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Autografi di Ron Edwards aka Quanto è alto Ron Edwards

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JudeBass:
l'ultimo messaggio di spiegel mi fa capire che ci siamo capiti.
Volevo solo rispondere a Moreno, dicendo che avevo parlato di "buoni libri". E che già da qualche post avevo detto che io anch'io chiederei l'autografo ma per altre cose non certo più sofisticate come uno sport, e che i gusti sono gusti.

EDIT:
sul discorso dei clown.
Io do molta importanza ai giochi. Ma forse, ne do troppa anche agli autografi, da qui il motivo dell'equivoco.

Simone Micucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: JudeBass[/cite][p]l'ultimo messaggio di spiegel mi fa capire che ci siamo capiti.
Volevo solo rispondere a Moreno, dicendo che avevo parlato di "buoni libri". E che già da qualche post avevo detto che io anch'io chiederei l'autografo ma per altre cose non certo più sofisticate come uno sport, e che i gusti sono gusti.[/p][p]EDIT:
sul discorso dei clown.
Io do molta importanza ai giochi. Ma forse, ne do troppa anche agli autografi, da qui il motivo dell'equivoco.[/p]
--- Termina citazione ---


ma si, non preoccuparti, che non è successo niente. Avevo capito che i tuoi commenti erano in buona fede, e il mio primo quote era semplicemente un sottolinearlo. ^_^
E anche se non lo fossero...chi se ne frega. È normale che ognuno abbia le sue idee e che ognuno dia un valore diverso alle medesime cose, l'importante è esprimersi senza offendere gli altri. So che non era tua intenzione farlo e ti assicuro che non mi sono mai offeso, l'ho presa a ridere fin dal primo post. ^_^  se mi conoscerai meglio capirai che è difficile offendermi almeno tanto quanto è facile che io offenda te. =P

JudeBass:
bene. allora quando ti vedrò, se ti vedrò, ti chiederò l'autografo, ahah. p.s. non ho ancora capito se le faccine sono legali o no. p.p.s. ora lascerò questa discussione, non si preoccupino i mod, ma una risposta ci voleva

Francesco Berni:
si le faccine sono legallissime

Mauro:
Ron ha scritto un libro: Spione. Le regole sono la minima parte, il resto è un saggio sulla situazione di Berlino (e non solo) durante la Guerra Fredda; a fianco di questo, c'è un sistema in cui tutto si incastra per ricreare le atmosfere proprie di parte della narrativa spionistica.
A parte questo, mi accodo a chi non vede particolari differenze tra chiedere l'autografo per un libro o per un gioco: Baker ha lavorato quanto, su Cani nella Vigna? Cinque anni? Cosí come non è facile scrivere un buon libro, non è facile scrivere un buon gioco; non ho chiaro perché una delle due capacità dovrebbe essere superiore all'altra.
Del resto, che sia un autore di libri o di giochi, si chiede l'autografo per lo stesso motivo: ci piace il suo lavoro. "Mi piace un libro ben fatto" non mi pare particolarmente diverso da "Mi piace un gioco ben fatto".

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