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[CnV] Non rovinare tutto

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Rafu:
Le risate al tavolo non sono necessariamente un segnale negativo, dipende da come sono dosate e da come sono vissute.
Mi preoccupa di più il giocatore che fa Jack, perché è possibile (ma potrei sbagliarmi!) che si sia creato un personaggio macchietta, non predisposto al cambiamento... E, soprattutto, se non gliene frega niente della vita o della morte dei PNG, probabilmente non vuole davvero giocare a CnV.
Ma è prematuro preoccuparsene, mi pare. Se tutti sono d'accordo di giocare un'altra città, giocate.


--- Citazione ---[cite]Autore: Ruben[/cite]Noto poi che sono ripetitivi nel formulare le loro dichiarazioni(Conflitto Armi da Fuoco, Sparo. Sparo. Sparo. Sparo.) e inoltre non riescono a capire la differenza "scenica" tra Ritorcere e Bloccare, e tra Bloccare e Accusare.
--- Termina citazione ---

Sbilanciati a dare più suggerimenti, allora. E cerca di "dare il buon esempio" quando giochi i PNG nei conflitti.

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Ruben[/cite]I Cani + gli uomini di legge
--- Termina citazione ---


Questa mi lascia perplesso: quali uomini di legge?  =:-I

La Legge, nei territori della fede, sono i Cani. Non c'è polizia, non ci sono giudici. Anche se l'autorità territoriale (gli invasori dall'est che portano la civiltà corrotta sulle canne dei loro fucili. Insomma, l'esercito americano) nomina degli sceriffi, sono (1) uomini di fede, e quindi sono lì praticamente per finta ma si affidano ai cani per le cose importanti, o (2) non fedeli, e quindi invasori.

Non te lo dico per "fare le pulci" alla tua giocata, che magari è andata benissimo lo stesso, ma per segnalarti che il non seguire questa caratteristica dell'ambientazione annacqua parecchio il ruolo dei Cani. Di fronte ad una qualunque decisione difficile, potrebbero far decidere questi "uomini di legge" al loro posto. O farsi dire cosa dice, appunto, "la legge".


--- Citazione ---[cite]Autore: Ruben[/cite]Jack invece ha a che fare con Helen nella stessa piazza dove hanno "cotto" suo marito.
--- Termina citazione ---


Se utilizzi cosa da inquisizione (roghi) invece che cose western (cappi), poi non ti puoi lamentare se fanno i Torquemada. Te le vai a cercare!  :-)


--- Citazione ---[cite]Autore: Ruben[/cite]Due dei giocatori
--- Termina citazione ---


Su quanti? Tre come dicevi nel post iniziale? E cosa hanno detto gli altri /l'altro? Che cosa avevano giocato loro prima?


--- Citazione ---[cite]Autore: Ruben[/cite](entrambi con esperienze da D&D) sostengono che il gioco soffra di macchinosità. QUesto perché non riescono a capire la "cinematograficità" dei conflitti. Noto poi che sono ripetitivi nel formulare le loro dichiarazioni(Conflitto Armi da Fuoco, Sparo. Sparo. Sparo. Sparo.)
--- Termina citazione ---


Devi fargli vedere tu come fare.

Non con consigli, ma facendogli un c*** così usando la fantasia che loro non usano!

Giocatore noioso: "gli sparo"
Tu: "si nasconde dietro ad un barile" (e aggiungi i dadi del barile), e rilanci con "con un colpo di pistola fortunato ti colpisce la pistola, facendola schizzare via e fratturandoti la mano"
Giocatore noioso. "ops, non ho i dadi per parare.. accuso il colpo" (ovviamente, visto che è noioso, non descrive un tubo. Normalmente dovresti chiedergli di descrivere), rilancia: "sparo"
Tu: "con cosa?"

Se sei tu per primo ad usare il fallout e i rilanci come meri "punti ferita", li useranno anche loro come "punti ferita".

Mi fai un elenco dei rilanci più "bastardi" che hai usato in gioco? Ne pretendo almeno 2-3 che avrebbero storpiato il personaggio, accompagnati da dadi altissimi (possibilmente un 20). Ricordati che non puoi davvero fargli danni permanenti a meno che non li accettino rimanendo nel conflitto.

Il bello di Cani nella Vigna, è che un giocatore noioso è un giocatore inoffensivo. Il sistema di gioco trasforma letteralmente la fantasia in "potenza di fuoco".  Un giocatore fantasioso letteralmente pulisce il pavimento con la carcassa di uno noioso, a parità di dadi.


--- Citazione ---[cite]Autore: Ruben[/cite]Hanno difficoltà anche nel "Dadi e Azione", "Dadi e Azione". Tante volte ho dovuto dirgli di non giocare a poker coi dadi.
--- Termina citazione ---


Eh, i veri e propri danni che fa D&D alla fantasia dei giocatori...   :-(


--- Citazione ---[cite]Autore: Ruben[/cite]E uno di loro, Jack, soffre della sindrome diN Torquemada: Il suo PG dice che soffre di un disturbo mentale, e che sia stato "cacciato" dai suoi a fare il Cane per non ritrovarselo in famiglia.
--- Termina citazione ---


Non potevano. E' SEMPRE il sovrintendente a nominare i Cani.  Non le famiglie.

