Autore Topic: [inglese] La storia (commerciale) di Universalis  (Letto 2122 volte)

Moreno Roncucci

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[inglese] La storia (commerciale) di Universalis
« il: 2010-10-15 04:05:55 »
Universalis è stato uno dei primissimi giochi "forgiti", nel lontano 2002, e ha influenzato un sacco di giochi successivi.

In questo thread su The Forge, Ralph Mazza ("Valamir") ha postato un rendiconto preciso delle vendite nei vari canali (mostre, ordini per posta, negozi, etc.) dal 2002 ad oggi.

Il grafico mostra quanto possano essere consistenti nel tempo le vendite di un gioco indie (le massime vendite universalis le ha avute nel 2006, quattro anni dopo la pubblicazione.  Normalmente un gioco di ruolo tradizionale non vende un tubo tre mesi dopo l'uscita, se non si riaccende interesse con dei supplementi).

Lo segnalo per chi è interessato a questi dati, e per dire che a Ralph sono rimaste 23 copie del manuale. E con il livello attuale delle vendite, non sarà ristampato (almeno, non in cartaceo). Quindi se ne volete una copia, affrettatevi.
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Rafu

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[inglese] La storia (commerciale) di Universalis
« Risposta #1 il: 2010-10-15 04:40:01 »
Anche su Story-Games (per completezza). Tanto, in ogni caso, i thread puntano al sito Ramshead dal quale dovete scaricare un .xls se volete avere sotto gli occhi i dati e il grafico che viene commentato.

A parte i vari spunti di discussione sulla storia editoriale del gioco, le tirature, la distribuzione, ecc., personalmente sono molto interessato alla discussione sul destino di Universalis come opera ora che l'autore la considera, in quanto oggetto-libro, giunta a fine corsa sul lato commerciale. Essendo un pezzo importante di storia del gdr moderno, sarebbe splendido vederne una wikificazione o qualcosa di simile (naturalmente accompagnata dal rilascio sotto una licenza o nel pubblico dominio).

vonpaulus

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[inglese] La storia (commerciale) di Universalis
« Risposta #2 il: 2010-10-15 13:54:17 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Universalis è stato uno dei primissimi giochi "forgiti", nel lontano 2002, e ha influenzato un sacco di giochi successivi.[/p][p]Inquesto threadsu The Forge, Ralph Mazza ("Valamir") ha postato un rendiconto preciso delle vendite nei vari canali (mostre, ordini per posta, negozi, etc.) dal 2002 ad oggi.[/p][p]Il grafico mostra quanto possano essere consistenti nel tempo le vendite di un gioco indie (le massime vendite universalis le ha avute nel 2006, quattro anni dopo la pubblicazione.  Normalmente un gioco di ruolo tradizionale non vende un tubo tre mesi dopo l'uscita, se non si riaccende interesse con dei supplementi).[/p][p]Lo segnalo per chi è interessato a questi dati, e per dire che a Ralph sono rimaste 23 copie del manuale. E con il livello attuale delle vendite, non sarà ristampato (almeno, non in cartaceo). Quindi se ne volete una copia, affrettatevi.[/p]


Ola,
a parte l'interesse culturale del fenomeno che potrebbe essere anche molto elevata credo che definire consistente una vendita di 677 copie in 8 anni sia una esagerazione.
Non conosco i dati dei tradizionli ma credo che anche dopo tre mesi e più riescano a vendere qualche centinaio di copie all'anno in tutto il mondo.

Concordo con rafu sulla valorizzazione culturale in distribuzione gratuita del prodotto che peraltro potrebbe essere distribuito in pdf senza ulteriori sforzi di allestimento della wiki.


Saluti

Niccolò

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[inglese] La storia (commerciale) di Universalis
« Risposta #3 il: 2010-10-15 18:06:52 »
Citazione
[cite]Autore: vonpaulus[/cite]a parte l'interesse culturale del fenomeno che potrebbe essere anche molto elevata credo che definire consistente una vendita di 677 copie in 8 anni sia una esagerazione.


credo siano 1677 o qualcosa dle genere... di sicuro comunque la seconda stampa è di 1000 copie.
la "consistenza" però sta nel fatto che le copie hanno continuato a vendere negli anni, non nei numeri che sono normali per un gioco indie di decente successo.

rgrassi

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[inglese] La storia (commerciale) di Universalis
« Risposta #4 il: 2010-10-15 18:19:02 »
Accidenti, vuol dire che le 20 copie che mi sono rimaste di Gesta Dannatamente Rozze (su 150 stampate) sono un trionfo editoriale. :)
Rob
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

Rafu

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[inglese] La storia (commerciale) di Universalis
« Risposta #5 il: 2010-10-15 20:03:44 »
Citazione
[cite]Autore: rgrassi[/cite][p]Accidenti, vuol dire che le 20 copie che mi sono rimaste di Gesta Dannatamente Rozze (su 150 stampate) sono un trionfo editoriale. :)
Rob[/p]


Potrebbero esserlo. Ti va di condividere anche tu i tuoi dati col mondo come ha fatto Mazza?

Tenete presente che agli autor-editori indie di gdr in lingua inglese oggi su The Forge generalmente Eero e altri consigliano di stampare una prima tiratura di sole 50 copie per verificare se un mercato esiste, e che a stamparne più di 100 sono rimasti "fregati" in tanti. A osservarlo come mercato, il nostro mondo è un micro-mercato.

rgrassi

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[inglese] La storia (commerciale) di Universalis
« Risposta #6 il: 2010-10-15 22:45:43 »
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]Ti va di condividere anche tu i tuoi dati col mondo come ha fatto Mazza?


Ma certamente, l'ho già fatto...
Non apro un thread a parte perchè sono abbastanza ritroso su queste cose, non perchè sia timido ma perchè non le ritengo una cosa davvero importante, soprattutto quando si parla di poche copie.
Ad ogni modo, Levity è stato stampato in 500 copie. Credo che abbia superato abbondantemente le 250 copie vendute e sia intorno alle 300. Dico credo perchè avevo dei numeri "certi" sino a quando è esistita Rose & Poison. Un centinaio di copie le ho vendute. Avevo uno scatolone da 70 copie che ho venduto piano piano, ed ora ne ho un altro da 70 pieno a metà. Altre copie sono state "donate" per concorsi che coinvolgevano ragazzi e scolaresche. Levity vende ancora con una certa regolarità, sebbene bassa. Si parla di 20-30 copie all'anno. Tieni presente che io frequento anche poco le fiere, purtroppo, e ancora purtroppo, non godo di un buon passaparola, dato che lo faccio praticamente da solo.
Gesta Dannatamente Rozze è stato stampato in 30 copie (copertina lucida) che sono andate via subito e 150 copie in copertina opaca (che è poi stato un errore della tipografia). Io ne possiedo ancora una 20ina di copie. Paolo Vallerga, ne ha ancora una decina, credo.
1950 Allarme UFO, invece, è, ad oggi un mezzo flop. Ho fatto stampare 100 copie, ne ho vendute una 20ina. Non che ci contassi chissà quanto, intendiamoci, ma pensavo che ci fossero maggiori possibilità. L'ho fatto per mostrare che Levity può essere usato per farci gdr nuovi o per recuperare dal passato gdr vecchi senza troppo sforzo.
Per il resto, l'unica cosa su cui posso portarti dati, sono numerosità di download degli altri prodotti free, numero di iscritti al sito e frequenza di visite.
Rob
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

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