Gente Che Gioca > Sotto il cofano
CA Zombie Cinema
Mauro:
Prendo spunto di qui:
--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Zombie Cinema! Non lasciarti ingannare dall'aspetto da "boardgame" con il quale si presenta. Il gioco è prepotentemente Narrativista
--- Termina citazione ---
Questo mi fa venire un dubbio: è narrativista o simulazionista?
È vero che nel gioco possono presentarsi situazioni che pongono domande e che la meccanica del sacrificio può portare a chiedere se sia piú importante la propria sicurezza o la vita/sicurezza altrui, ma altre meccaniche puntano al mantenimento degli stilemi propri dei film di zombi: il tabellone serve a mantenere la tempistica propria dei film tipo L'Alba dei Morti Viventi, cosí come la regola del veto basato su di esso; anche il fatto che inizialmente i giocatori possano fare conflitti solo tra personaggi, per poi avere scontri con gli zombi sempre piú frequenti a partire dal primo morto, mi pare in linea con la tipologia di storia. Lo stesso sacrificio, pur con quanto detto prima, non è una cosa assente nel genere.
Inoltre, anche la meccanica di narrazione mi pare andare in tal senso: è previsto che i giocatori possano muovere i personaggi degli altri contro i loro desideri (è esplicitamente detto: anche se il giocatore non vorrebbe farlo, va bene; significa che il personaggio fa qualcosa di cui si pentirà dopo. Altra cosa in linea con il genere).
Quindi: che CA dareste a Zombie Cinema?
Nota: quanto sopra è solo per spiegare il perché del dubbio, non è un elenco esaustivo di tutte le caratteristiche rilevanti; quindi, non basatevi su quello, per rispondere, la conoscenza del gioco è comunque fondamentale.
Simone Micucci:
credo sia lo stesso dubbio che mi venne su Sporchi Segreti.
Credo che la risposta sia un pò che la CA non è una classificazione netta e definita. Il Narrativismo di CnV non è il Narrativismo di La Mia VIta col Padrone. L'esperienza finale è sempre un'esplorazione di una premise, ma non nello stesso modo, non con le stesse finalità, non da le stesse sensazioni.
Puoi giocare Zombie Cinema in quel modo, ma te lo godi SOLO se sei un fan esperto di di Zombie film? O te lo godi di più se sei un esperto di Zombie film?
Da mia esperienza un simulazionista è difficilmente godibile se non sei un esperto di quello che stai ricercando. Non riesci a celebrare qualcosa che non conosci. Per me Piledrivers&Powerbomb è stato meno divertente che per gli altri, appassionati di WWE.
Sporchi Segreti invece no. Eppure non sono un appassionato di Noir o di Hardboiled (al mio attivo avevo SOLO Blacksad...un pò pochino per celebrare adeguatamente....eppure ad ogni giocata tutto fila via liscio).
Allo stesso modo...La Mia Vita col Padrone ricrea un racconto horror gotico ottocentesco o quel che è. Che tu conosca quella forma di romanzo o no. Certo...se la conosci te lo godi ancora di più, perché vedi quanto caspita funziona nel ricrearlo. Ma te lo godi anche senza conoscerlo.
Nein?
LucaRicci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Quindi: che CA dareste aZombie Cinema?
--- Termina citazione ---
Io gli darei un 6. (Ma non si era detto che un gioco non ha una CA? Vero che non siamo Sotto il Cofano, ma cerchiamo di mantenere alcuni concetti intatti...)
IT: Penso che un gruppo possa fare entrambi: cercare di creare una storia sui personaggi, oppure cercare di ricreare una storia di zombi; ma troppe meccaniche puntano verso quest'ultima.
Come già detto:
[ulist][*]I classici problemi tra protagonisti, finché non scatta l'outbreak
[*]Il dilagare degli zombie, un classico
[*]Le carte aggiungono delle premesse fin troppo vicine a quel genere.
[*]Non c'è una vera e propria premessa da affrontare (a parte forse il "Cosa faresti in una invasione di zombi")[/ulist]
Poi...possiamo parlare che il regolamento è scritto col culo, e quindi magari qualcosa non lo si capisce.
Ma mi pare abbastanza palese dove il gioco porti.
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]te lo godi di più se sei un esperto di Zombie film?
--- Termina citazione ---
Dalla mia esperienza, direi di sí (le partite venute meglio sono state quelle con giocatori che conoscevano il genere, e questi di solito si sono goduti di piú il gioco).
Il ragionamento che fai per esempio con Sporchi Segreti è giusto, ma ci sono alcune differenze; per esempio, in non è presente una meccanica di veto forte e strutturata verso il genere come quella di Zombie Cinema ("forte" perché basta un solo giocatore, e nessuno può negarla; "strutturata verso il genere" perché è basato sulla tempistica, propria del genere, data dal tabellone).
--- Citazione ---[cite]Autore: LucaRicci[/cite]non si era detto che un gioconon hauna CA?
--- Termina citazione ---
Sí, ma si era anche detto che "Questo gioco ha CA narrativista" significa "Questo è un gioco le cui meccaniche, se applicate correttamente, portano a, incentivano, spingono verso, partite caratterizzate da una CA narrativista"; l'ovvia utilità è di evitare di scrivere ogni volta tutto quello, e lo usavo appunto in quel senso.
--- Citazione ---[cite]Autore: LucaRicci[/cite][p]Come già detto:[/p][ul][li]I classici problemi tra protagonisti, finché non scatta l'outbreak[/li][li]Il dilagare degli zombie, un classico[/li][li]Le carte aggiungono delle premesse fin troppo vicine a quel genere.[/li][li]Non c'è una vera e propria premessa da affrontare (a parte forse il "Cosa faresti in una invasione di zombi")[/li][/ul]
--- Termina citazione ---
Si aggiunge anche che i PG possono fare cose che i loro giocatori non vorrebbero assolutamente fargli fare, che magari vanno contro la caratterizzazione data fino a quel momento: mi sono giocato una persona che si è sempre sacrificata per - diciamo - la sorella, e nella narrazione un altro mi fa scappare lasciandola a morire tra gli zombi.
Aggiunta: Quest'ultimo punto, in particolare, mi pare dare parecchio contro al narrativismo: se chiunque può muovere il mio personaggio facendogli fare qualunque cosa, come posso usare le sue azioni per rispondere a una qualche Premessa? "La famiglia è piú importante della sopravvivenza?": rispondo durante tutta la partita mettendomi a rischio per mia sorella, sacrificandomi (anche meccanicamente) per lei... e poi qualcun altro mi fa scappare lasciandola a morire (nota: sottolineo che è una caratteristica del sistema, non una prevaricazione).
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: LucaRicci[/cite](Ma non si era detto che un gioconon hauna CA? Vero che non siamo Sotto il Cofano, ma cerchiamo di mantenere alcuni concetti intatti...)
--- Termina citazione ---
Osservazione corretta.
Un gioco può SUPPORTARE un TIPO di CA, ma non ce l'ha "in sé".
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