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CA Zombie Cinema

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Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Allora rispondo senza citare punto per punto come nei casi precedenti perché mi sono accorto che si fa un pò di confusione (nel senso che io faccio confusione :-) ).

Non aggiungo nulla sul discorso tabellone o altro, perchè mi pare se ne sia discusso abbastanza, e perchè come abbiamo concordato tutti, non è un singolo elemento o tecnica a rendere un gdr NAR SIM o GAM.

Però voglio dire a Mauro una cosa: è vero che se diverse persone leggendo il manuale hanno "interpretato" il gioco in modo differente allora potrebbe essere un problema di chiarezza del manuale. A me, soltanto i primi due paragrafi (che Ron Edwards ha letto ad alta voce al suo gruppo prima di cominciare e che secondo lui esprimono in modo evidente il focus del gioco) sono stati però in grado di comunicare l'intento dell'autore, quindi mi sono lasciato influenzare dal "manuale" :-)
Però, scritto su un foglietto sintetico probabilmente è poco. Ripeto, io non ho avuto problemi, e non ho letto nulla tranne le regole del gioco (solo la faq sul round marker) prima di giocarlo. Poi in seguito ho letto il sito del gioco e mi sono accorto che è emerso tutto quello che l'autore ha scritto come approfondimenti. A me ed ai miei amici è venuto naturale giocarlo così (poi posto l'AP per far vedere come l'ho giocato).

Leggendo la partita di Edwards, mi rendo conto di averlo giocato in modo molto simile a lui come uso delle procedure con un uso però più intenso del sacrificio (ovviamente il mio gioco ha generato storie diverse), quindi immagino che entrambi abbiamo capito il gioco in quel modo.

In sintesi: il manuale poteva essere scritto meglio? Probabilmente si. Almeno per sottolineare maggiormente l'intento, le priorità e le possibilità che il gioco offre: magari quello che ha scritto sul sito poteva metterlo anche sul manuale, comprese alcune osservazioni del suo Blog.

Chi ha ragione? E' Sim O NAR? Io ancora sono convinto sia NAR, ma sono pronto a buttare alle ortiche tutte le mie convinzioni anche perchè ci guadagnerei in divertimento: se il gioco è pensato per funzionare al meglio come SIM perchè non dovrei giocarlo così? :-)

Una considerazione la faccio prima di postare l'AP. Come si è spesso sottolineato su questo forum, giocare SIM è in realtà molto raro, perché spesso soddisfa gusti molto di nicchia, e anche tante giocate che in passato si pensavano SIM alla fine erano altro. Detto questo, io sono propenso a credere che chi abbia giocato SIM a Zombie Cinema si sia autolimitato (restando nel campo delle regole ma non approfittando di tutte le possibilità offerte da queste) per corrispondere al canone dei film di zombie. Invece di concentrarsi sui personaggi, le loro motivazioni, ecc.. ci si è concentrati sul rendere il "film", un film consono allo standard di Romero e soci.
Un fatto a suffragio di questo potrebbe anche essere che per giocare Zombie Cinema non siano necessari nemmeno gli ZOMBI! :-)

