Play by Forum > (Non Cedere al Sonno) PbF 8
[NCaS] -PbF 8- Topic di Gioco
Simone Micucci:
Ghigno minacciosamente.
«No...non avete capito. Io non ho bisogno di voi. Ditemi dov'è la casa di Garrow, poi ci penso io ad andarci»
(E se non gli sta bene è conflitto. Scusate per l'assenza).
Ivan Repetto:
@Glenda
Ho modificato il post precedente, adesso dovrebbe esserti più congeniale ;)
@Spiegel
Mike Morgan
"Uff, come siete impazienti voi dall'altra parte" ti risponde Gerarld
"Il nostro discorso era molto semplice, se provate ad entrare sfondando tutto e facendo più casino possibile, c'è la chiara possibilità che il vostro amico sia morto ancora prima che arriviate a vederlo, entrare cammuffandosi con noi era solo un modo per arrivargli il più vicino possibile e avere qualche chance in più. Se non volete siete libero di fare come credete, ma avrete meno possibilità di uscirne tutti vivi, questo è poco ma sicuro, non dite che non vi abbiamo avvertito"
Questo è l'indirizzo comunque, e ti allungo un foglietto bianco grande come un biglietto da visita
_________
Glenda:
scusate il ritardo, problemi sul lavoro =_=
Tobias strizzò gli occhi, come nel desiderio - o nel timore - che riaprendoli l'immagine sparisse.
Sua madre non era mai stata in casa sua.
Non avrebbe mai potuto vederlo adulto, non avrebbe mai potuto vedere che era comunque cresciuto, aveva una vita, un lavoro.
Sua madre non avrebbe mai potuto vedere quanto fosse solo. Quanto la sua vita facesse pietà a lui stesso. Quanto niente fosse cambiato da allora, quanto lui fosse un disadattato, un disturbato, una persona fuori posto.
Sua madre non avrebbe dovuto vederlo, ed era bene così.
Sua madre era morta.
"Non dovresti essere qua" disse, con dolcezza "sei morta, mamma. Tanto tempo fa"
Ivan Repetto:
@Glenda
Tobias Rendall
Tua madre (a proposito come si chiama?) sorride tristemente alle tue parole, attenua il fuoco, appoggia il mestolo di lato al piano cottura, si pulisce le mani sul grembiule guardando verso il basso con sguardo perso.
Poi si avvicina lentamente, ora il suo sguardo è dolce, la voce, calma e accogliente come la ricordavi
"Oh Toby...tesoro...è tutto passato adesso, non ti preoccupare, non è successo nulla, la mamma è qui, è tornata per te, per non lasciarti solo, mai più, mai più solo, guarda come ti sei ridotto, guarda...ma posso comprendere.........adesso cambieremo, cambieremo tutto, tu ed io"
"Vieni qui caro...fatti dare un abbraccio"
Lei si avvicina lentamente, alza le mani per abbracciarti, un abbraccio che ti mancava da tanto, tanto tempo...
Simone Micucci:
Do un'occhiata al foglietto bianco e poi ruoto il capo a guardare con la coda dell'occhio i ragazzi «Che dite ragazzi? Ci possiamo fidare?»
Poi mi giro di nuovo a fissare Gerard & Socio «Questi due ci portano via su un macchinone, ci fanno le cose facili, ci propongono un patto che sembra vantaggioso, ci fanno fare il lavoro sporco e poi ci trattano da mentecatti se ci agitiamo! Secondo me questi due non sono affidabili. Voi che dite ragazzi?»
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