E' masterless. Dopo una creazione del personaggio in cui alcuni passaggi sono in mano al giocatore, e altri al resto del tavolo (e che è una figata assoluta), si sceglie una lettera che arriva da un pianetino che ha un problema. La lettera dà un certo numero di parole chiave da usare nelle narrazioni successive. ad ogni turno un giocatore pesca delle pietre che possono essere bianche o nere. A seconda di quante decide di prenderne, viene ripartito il potere di narrazione al tavolo, tipicamente il personaggio si mette o si tira fuori dai guai. Ogni volta che nella narrazione viene usata una parola chiave, questa viene cancellata dalla lettera. Se vengono usate tutte le parole, il problema del pianetino verrà più o meno risolto e i pellegrini se ne andranno amati e ringraziati, oppure dovranno filarsela. Le pietre scelte influenzano lo sviluppo del personaggio, cambiandogli il nome, e mutando così il suo approccio al pianeta successivo, e influenzaranno il suo destino finale (stabilirsi su un pianeta/tornare al tempio/diventare un eroe).