Autore Topic: Perchè GDR?  (Letto 3357 volte)

ariele

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Perchè GDR?
« il: 2010-10-20 14:05:35 »
È una riflessione che mi frulla in testa da un pò di tempo. ovvero perchè continuare a usare il termine GDR??? mi spiego meglio.

Una cosa che ho notato nel panorama internettiano dei giochi NW è che spesso qualcuno salta su dicendo: "MA QUESTO NON È UN GDR!!!" e subito qualcuno lo riprende: "no guarda che ti sbagli anche questo è un gdr...ecc".

ora ma è davvero importante questo nome?? questo "di ruolo" inserito dopo la parola "gioco"? Il termine gioco di ruolo nel tempo è stato caricato di significati negativi nella mentalità generale. e anche quando non lo si conosce porta più problemi che altro.

se si sente dire gdr e si conosce il termine (parlando di non giocatori) nel migliore dei casi ti può capitare di sentirti dire "ah final fantasy!"

ma può andare molto peggio! eh si, potrebbero anche sapere di cosa state parlando! ^^
"ah si D&D quella roba"

Quando invece una persona non sa di cosa parlate beh, anche in quel caso è più di impiccio che altro. per esempio: mettiamo di dover introdurre una persona al Risiko, e un altra a un GDR qualsiasi.

"ti va di fare un gioco da tavolo?"

"quale?"

"risiko. lo sai come si gioca?"

"no"

"ok te lo spiego. si gioca su una cartina del mondo dove si cerca di conquistare i territori...ecc"

ora quelli del gdr

"ti va di giocare a un Gioco di ruolo?"

"gioco di ruolo? che cos'è?" (questa domanda ce la siamo sentiti fare tutti almeno una volta dai ^^)

"eehm cioè.. in pratica è un gioco dove tu interpreti un ruolo..."

"interpreti un ruolo? in che senso?"

e così via per un pò... ah nel frattempo quelli del risiko magari si sono già messi a giocare XD



porto un caso che mi è capitato. ho un amico che odia profondamente D&D ^^ in pratica fa parte del nostro gruppo di amici ma non è un giocatore quindi quando ci capitava di trovarci per giocare lui ovviamente restava tagliato fuori. aveva anche provato a giocare ma non lo sopportava proprio ^^ ovviamente sapeva che D&D era un gdr.

beh a questa persona piace la fantascienza, in particolar modo la fantastoria credo. ecco dopo aver visto shock sul sito della janus gli ho detto: "sai che c'è un gioco che serve per creare delle storie di fantascienza partendo da un "cosa succederebbe se"?" la sua risposta è stata "NOOOO GANZO!!! E COME FUNZIONA???" XD

me ne ha anche richieste notizie più volte^^ è quasi comico pensare a come avrebbe reagito sapendo che si tratta di un gdr.



Cosa ne pensate? ^^

Kagura

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Perchè GDR?
« Risposta #1 il: 2010-10-20 14:20:01 »
Che forse dipende da quanto la persona a cui ne parli si sia divertita o annoiata con un gioco di ruolo :P
Effettivamente é un'espressione un po' sputtanata, ormai: credo che nessuno che conosco la inserisca nel curriculum alla voce hobbies. Ma ormai sono abituato a dire gioco di ruolo, per me salta chiaro nella mente cosa potrebbe essere un gioco così definito.

Mauro

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« Risposta #2 il: 2010-10-20 14:32:44 »
Su come rispondere al "Cos'è un gioco di ruolo?": http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=2237#Item_1.

Sul non usare il termine: è una questione di cui si è già parlato, e hai ragione nel dire che ormai il termine è rovinato da una specifica visione (magari variabile da gruppo a gruppo, ma spesso specifica all'interno dello stesso gruppo) di cos'è un gioco di ruolo, visione che esclude dalla categoria tutto quello che per i più svariati motivi non viene percepito come tale; il problema è che è un termine talmente radicato che rimuoverlo non è facile: anche tra chi ha detto di non usarlo, alla fin fine si è sempre tornati lì...

ariele

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Perchè GDR?
« Risposta #3 il: 2010-10-20 14:48:28 »
Citazione
[cite]Autore: Kagura[/cite][p]Che forse dipende da quanto la persona a cui ne parli si sia divertita o annoiata con un gioco di ruolo :P
Effettivamente é un'espressione un po' sputtanata, ormai: credo che nessuno che conosco la inserisca nel curriculum alla voce hobbies. Ma ormai sono abituato a dire gioco di ruolo, per me salta chiaro nella mente cosapotrebbeessere un gioco così definito.[/p]


ma non sto parlando di persone che hanno giocato. bensì di persone che sanno cos'è ma NON hanno mai giocato!
l'immagine del gioco di ruolo è utilizzata e riutilizzata per fare gag nei film e telefilm. in genere è considerata una cosa da sfigati o da nerd.

