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[It's Complicated] Cos'è e come funziona
Lupo:
Si parla da tempo di questo gioco della Shoemaker, tant'è che è addirittura uscita una ulteriore edizione, la revisited, che promette grandi cose.
Eppure, per la rete non riesco a trovare che pochissimi accenni al gioco, praticamente nessuna recensione che spieghi COSA il gioco faccia e QUALI siano i meccanismi.
Poche righe, insomma, e non certo esaustive (come qui):
"It's Complicated is the roleplaying game equivalent of comedies like the Royal Tennenbaums or Ugly Betty. The game uses two stats: Oddities (hidden traits like secrets or personal issues) and Dysfunctions (things that cause problems with relationships). Each turn is one scene long, and centers about character revealing one of their Oddities or Dysfunctions."
A qualcuno va di dire di più entrando nel dettaglio e, soprattutto, riportando se l'esperienza di gioco ottenuta l'abbia o meno soddisfatto?
E' un gioco adatto ai neofiti o si danno troppo per scontate alcune "basi" necessarie a giocare in maniera efficace?
Thanks.
lapo:
Adatto ai neofiti direi di sì, lo ho provato con un gruppo misto e ha funzionato bene.
Spiegare il gioco più nel dettaglio ora non ne ho il tempo (magari più avanti), comunque essenzialmente è molto semplice: ad ogni turno devi complicare la situazione aggiungendo un twist alla relazione che lega *almeno* due personaggi (tirando una riga su uno schema).
PS: viene fornito anche un programmino Java per facilitare il gioco su internet ma, in realtà, mi pare che lo faciliti poco dato che è un programmino offline (permette però di salvare e caricare le plancie di gioco e di spedirsele per mail, suppongo, ma farlo ad ogni singola mossa mi pare poco comodo).
Rafu:
Essenzialmente, è un gioco in cui ogni giocatore ha un personaggio e a turno si inquadra una scena sul proprio personaggio rivelandone un nuovo aspetto e complicando in qualche modo le sue relazioni con uno o più altri PG.
Le uniche meccaniche esplicite (basate sul tracciare righe colorate su un foglio, senza randomizzatori) servono a stabilire a ogni turno con quali personaggi *devi* per forza cambiare i tuoi rapporti in quella scena (in aggiunta eventualmente a uno da te scelto nell'inquadrare la scena). "Cambiare rapporti" può significare qualunque cosa, da un cambiamento di sentimenti allo svelare una parentela prima nascosta al rivelare un segreto (che in realtà il giocatore s'inventa di sana pianta) e così via. There shall be much retconning.
Gioco veloce, semplice, arguto, spesso ilare. Potenzialmente si dovrebbe poter utilizzare anche per creare storie drammatiche e romanzesche "serie", ma non ci sono mai riuscito perché la tentazione di scivolare nel demenziale o nell'assurdo è sempre troppo forte. Divertentissimo quando riesce bene, mentre a volte mi è capitata una partita "malriuscita" (ma al massimo una volta su quattro) — ma per fortuna una partita è corta, quindi non è comunque una gran perdita (e in questo assomiglia un po', a parer mio, a Fiasco).
Marco Andreetto:
Quoto quanto detto da Raffaele.
Il gioco è sicuramente semplice da spiegare e da giocare ma divertentissimo.
Io ho provato una versione per playtest.
Questo è il link
Ezio:
Quoto anch'io il Rafu, con cui l'ho giocato: siamo partito da un gruppo di squatters un po' strambi e siamo arrivati ad una storia di spettri intrappolati in un limbo da una strega ventenne.
Raccontano leggende che sia stato usato per giocare lo scenario "Vampiri ad Arese: quando la Camarilla non paga c'è da lavorare", ma di questo possono parlarti i protagonisti :-P
Gioco fresco, semplice, divertente, da tirare fuori la sera in cui si ha voglia di rilassarsi e divertirsi senza troppi patemi.
Un ottimo acquisto per qualunque ludoteca personale.
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