Detto questo passo a descrivere una mia giocata che reputo significativa:
non ricordo precisamente in quale fase lo zombie pawn fosse (ma era una delle prime caselle), ma c'è stata una scena interessante tra il mio personaggio (un ex galeotto, che vede questa apocalisse come una opportunità per ricominciare da zero) e un padre che prima del disastro era un uomo d'affari importante e potente.. ma che ora non ha più nulla, tranne la figlia (con i quali non è in buoni rapporti). Nelle scene precedenti era chiaro che il vecchio uomo d'affari voleva riconquistare la figlia in qualche modo (la figlia è un png) ma è un tipo molto orgoglioso (si atteggia come colui che sa sempre cosa fare) e in passato è stato un pessimo padre (molto assente e severo quelle poche volte). E infatti uno dei primi conflitti ha riguardato la figlia! Io ho giocato il mio galeotto invaghito della ragazza, e nella scena il padre si è opposto  ed arrabbiato molto (anche perchè la ragazza non sembrava dispiaciuta dalle mie "avance".. e qui c'è stato un colpo di genio di chi giocava il png in quel momento, interpretandolo come se volesse fare un dispetto al padre!). Ha preso il coraggio e ha affrontato il mio pg faccia a faccia... inizia il litigio ("tu non sai chi sono io ragazzo!"), ed io chiamo il conflitto! La posta era la ragazza ovviamente? Vinco io (anche perchè tutti appoggiano me.. ma solo in supporto!), e narro che il mio pg mantiene la calma davanti all'uomo, ma non lo teme.. per nulla! Tutto il potere che aveva prima che l'apocalisse cominciasse ora non contava più nulla.. il giocatore che interpreta il padre si fa avanti e dice, "ti tiro un pugno bastardo"! (si mi ha detto bastardo lol). Ci sto, era quello che volevo (ed era chiaro a tutto il tavolo, compreso il giocatore del padre), e narro anche che il mio personaggio non fa una piega, non reagisce.. prende il pugno che gli taglia il labbro ma resta in piedi. E il giocatore che prima aveva interpretato la figlia, la fa parlare "che stai facendo papà!! Sei impazzito?" e poi la descrive che tira fuori il suo fazzoletto bianco e mi asciuga il sangue. Ottimo, mi sta bene e taglio la scena (il giocatore del padre aggiunge solo che se ne va dalla stanza)! :-)

All'uomo d'affari è crollato il mondo addosso, non ha più il potere che aveva prima e ora è solo un vecchio. Se rivuole sua figlia, dovrà cambiare parecchio il suo registro e venire a patti col suo orgoglio.

Il prossimo a fare la scena decide di approfittare della situazione precedente, e descrive l'attacco degli zombie! Il padre è tagliato fuori (era nell'altra stanza) mentre tutti scappano! E le cose si fanno ancora più interessanti. Qui il sistema è perfetto, nessuno può morire solo per la narrazione libera, quindi nessuno si fa tanti scrupoli! Inoltre chiunque può entrare in qualsiasi scena da regole.. quindi il tagliare fuori meccanicamente non esiste mai. Quindi il giocatore attivo va a tutto vapore! Il padre è preoccupato per sua figlia ed è qui che il mondo davvero gli crolla addosso e comincia a mettere in discussione i suoi valori e priorità: è solo e circondato da morti viventi!

Dall'altra parte persino il mio personaggio affronta un cambiamento.. ora che può iniziare da zero, chi sarà? E si scopre preoccupato davvero per la ragazza, che inizia a piacergli seriamente (decido subito di cambiar rotta.. all'inizio non sapevo dove sarei andato a parare.. ora lo sapevo!). Alla fine va pure a salvare il padre della ragazza e nascono nuovi conflitti..

C'è pure un agente di polizia che cerca di rigettare la mia nuova "vita" nel fango! Tutti hanno praticamente contribuito a far brillare i protagonisti degli altri.. c'è stata tensione fra i protagonisti ma tanta collaborazione tra i giocatori (come è scritto nel manuale :-) ).

Tutto il sistema di gioco ci è sembrato fatto apposta per portare allo scoperto i nervi sensibili dei personaggi. Gli zombi sono stati sempre usati per creare tensioni, portare verso i conflitti i personaggi. L'aumentare dell'intensità di questi, ha portato ad un climax ascendente delle storie dei personaggi. Nessuno si è concentrato tanto sugli zombie (potevano essere anche tentacoli o pupazzi) ma tutto ruotava attorno ai personaggi del gioco.

Ad un certo punto mi sono trovato persino vicino alla morte (ad un passo dallo zombie pawn) ed il giocatore che interpretava il vecchio si è sacrificato per portarmi verso la fuga, alla fine morendo lui. La scena è stata toccante, perché è stato in quel momento che il vecchio ha davvero capito cosa era per lui importante ed ha preferito salvare me (che avrei protetto molto meglio di lui sua figlia, quindi non l'ha fatto per.. ma per sua figlia) che se stesso. Siccome il gioco ti da la possibilità di narrare quando muori o scappi, ha potuto creare la scena ad hoc e concludere col botto la sua storia. Quindi ha deciso di usare pienamente quella meccanica. Il gioco si è concluso subito dopo.. ero l'ultimo rimasto sul tabellone ad un passo dalla fine.