il gioco di ruolo si diffonde solo in un determinato tipo di ambiente. al di fuori è spesso mal visto.

togliere un nome non cambierà radicalmente ma qualche beneficio lo porterebbe imho

anche perchè gdr in fondo è sinonimo di gioco tradizionale. cercare di farsi strada nell'ambiente dei giocatori va bene ma penso che ci siano persone che magari a un gdr non giocherebbero ma a un gioco si ^^



edit:

sul come rispondere a cos'è un gioco di ruolo beh non so quanto possa convenire quel sistema forse porta anche più confusione che altro. e poi quella persona quando andrà a giocare si ritroverà ben poco di quello che ha fatto in quella dimostrazione.
« Ultima modifica: 2010-10-20 15:03:44 da ariele »

Perchè GDR?
« Risposta #4 il: 2010-10-20 14:55:46 »
da quando mi hanno spiegato che "role-playing begins with Color"

http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=3156&page=1#Item_31


ho smesso di proporre giochi cercando di spiegare cosa è un GDR e ho iniziato (quasi sempre SOLO dopo che si era inziato a parlare già di giochi tipo da tavolo o videogiochi) a dire cose tipo "ti va un gioco western?" oppure "ti va un gioco pieno di mostri giganti?". Questo funziona QUASI sempre, con gente che non ne sa nulla ma ANCHE con gente che ha giocato 20 anni a D&D. Non ho mai usato il volantino suggerito nel post precendente, ma ha l'aria di essere molto efficace!

Comunque secondo si per me la parola ruolo per me è importante; la cosa che ricordo come divertente giochi che ho fatto è la possibilità di interpretare un personaggio che ha un ruolo sociale più o meno definito all'interno del "mondo" dove vive; ci si affezziona ai personaggi ci si affezziona di più alle emozioni che si provano interpretando quei ruoli!

ariele

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Perchè GDR?
« Risposta #5 il: 2010-10-20 15:14:47 »
Citazione
[cite]Autore: IacopoBenigni[/cite][p]da quando mi hanno spiegato che "role-playing begins with Color"[/p][p]http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=3156&page=1#Item_31[/p][p]ho smesso di proporre giochi cercando di spiegare cosa è un GDR e ho iniziato (quasi sempre SOLO dopo che si era inziato a parlare già di giochi tipo da tavolo o videogiochi) a dire cose tipo "ti va un gioco western?" oppure "ti va un gioco pieno di mostri giganti?". Questo funziona QUASI sempre, con gente che non ne sa nulla ma ANCHE con gente che ha giocato 20 anni a D&D. Non ho mai usato il volantino suggerito nel post precendente, ma ha l'aria di essere molto efficace![/p][p]Comunque secondo si per me la parola ruolo per me è importante; la cosa che ricordo come divertente giochi che ho fatto è la possibilità di interpretare un personaggio che ha un ruolo sociale più o meno definito all'interno del "mondo" dove vive; ci si affezziona ai personaggi ci si affezziona di più alle emozioni che si provano interpretando quei ruoli![/p]


un riassunto per i non anglofoni? non è che ci abbia capito tanto del link. ^^

Mauro

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Perchè GDR?
« Risposta #6 il: 2010-10-20 15:50:27 »
Citazione
[cite]Autore: ariele[/cite]sul come rispondere a cos'è un gioco di ruolo beh non so quanto possa convenire quel sistema forse porta anche più confusione che altro. e poi quella persona quando andrà a giocare si ritroverà ben poco di quello che ha fatto in quella dimostrazione

Dipende da come viene presentata: in quella presentazione - che è esplicitamente un modo per far vedere il concetto - si fa interpretare un ruolo e si dice "Guarda, arrivati a questi momenti di conflitto c'è un sistema per risolverli; il nostro sistema è questo". All'interno di quella definizione entrano molti giochi di ruolo, semplicementa cambia la situazione e il sistema.

Moreno Roncucci

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Perchè GDR?
« Risposta #7 il: 2010-10-20 20:10:22 »
Citazione
[cite]Autore: ariele[/cite]Una cosa che ho notato nel panorama internettiano dei giochi NW è che spesso qualcuno salta su dicendo: "MA QUESTO NON È UN GDR!!!" e subito qualcuno lo riprende: "no guarda che ti sbagli anche questo è un gdr...ecc".


