Yep, parlavo dell'uso normale: gli utenti windows sono stati abituati negli anni a pensare che se non avevano RAM libera (non dopo l'avvio, ma durante la normale giornata d'uso) qualcosa non stava funzionando. In particolare, dopo aver chiuso un programma la RAM libera doveva aumentare subito!
Questa e' una vaccata bella e buona, ma e' piuttosto controintuitiva... e come detto richiede un buon memory manager (la parte del sistema che alloca e dealloca la memoria ai processi). Deallocare "preventivamente" dei dati dalla RAM non serve a niente: per farlo spendi comunque qualche risorsa, e in compenso ti perdi l'effetto "cache superveloce" della RAM. Quante persone aprono e chiudono di spesso lo stesso programma? E' una cosa comune (visualizzatore di immagini, word processor, visualizzatore di pdf, eccetera): quando rilanci il programma se hai deallocato la sua memoria lo devi ricaricare di nuovo da zero dall'hard disk (che e' ordini di grandezza piu' lento della RAM). Se NON l'hai deallocata il programma ricompare magicamente in molto meno tempo.
Ovviamente il corollario di tutto cio' e' che il sistema deve essere molto efficiente nel determinare se puo' riutilizzare dei dati in RAM o se invece deve droppare delle pagine (solo a quel momento) per fare spazio. E da dove dropparle, e quante, ecc.