simone Micucci:
Marco lotta e, mi pare di aver capito, mi consumi anche lo Sfinimento per aver perso (me lo confermi? Dimmi tu)

i ragazzi non si fermano e fanno a pezzi l'altro.
Odio essere ignorato. Lo odio con tutte le mi forze.
«e allora, che diavolo fate?»
Mi dirigo a passo svelto verso di loro,  che torturano imperterriti il ragazzo di giornale.

Afferro per la spalla quello che mi si era rivolto prima e faccio per voltarlo verso di me, ma esplode in un gavettone di liquido puzzolente.
Gli altri si fermano per un istante, poi mi saltano addosso. E lottiamo. Sento i loro colpi passarmi attraverso man mano che il mio corpo passa da liquido a solido, e ad ogni mio pugno parti del loro corpo si liquefano al suolo, lasciandoli doloranti e spesso uccidendoli.
Dopo secondi sono circondato e coperto di liquido.
Parti degli edifici si vanno squagliando e qua e là sui tetti si aprono dei buchi grondanti.

Mi avvicino al ragazzo. Immobile. Le parole sulla sua carta sono ormai dilavate via dai liquidi degli altri squagliati. Non si muove.

«Dannazione» impreco.

Eppure qualcosa di strano c'è. Questo posto...perché non mi sembra per niente assurdo? Perché non sono sconvolto difronte ai poveracci liquefatti?
Sembra tutto un trip, ma non sono mai stato così lucido nei miei rari trip.

E c'è una strana sensazione, mista all'adrenalina e al sapore della coca. Il liquido schifoso di quei teppisti mi è entrato in gola, e ora sento il loro sapore nel mio alito. E lentamente cominciano a formarsi dei ricordi non miei nella mia mente.
Mad City...questa è Mad City. E mi serve una porta per tornare nella mia città. Ora.

Mi metto a cercare un'uscita tranquilla. Anche per andarmene verso un luogo di Mad City più civilizzato.

Ivan Repetto:

--- Citazione ---[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]Marco lotta e, mi pare di aver capito, mi consumi anche lo Sfinimento per aver perso (me lo confermi? Dimmi tu)
--- Termina citazione ---

No nessuno Sfinimento in più, mi basta la Reazione.

Ora, se ti va, mi sta bene che trovi un'uscita per la città dormiente (potresti usare le informazioni assorbite ma fai te) e se vuoi puoi raggiungere il vostro 'covo', o un luogo in cui vi trovate
Narra pure fin li poi continuo io


Ops aspetta, ho riletto prima di postare e forse vuoi rimanere a mad city, se è così ho altro da farti fare dimmi te

Simone Micucci:
(voglio fare una prova che non ho mai fatto, quindi torno nella città dormiente)

Mi muovo sui tetti facendo attenzione a non finire per sbaglio in qualche trappola. Di tanto in tanto vedo qualche figura che mi si tiene bella alla larga. So dove dirigermi. Il ragazzo conosce un passaggio. Sente le sue parole frusciarmi incomprensibili nella testa (incomprensibili. Lo sanno tutti che nei sogni non puoi leggere!).
Quando arrivo al passaggio lo trovo chiuso. Una grossa arcata, simile al portale di una chiesa, situato tra due muri che spuntano dai tetti a formare un vicolo. E una pesante porta in metallo a bloccare il passaggio.
Sorrido.
Non so chi è il proprietario ma davvero non mi frega niente.
La porta inizia ad ondeggiare, pur mantenendo la sua forma. Diventa liquida. Una grossa pozzanghera metallica messa in verticale.
Senza pensarci la attraverso

E quando ne esco mi ritrovo in una via laterale dei tunnel dell'underground. Quando me ne rendo conto mi prende un colpo al solo pensiero di COSA sarebbe successo se avessi attraversato mentre passava un vagone.
Dopo pochi istanti i miei occhi si abituano al buio, e mi dirigo con molta cautela verso un'uscita, schiacciandomi ai lati del muro quando un rapidissimo treno mi sfreccia al fianco.

Alla fermata ignoro la maggior parte delle persone che stupefatte mi guardano uscire. Guardo l'ora. Sono le 9 di sera. Bene. Ho un pò di tempo.
Mando un sms alla cricca -Troviamoci al triangle alle 10 siamo nella merda-, dopodichè mi dirigo verso il triagle.

Nota: il triangle è un discopub o qualcosa di simile. Non siamo delinquentelli da strada, siamo più un gruppo di fighetti da discoteca che hanno giocato a fare i gangster. ^_^

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