Negli USA, di fronte a queste discussioni, Clinton R. Nixon ha avuto l'idea di coniare il termine "Story-games". l'intento era di dire "non siete sicuri che questi siano gdr? OK, allora usiamo il termine storygames che li comprende TUTTI, da D&D a Rolemaster a Shock!"

Risultato: tutti quanti (persino chi li gioca) hanno completamente frainteso il senso del termine, e hanno iniziato ad usare storygames un po' come da noi si è usato "New Wave", per indicare solo i giochi forgiti. E questo nonostante un sacco di gente, da Clinton ai moderatori del forum di storygames e un sacco di altra gente ci abbia provato a spiegare che non voleva dire quello.

E' la natura della bestia, un condizionamento mentale e culturale presente nel mondo dei gdr che spinge chi ne è vittima a pensare sempre CHE TUTTO SIA UGUALE.  Così come i gdr sono tutti uguali (secondo loro), qualunque altro termine che puoi usare indica qualcosa di "sempre uguale". (è paradossale che sia così, ma la cultura dei gdr tradizionali tende a distruggere, o almeno a far addormentare, la fantasia di chi ne cade vittima)

E' da questa esperienza (e dall'osservazione del ripetersi del fenomeno in Italia con "New Wave") che è nata la mia decisa opposizione all'uso di "New Wave" o qualunque termine equivalente. La trasmissione delle idee passa dal linguaggio, e usi un linguaggio avvelenato otterrai solo idee avvelenate.

Quindi, con chi è già "DENTRO" al mondo dei gdr, i giocatori abituali, consiglio di non fare sconti: sono gdr come, e anche molto di più, degli altri. Sono gdr, ma semplicemente migliori, più evoluti. Cioè funzionano.

Completamente diverso è il discorso per chi non è un giocatore abituale di gdr: con loro, non nominate MAI il termine gdr. Li porterebbe immediatamente ad associare il gioco che state proponendo con un immagine sociale catastrofica. O vi precludete, subito lì in quel momento, ogni possibilità di giocarci, o se giocano partono dal presupposto di giocare ad una boiata.  Il termine ormai è troppo sputtanato per essere salvato, e prima sarà abbandonato meglio è. Ma ogni altro termine sostitutivo verrebbe sputtanato nella stessa maniera in brevissimo tempo dall'ambiente. Prima di poter pensare a cambiare nome, bisognerebbe cambiare proprio l'ambiente...

Però, in breve: concordo, non usate mai "gdr" per presentare il gioco a chi non gioca abitualmente ai gdr. Usatelo sempre invece con chi lo fa.
« Ultima modifica: 2010-10-20 20:12:31 da Moreno Roncucci »
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Simone Micucci

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Perchè GDR?
« Risposta #8 il: 2010-10-20 20:31:02 »
se ti interessa io ho usato più di una volta con successo il termine "bombolone alla crema".

in frase: «guarda, puoi chiamarli anche "bomboloni alla crema" se "giochi di ruolo" ti da fastidio». XD


tornando un secondo serio:
Citazione
Quindi, con chi è già "DENTRO" al mondo dei gdr, i giocatori abituali, consiglio di non fare sconti: sono gdr come, e anche molto di più, degli altri. Sono gdr, ma semplicemente migliori, più evoluti. Cioè funzionano.


Io sono leggermente in disaccordo. Ho imparato che una piccola bugia può essere meno indigesta di una grande verità. E che senza indigestione si gioca meglio.
Se li si presenta come elemento di rottura i risultati possono essere PESSIMI. E probabilmente lo saranno, seguendo la legge di Murphy sui Bomboloni alla Crema: "Se un giocatore vuole che una partita non sia soddisfacente per lui questa non lo sarà per nessuno"
Ovviamente c'è poi il Corollario di Brodley "Se una partita di un Bombolone alla Crema non è soddisfacente per una persona allora la medesima partita sarà stata almeno 10 volte meno soddisfacente anche per chiunque altro connesso al gioco, che si trovi nella stesa stanza, nella città o su un forum in lingua straniera sconosciuto ai partecipanti".

Dalle quali si può raggiungere l'Assioma di Spiegel: per giocare al meglio il gioco bisogna partire con il meno idee preconcette possibili, incluse che quello sia un gioco "diverso" "migliore" "peggiore" "al contrario" "dove narra chi gli pare" ecc ecc.

