@Glenda
Tobias Rendall
Tobias Rendall viene trascinato via dagli infermieri, inerme, sprofondato in un sonno latente troppo a lungo rinnegato, viene caricato sull'ambulanza che riparte a luci accese ma a sirene spente.
Rendall raggiunge così l'istituto di Igiene Mentale del Dr Strizzacervelli situato a Mad City
Il Dottore gongola al suo arrivo attendendolo in cima alle bianche scalinate dell'ingresso. Un sorriso compiaciuto si dipinge sul suo volto rubicondo mentre con un cenno ringrazia gli aiutanti che lo trascinano dentro su di una barella. In piedi di fianco a lui la Madre a capo del Collegio Femminile, i due si scambiano un cenno di intesa, lui si esibisce in un maldestro baciamano, lei sopporta, sembra, esibisce un sorriso di circostanza e dopo un lieve cenno di saluto scende le scalinate se si allontana nella nebbia.
La mente inerme di Tobias è un parco giochi per lo Strizzacervelli, le sue parole e le sue mani esperte spingono nella memoria del poliziotto il seme di un ricordo fittizio, un ricordo che, si augura il Dottore, lo avvelenerà per sempre.
Lui stesso aveva ucciso sua madre, la sua adorata madre, spinta dalle scale da ragazzo per uno stupido litigio, dovuto ad un padre lontano che li aveva abbandonati da tempo
Il senso di colpa avrebbe annientato Toby, e lo avrebbe reso un cucciolo inerme tra le sue dita.
Dopo 3 giorni di sonno profondo Toby viene risvegliato farmacologicamente, il Dottore vuole controllare se il trattamento ha funzionato.
Il paziente si sveglia in una candida stanza dalle pareti imbottite, un letto, anch'esso bianco e una latrina in un angolo.
Una parete di doppi vetri molto spessi con numerosi buchi per un ricambio d'aria, separa la cella dal corridodio centrale, al suono di una campanella tintinnate, scorre aprendosi..