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[Steal Away Jordan] [AP] Schiavi nel profondo Sud di GnoccoCON
Mr. Mario:
Sai che su questo punto però mi sono chiesto se però i pg debbano essere un po' più scoperti.
Nella descrizione di Solomon, Luca avrebbe dovuto dire, oltre che 'sono anziano', 'sono anziano e mi restano pochi denti'?
Bartolomeo avrebbe dovuto mettere il cavallo Golia tra gli amici?
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mr. Mario[/cite]Nella descrizione di Solomon, Luca avrebbe dovuto dire, oltre che 'sono anziano', 'sono anziano e mi restano pochi denti'?
--- Termina citazione ---
C'era, era il secondo attributo; una cosa simile sicuramente va detta, perché può diminuire il valore dello schiavo.
Per il cavallo... piú che metterlo tra gli amici, credo sia da portare nella storia (interagirci, portarlo agli interessi del padrone, chiedere una scena in cui c'è un venditore di cavalli, ecc.). Il master non sa che è il tuo cavallo preferito, e non deve sapere che uno dei tuoi Obiettivi è non farlo vendere; quindi devi essere tu a portarlo in gioco.
Sotto questo aspetto, c'è da sottolineare una cosa: "Evitare che Golia venga venduto" richiede che il padrone voglia venderlo, e visto che il master non sa di questo obiettivo dev'essere il giocatore a portare in gioco quell'intenzione.
È un Obiettivo valido, ma a posteriori direi che è "pericoloso", nel senso che richiede che un PNG voglia una cosa che il master non sa; e quindi si deve portare in gioco tramite il proprio PG (mi viene in mente, per esempio, cercare di portare il discorso su cose tipo "Domani verrà quel commerciante di cavalli?", magari inserendo direttamente cose come "che era interessato a Golia").
Lo vedrei meglio come Obiettivo da prendere a metà partita, una volta che nella storia sia uscita la volontà di vendere quel cavallo.
Moreno Roncucci:
Un bell'articolo dell'autrice su Steal Away Jordan:
I Don’t Like Misery Tourism Either
Ezio:
Dal nostro punto di vista è interessante anche il post a cui risponde: http://wearerespectablenegroes.blogspot.com/2010/09/closure-on-steal-away-jordan-some.html
Fa capire bene come per molti sia del tutto inconcepibile un gioco che affronti temi pesanti con serietà e senza "fun", senza trivializzarli o svilirli.
Ci fa capire quanta strada abbiamo da fare e quanto sia sputtanata la nostra immagine.
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Fa capire bene come per molti sia del tutto inconcepibile un gioco che affronti temi pesanti con serietà e senza "fun", senza trivializzarli o svilirli.
--- Termina citazione ---
Credo che la disconnessione sia soprattutto con l'idea che il giocare possa essere un esperienza non unicamente passiva.
Se noti, parlano del gdr come potrebbero parlare di un esperienza prefissata e virtuale in cui praticamente "vedi un film": quindi parlano di "insegnare" al giocatore, o di "fargli provare l'esperienza di uno schiavo" (cosa ovviamente impossibile, e quindi prima si inventano un obiettivo irraggiungibile che questi giochi non hanno, e poi li criticano per non possono raggiungerlo: duh!?)
Un idea di gioco totalmente passiva e di esperienza "imboccata da altri" che non solo non comprende i gdr narrativisti, ma non comprende un sacco di altre forme più antiche di gioco. Questa idea del gioco come puro "entertainment" versato da qualcuno nei becchi pigolanti dei giocatori è molto "moderna", nel senso proprio di "televisiva" (e oggi, esemplificata dalla maggior parte dei videogames)
Ed è un ulteriore conferma del fatto che chi è abituato a giocare con una CA non riesce nemmeno ad immaginare le altre...
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