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Gdr per due: richiesta consigli

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Mar:
Devo dire che un pò me la sono cercata ques'ultima ma va beh...anche sparando sulla croce rossa son pur sempre 50 punti, no?
Comunque sono della provincia di Vicenza, ma con figlio piccolo a casa. Per questo, intanto, cercavo giochi da 2/3 persone (che qualche volta riesco ancora a mettere insieme).
Pare che qui l'interesse ruoti intorno a Beast Hunter, Shooting the moon e Non cedere al sonno.
Posso approfittare ulteriormente per due precisazioni? L'ambientazione di Beast Hunter è modificabile o è connaturata al gioco? Non mi ispira molto l'ambiente simil tribale. Non ho capito se Non cedere al sonno, pur essendo meglio in tre o più, è comunque piacevole da giocare in due.
Ultima cosa: se non ho capito male in  Non cedere al sonno e Beast Hunter uno dei due è il "master" e l'altro il giocatore, giusto? In Shooting the moon è lo stesso o è un ruolo condiviso?

Mauro:
In Non Cedere al Sonno è master/giocatore; per gli altri aspetto qualcuno che li conosca meglio di me.

Moreno Roncucci:
In Shooting the Moon (come in Breaking the Ice) non esiste il ruolo del "Master", anche se alcune delle sue responsabilità le assume scena per scena l'altro giocatore (questo ruolo è più accentuato in Breaking the Ice dove l'altro giocatore deve dare un vero e proprio giudizio sul gioco dell'altro e assegnare dadi in base a questo. In Shooting the Moon è più un ruolo di interpretazione dei risultati delle meccaniche)

In generale, nei giochi che si giocano in 2 il fatto che l responsabilità "non eliminabili" (tipo qualcuno che dia avversità, qualcuno che giochi i PNG, etc) debbano andare all'altro giocatore è ovvio. La differenza la fanno la presenza di responsabilità diverse da gioco a gioco (giudizio sul gioco dell'altro, assegnazione di bonus/malus, o creazione dell'avversità - attenzione, è diverso dalla responsabilità di giocare questa avversità: un conto è la responsabilità di giocare un mostro, un conto è la responsabilità di crearne le abilità e la pericolosità, un altro conto ancora l'assegnargli valori di tipo meccanico: vedi per esempio il caso di S/Lay w/Me dove l'altro giocatore "gioca" il mostro e "crea" il mostro, ma non ha la terza autorità: qualunque mostro crei, a livello di meccaniche ha la stessa efficacia).

Un altra differenza è se i ruoli si scambiano fra avventure (Beast Hunters, S/Lay w/Me) o fra scene (Shooting the Moon, Annalise)

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:

--- Citazione ---[cite]Autore: IlPanda[/cite]Posso approfittare ulteriormente per due precisazioni? L'ambientazione di Beast Hunter è modificabile o è connaturata al gioco? Non mi ispira molto l'ambiente simil tribale.
--- Termina citazione ---

L'ambientazione in sè non è tribale, è solo che i protagonisti sono membri di una elite (i cacciatori di bestie) di una cultura "tribale". I Chel'qhuri sono tipo gli spartani del film 300 per intenderci (versione semi nomade e ancora più cazzuta), e considerano tutti gli altri (che in effetti lo sono) dei softling (gente molle, debole). Sono tutti guerrieri (ma proprio tutti, donne comprese.. ed anzi i clan sono matriarcali), e sono molto temuti proprio in virtù della loro straordinaria forza ed abilità. Ma tutto intorno ci sono regni fantasy, antiche rovine, e via discorrendo.
Cambiare colore o ambientazione non è affatto difficile in questo gioco (è più facile che cambiare l'ambientazione di D&D per intenderci.. tipo da Grayhawk a Forgotten Realms), però io ti consiglio vivamente di giocarci almeno qualche avventura prima di farlo, perchè è più facile cambiare qualcosa che si conosce bene che andare alla cieca (e poi potrebbe pure piacerti l'originale ;-) ).


--- Citazione ---[cite]Autore: IlPanda[/cite]
Non ho capito se Non cedere al sonno, pur essendo meglio in tre o più, è comunque piacevole da giocare in due.
--- Termina citazione ---

Personalmente l'ho trovato piacevole da giocare in due. :-)
Per il master è anche più facile, perchè può concentrarsi sulle domande (o meglio risposte) di un singolo protagonista modellando Mad City su misura per lui.

Sul discorso master e via dicendo, concordo con quanto già detto da altri prima di me e aggiungo solo una cosa.. un suggerimento: abituati a pensare che il master non esiste. E' un ruolo legato ad uno specifico gioco (il gdr tradizionale) che non esiste al di fuori di esso, se non come termine legacy e di comodo.

Ad esempio in Beast Hunter il master potrebbe essere considerato per comodità lo Sfidante. Ma ad esempio, lo sfidante non determina "l'avventura".. questo lo fa il giocatore che interpreta il cacciatore. E' quest'ultimo che indica se l'avventura sarà di caccia alla bestia (e nel caso, di quale bestia specifica si tratterà, scegliendola dal catalogo), o altro tipo, indicando il goal specifico dell'avventura. Inoltre il cacciatore mantiene totale autorità sul suo clan di origine e su tutti i personaggi citati nei tratti. Lo sfidante può creare sfide basandosi solo su un pool limitato che gli viene assegnato dal cacciatore all'inizio (tipo 7/20 ... che indica 20 punti da spendere in totale per comprare e costruire le sfide, ed ogni singola sfida è limitata a 7... e quando i punti finiscono, il cacciatore ottiene la sua goal e l'avventura termina). E via dicendo.

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