In prosa
Se pesti i piedi a qualcuno parlando di giochi "migliori o peggiori" questo qualcuno ti manderà inconsciamente a monte la partita, dimostrando a TUTTI che quel gioco non è migliore di "Parpuzio 2000" (perché spesso hai UNA SOLA occasione per dimostrare quanto figo sia un gioco, sopratutto con un singolo gruppo).
Quindi gioca a quello che ti piace per divertirti. Prima o poi qualcuno si accorgerà che un gioco è migliore, e lo farà basandosi su dati concreti, su esperienze dirette e riflessioni appassionate. Meno sforzo, più divertimento, più successo.

-New Waver. Do It Better!-
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Moreno Roncucci

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Perchè GDR?
« Risposta #9 il: 2010-10-20 20:42:30 »
Citazione
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]Se pesti i piedi a qualcuno parlando di giochi "migliori o peggiori" questo qualcuno ti manderà inconsciamente a monte la partita


Mi hai frainteso. Che siano giochi incommensurabilmente migliori lo sai TU come lo so io, ma non suggerisco certamente di andarlo a dire ai fan dei gdr scrausi prima di iniziare a giocare...  :-)

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Però, in breve: concordo, non usate mai "gdr" per presentare il gioco a chi non gioca abitualmente ai gdr. Usatelo sempre invece con chi lo fa.


Cioè (vedi abche discorso precente sul termine "New Wave") a loro dì semplicemente che è un gdr che ti piace...

(e come ha ben detto Iacopo, la descrizione falla sul Colore)
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Perchè GDR?
« Risposta #10 il: 2010-10-20 22:21:35 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]
Citazione
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite][p]Se pesti i piedi a qualcuno parlando di giochi "migliori o peggiori" questo qualcuno ti manderà inconsciamente a monte la partita[/p]
[p]Mi hai frainteso. Che siano giochi incommensurabilmente migliori lo sai TU come lo so io, ma non suggerisco certamente di andarlo a dire ai fan dei gdr scrausi prima di iniziare a giocare...  :-)



Ah, ecco... :-D


Proverei con "gdr un po' diversi dai soliti: prova che vale la pena!"
Alberto M.   - Ventura"il problema è che io ci tengo a che il mio personaggio resti vivo, ma lui non ci tiene tanto" (by Jasca)

Ezio

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Perchè GDR?
« Risposta #11 il: 2010-10-20 22:55:36 »
Io, per dirti come la penso, mi autoquoto da qui, tornando indietro di diversi mesi.

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]
È una settimana che medito di aprire un thread col titolo: "Perché sono stanco di essere un giocatore di ruolo", in cui un po' sfogarmi.
Sono veramente stanco di incocciare contro persone che difendono l'unico Gioco di Ruolo possibile, contro "quelle cose lì che, qualunque cosa siano, non sono certo gdr".
Ormai le ho sentite tutte, davvero:
- Sono boardgame, c'è un regolamento che ti dici cosa fare e quando farlo.
- Sono cose da gay, i veri gdr parlano di duri
- Non è un gdr se non ci sono combattimenti
- Sono limitanti, in un vero gdr devi poter fare quello che vuoi quando vuoi
- Nel gdr interpreti, lì tiri dadi
...
...
...

Non è colpa loro, poveretti. Per anni hanno letto nei manuali un capitoletto dal titolo "Che cosa è un Gioco di Ruolo" che descriveva soltanto il Sistema-0. Hanno imparato che il Sistema-0 è coincidente con il Gioco di Ruolo. Se qualcosa non è Sistema-0 non può essere Gioco di Ruolo.
Non mi sento di dargli torto.
Un certo modo di giocare si è appropriato del termine e l'ha definito, usandolo per i suoi scopi.
Ormai sono dispostissimo a lasciarglielo, questo termine. Non sono così insicuro da dovermi per forza definire come "giocatore di ruolo", pena perdere identità e ruolo sociale. Posso accettare di essere chiamato story gamer, fasticolante o mangiatore di bomboloni alla crema. Non mi interessa. Io so cosa mi piace, so come farlo vedere agli altri e so come coinvolgere altri nella mia passione. Non ho bisogno di etichettarmi oltre. Il mio mondo non si definisce sul fatto che sono un "giocatore di ruolo", come invece sembra che sia per alcuni attorno a me (quelli che "Il live di Vampiri è più importante di ogni cosa" o "Il gdr definitivo è D&D 3.5!").
Sono loro a volere e ad aver bisogno di quelle tre paroline, di quella sigla insignificante. Io dico: che se la tengano!