Questa giocata l'ho ottenuta senza usare varianti o cambiare regole del gioco. Anche il tabellone è stato seguito (nessuno ha sentito la necessità di usare zombi ad intensità più alta), a volte si sono narrati eventi di intensità più bassa (qui il veto nemmeno è possibile) quando era necessario.. ma per il resto è sempre stato di grande aiuto per avere un "climax" ed un passo condiviso da tutti e sul quale coordinarci meglio sul contesto che circondava i personaggi.

Per chi volesse vedere questo famoso tabellone, ecco il link (è il primo): http://www.arkenstonepublishing.net/zombiecinema/variants

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Non mi farete mica morire la discussione dopo che ho postato l'AP spero! Ma lol!! :-D


--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Io un idea me la sono fatta, ma volevo vedere come si evolveva la discussione dopo aver segnalato quel thread.
--- Termina citazione ---

Ora che mi dici? Sono curioso di sapere che idea ti sei fatto :-)

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Non mi farete mica morire la discussione dopo che ho postato l'AP spero
--- Termina citazione ---

Come la scorsa volta, ho lasciato passare un po' di tempo :P


--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]sono propenso a credere che chi abbia giocato SIM a Zombie Cinema si sia autolimitato (restando nel campo delle regole ma non approfittando di tutte le possibilità offerte da queste) per corrispondere al canone dei film di zombie. Invece di concentrarsi sui personaggi, le loro motivazioni, ecc.. ci si è concentrati sul rendere il "film", un film consono allo standard di Romero e soci
--- Termina citazione ---

Personalmente non ho ancora trovato, nemmeno dopo aver riletto le regole, delle auto-limitazioni; come detto, abbiamo giocato i personaggi, le motivazioni, ecc., e da questo, applicando le meccaniche, è uscita una partita che personalmente mi pare piú d'aderenza a un canone, che di risposta a una Premessa.


--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Questa giocata l'ho ottenuta senza usare varianti o cambiare regole del gioco
--- Termina citazione ---

A questo punto non mi stupisce: la scena che ho raccontato io si è svolta nello stesso modo, senza usare varianti o cambiare regole; non ci sono state limitazioni e tutti hanno giocato i propri personaggi, eppure il risultato è stato diverso da quello da te ottenuto.
Il discorso che fai sul sistema che spinge a conflitti tra PG è vero, ma è anche vero che nei film di riferimento prima di arrivare agli scontri con gli zombi si hanno quelli tra personaggi; viene quindi naturale il dubbio: quei conflitti sono una spinta al narrativismo, o un rispetto del canone (nota: non sto dicendo che quell'elemento da solo classifichi il gioco in una qualsivoglia maniera, questa è una considerazione da inserire nel quadro globale)?
Il confine, in quest'ottica, è sottile, nel senso che è vero che il sistema spinge a conflitti tra PG, soprattutto all'inizio; ma il canone non è cosí?
È vero che il gioco tratta di decisioni su vita e morte, su cos'è importante in quella situazione; ma quale film di zombie non lo fa?
L'impressione che sto sviluppando è che il gioco possa essere giocato capito in entrambi i modi, a seconda che si dia peso a tutti quegli aspetti in quanto centrali a rispondere a una Premessa, o in quanto aspetti che si trovano nel canone rappresentato dal gioco.

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Come la scorsa volta, ho lasciato passare un po' di tempo :P
--- Termina citazione ---

Hai ragione pure te, prima di postare le mie osservazioni, aspetto anche io allora :-)

Emanuele Borio:
Si dovrebbero vietare i Topic che parlano di giochi che non conosco o che non ho ancora giocato U_U

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