E mi sa che anche gli altri giocatori hanno una sindrome: la sindrome "siamo tutti amici, facciamo gruppo, qualunque cosa fa uno di noi va benissimo a tutti". Questa seconda sindrome è molto più pericolosa per Cani nella Vigna.


--- Citazione ---[cite]Autore: Ruben[/cite]CONSIGLI PER LA SECONDA CITTA'
Ne avete? Io sinceramente penso che i giocatori non abbiano ancora quella maturità per giocare a Cani(troppe risate sul tavolo),
--- Termina citazione ---


Le risate erano fra le azioni, fra giocatori? Se sì, è normale. Anzi, più il gioco si fa "duro", più i giocatori hanno bisogno di rilasciare la tensione ridendo. Devi valutare se è un rilascio di tensione fra persone che vogliono giocare, o un sabotaggio del gioco (la differenze è evidente: nel secondo caso, è il personaggio a fare il buffone nella fiction, non il giocatore al tavolo)

Come consiglio? Segui quello che dice il manuale, è molto esplicito. Guarda le affermazioni fatte dai giocatori durante il gioco (sia con le azioni che con i dialoghi) e estremizzale.  Jack fa il torquemada che uccide chiunque, anche i bambini? Se il giocatore sta davvero giocando un personaggio e non una macchietta, mettilo alla prova con qualcuno che abbia fatto la stessa cosa senza avere la sua autorità. Se invece per te fa una macchietta, non puntare su di lui, ma sugli altri: "avete accettato che Jack facesse questo? Accetterete che faccia anche QUESTO?". Il tuo scopo diventa spingerli ad ucciderlo. Si spera che gli si schiariscano le idee sul tipo di gioco prima, nel vedere le reazioni.

In generale, rendi il mondo concreto. Più sei in grado di renderlo concreto, più è difficile giocarci la macchietta. Viceversa, se il mondo è una macchietta, tutti giocano macchiette. Considera i tuoi PNG come personaggi a tutto tondo di un romanzo di un autore bravo, a livello letterario (non i classici romanzacci fantasy fatti in serie). Dagli profondità, motivi e anima. Non puoi chiedere ai giocatori quello che non sei disposto a dare tu.

Lavinia:

--- Citazione ---[cite]Autore: Ruben[/cite]Due dei giocatori(entrambi con esperienze da D&D) sostengono che il gioco soffra di macchinosità. QUesto perché non riescono a capire la "cinematograficità" dei conflitti. Noto poi che sono ripetitivi nel formulare le loro dichiarazioni(Conflitto Armi da Fuoco, Sparo. Sparo. Sparo. Sparo.) e inoltre non riescono a capire la differenza "scenica" tra Ritorcere e Bloccare, e tra Bloccare e Accusare.
--- Termina citazione ---

Non so quanto possa aiutare, ma personalmente Ezio ed io ci siamo molto divertiti a guardare Per un pugno di dollari pensandolo come una città di Cani e... funziona! Ok, non è proprio Cani al 100% (anche perchè i "cattivi" sono cattivi e basta, non hanno motivazioni profonde o simili...), però ad esempio i vari scontri si possono facilmente scomporre in rilanci, parate e ritorsioni e ci sono anche gli oggetti improvvisati :D per non parlare dell'atmosfera...

Potresti "studiarti" il film e magari fargli vedere i momenti salienti, spiegando loro passo passo... Se il problema grosso è effettivamente la mancanza di fantasia nei conflitti e la cinematograficità dopo non hanno scuse. Anche negli altri film della trilogia del dollaro ci sono certamente ottimi esempi per conflitti di ogni tipo.

Michele Pupo:

--- Citazione ---E mi sa che anche gli altri giocatori hanno una sindrome: la sindrome "siamo tutti amici, facciamo gruppo, qualunque cosa fa uno di noi va benissimo a tutti". Questa seconda sindrome è molto più pericolosa per Cani nella Vigna.
--- Termina citazione ---

La sindrome da amiconi è una brutta cosa e rischia di rovinarti il gioco. Pur avendoci giocato poco (sigh) posso dirti che se tutti vanno dietro a uno o si adeguano a quanto viene fatto senza motivo è la fine. Ogni personaggio deve pensare e reagire con la sua testa, meglio ancora se contro gli altri. Anche per questo è meglio mettere problemi o legami che portino in tale direzione

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: robur[/cite]si adeguano a quanto viene fatto senza motivo è la fine.
--- Termina citazione ---

Parole chiave: "senza motivo".

Ovvero: la prossima Città dev'essere fatta su qualcosa che tocchi tantissimo i PG "gregari" e li metta contro il PG "leader".

Es.: il Leader ha perdonato un truffatore? Nella prox città un truffatore ha portato via tutto alla madre di uno dei Gregari.
Es. 2: il Leader ha condannato un certo peccato? Bene, nella prox Città sarà il fratello o la madre di uno dei Gregari ad essere parimenti colpevole.

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