Allo stesso modo percepisco molto acutamente la situazione citata da Moreno.
Il termine è ormai talmente sputtanato che a volte quasi ho vergogna a usarlo. Quando dico che sono un "giocatore di ruolo" tutti pensano immediatamente a tomi di manuali polverosi, a una vita sociale assente, a... bè, a Jake. Non mi ci riconosco, non è il mio stesso hobby. Sul serio. Io mi diverto a fare cose completamente diverse da quelle.
Adesso mi diverto a fare cose completamente diverse da quelle che facevo due anni fa. C'è un tale abisso tra la mia ultima masterizzata a Werewolf Apocalisse prima di conoscere i giochi moderni a quello che faccio oggi che non riesco neanche più a parlare di evoluzione.
Poi quello che faccio oggi può essere davvero un gdr, come quelli che facevo due anni fa, o viceversa. Non me ne frega proprio nulla.
A seconda di chi ho di fronte posso usare un'etichetta o l'altra, dire che faccio un "Gioco di Ruolo moderno" oppure un gioco "in cui ti diverti a creare una storia insieme". Non mi serve altro e, così, evito di essere associato a qualcosa che non sento più come parte del mio mondo e della mia esperienza.
« Ultima modifica: 2010-10-20 22:56:01 da Aetius »
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

ariele

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Perchè GDR?
« Risposta #12 il: 2010-10-20 23:42:23 »
Citazione
È una settimana che medito di aprire un thread col titolo: "Perché sono stanco di essere un giocatore di ruolo", in cui un po' sfogarmi.
Sono veramente stanco di incocciare contro persone che difendono l'unico Gioco di Ruolo possibile, contro "quelle cose lì che, qualunque cosa siano, non sono certo gdr".
Ormai le ho sentite tutte, davvero:
- Sono boardgame, c'è un regolamento che ti dici cosa fare e quando farlo.
- Sono cose da gay, i veri gdr parlano di duri
- Non è un gdr se non ci sono combattimenti
- Sono limitanti, in un vero gdr devi poter fare quello che vuoi quando vuoi
- Nel gdr interpreti, lì tiri dadi
...
...
...

Non è colpa loro, poveretti. Per anni hanno letto nei manuali un capitoletto dal titolo "Che cosa è un Gioco di Ruolo" che descriveva soltanto il Sistema-0. Hanno imparato che il Sistema-0 è coincidente con il Gioco di Ruolo. Se qualcosa non è Sistema-0 non può essere Gioco di Ruolo.
Non mi sento di dargli torto.
Un certo modo di giocare si è appropriato del termine e l'ha definito, usandolo per i suoi scopi.
Ormai sono dispostissimo a lasciarglielo, questo termine. Non sono così insicuro da dovermi per forza definire come "giocatore di ruolo", pena perdere identità e ruolo sociale. Posso accettare di essere chiamato story gamer, fasticolante o mangiatore di bomboloni alla crema. Non mi interessa. Io so cosa mi piace, so come farlo vedere agli altri e so come coinvolgere altri nella mia passione. Non ho bisogno di etichettarmi oltre. Il mio mondo non si definisce sul fatto che sono un "giocatore di ruolo", come invece sembra che sia per alcuni attorno a me (quelli che "Il live di Vampiri è più importante di ogni cosa" o "Il gdr definitivo è D&D 3.5!").
Sono loro a volere e ad aver bisogno di quelle tre paroline, di quella sigla insignificante. Io dico: che se la tengano!

Allo stesso modo percepisco molto acutamente la situazione citata da Moreno.
Il termine è ormai talmente sputtanato che a volte quasi ho vergogna a usarlo. Quando dico che sono un "giocatore di ruolo" tutti pensano immediatamente a tomi di manuali polverosi, a una vita sociale assente, a... bè, a Jake. Non mi ci riconosco, non è il mio stesso hobby. Sul serio. Io mi diverto a fare cose completamente diverse da quelle.
Adesso mi diverto a fare cose completamente diverse da quelle che facevo due anni fa. C'è un tale abisso tra la mia ultima masterizzata a Werewolf Apocalisse prima di conoscere i giochi moderni a quello che faccio oggi che non riesco neanche più a parlare di evoluzione.
Poi quello che faccio oggi può essere davvero un gdr, come quelli che facevo due anni fa, o viceversa. Non me ne frega proprio nulla.
A seconda di chi ho di fronte posso usare un'etichetta o l'altra, dire che faccio un "Gioco di Ruolo moderno" oppure un gioco "in cui ti diverti a creare una storia insieme". Non mi serve altro e, così, evito di essere associato a qualcosa che non sento più come parte del mio mondo e della mia esperienza.


quoto

e se proprio bisogna dare una definizione allora GIOCHI GAY forever!!!

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