Autore Topic: Alcune osservazioni su Archipelago II  (Letto 2063 volte)

TartaRosso

  • Membro
  • Simone Lombardo
    • Mostra profilo
    • DragonIsland
Alcune osservazioni su Archipelago II
« il: 2010-10-20 19:19:02 »
Sono ormai alla quarta sessione di arcipelago. Un arco narrativo di 2 sessioni con Rafu, Glenda e Lapo e un'altro arco narrativo non ancora finito sempre con Glenda ma con dei ragazzi di Firenze.

Mi sembra di poter dire che Archipelago risulti estremamente divertente giocandolo cercando di affrontare delle tematiche e dei problemi con i propri personaggi.

Se questo è verò, però, è anche vero che nulla ti "obbliga" a giocarlo così. Uso le virgolette perchè nessun gioco ti obbliga ad essere giocato in una certa maniera. Ad esempio posso fare dungeon crawling anche con Cani però, per prima cosa dovrebbe venire uno schifo, per seconda cosa ci sono delle regole che ti dovrebbero portare a giocarlo in un certo modo.

Ecco mi sembra che quelle regole che ti dovrebbero portare a giocare in un certo modo in Archipelago manchino.
Faccio però una precisazione. So che Archipelago è di Holter che è un'autore della scena nordica (anche se frequenta molto storygames) quindi non mi devo aspettare forti regole "costrittive".

Questo non inficia il fatto che io osservi che queste regole non ci sono.

Ora sinceramente non credo che sia particolarmente divertente giocato in una maniera diversa.

Però la mancanza delle regole di indirizzo mi ha portato a riflettere su cosa succederebbe se dato in mano a giocatori che non hanno mai giocato giochi del genere o anche a persone che non hanno mai giocato.

Non che sia impossibile in tutti e due i casi (giocatori di tradizionale o non giocatori) che venga fuori un genere di gioco fortemente incentrato sui problemi e i temi cari ai protagonisti. Però penso che sarebbe anche facile giungere ad una situazione di stallo.

Nel senso che, non credo verrebbe fuori una giocata in stile D&D (in questo il testo è abbastanza chiaro) ma forse i giocatori non saprebbero dove dirigersi.

Fino a qua non ho fatto ricorso a nessun Actual Play. Ma queste osservazioni/dubbi derivano dalle giocate.

In particolare potete trovare il liink ad un nostro quasi actual play La Frontiera
(contiene quasi solo riferimenti alla parte di gioco in cui si crea l'ambientazione ma dovrebbe andare bene lo stesso).

Ovviamente, purtroppo (o per fortuna), ho solo un esempio di gioco andato bene. Credo però che sia andato bene solo grazie al fatto che almeno io e la Barbra abbiamo giocato un bel pò di giochi forgiti o comunque influenzati da the forge.

Veniamo ad alcuni elementi specifici.

Intanto la creazione dell'ambientazione. All'interno dell'ambientazione abbiamo inserito elementi apertamente conflittuali o almeno latenti. E questo nel manuale non c'è scritto (almeno non esplicitamente).

La creazione dei personaggi. Abbiamo dato ai personaggi motivazioni. Li abbiamo creati in maniera tale che fossero legati ai conflitti aperti e latenti. Insomma gli abbiamo fornito delle flag.
Il manuale parla di flag ma secondo me non in maniera abbastanza chiara. Inoltre come già notato non si riferisce mai al legame ambientazione-protagonisti (anche se parla di protagonisti che abbiano qualcosa da fare ma sappiamo come questo possa essere frainteso).

Ho forse frainteso ciò a cui voleva giungere Holter? Abbiamo giocato una sorta di drift di Archipelago causato dalle nostre abitudini con altri giochi?

Oppure i dubbi che mi sono posto sono sensati e la mancanza di certe indicazioni nel manuale dipende dal fatto che Holter faceva riferimento, almeno in parte, ad un certo tipo di giocatori dando per socntate certe cose?

Oppure, ancora, questi consigli sono presenti e sono io che non li ho visti?
Simone Lombardo

Lupo

  • Membro
    • Mostra profilo
Alcune osservazioni su Archipelago II
« Risposta #1 il: 2010-10-21 00:45:02 »
Citazione
[cite]Autore: TartaRosso[/cite]Però la mancanza delle regole di indirizzo mi ha portato a riflettere su cosa succederebbe se dato in mano a giocatori che non hanno mai giocato giochi del genere o anche a persone che non hanno mai giocato.


E' la stessa impressione che ho avuto io.

Pur stravedendo per questo gioco (bello, minimale, semplice e IMHO con un grande potenziale), ho serie difficoltà ad usarlo da niubbo per un gruppo di niubbi del GdR Indie.

Uno dei dubbi che avevo (molti sono stati chiariti grazie a utenti diponibili di questo forum) è quello di non riuscire davvero a capire cosa nel gioco aiuti nel conseguimento del Destiny Point, a parte una abilità per la narrazione (istintiva o frutto di esperienza, ma COMUNQUE presente)  dei giocatori.

Non ci sono "fasi" di gioco un po' come (prendete alla lontana questo paragone da inesperto) in FIASCO, nè qualcosa come scansionamenti della partita in "atti" come in AiPS o cose del genere (spero di aver fatto capire di che tipo di difficoltà sto parlando).

Citazione
[cite]Autore: TartaRosso[/cite]Oppure i dubbi che mi sono posto sono sensati e la mancanza di certe indicazioni nel manuale dipende dal fatto che Holter faceva riferimento, almeno in parte, ad un certo tipo di giocatori dando per socntate certe cose?


Da neofita, rischiando di sbagliare, ti dico di sì.
O, quantomeno, io trovo questa difficoltà.

Certo, l'interazione tra i giocatori ed i continui consigli al tavolo credo risolvano in parte il problema...ma è ancora come se mancasse qualcosa che vien dato troppo per scontato.

Ho letto che il gioco ha funzionato molto bene, come riportato da entusiastici Actual Play che m'han fatto venire l'aquolina in bocca.

Tuttavia, se non ricordo male, si parla sempre di tavoli con ALMENO un giocatore "navigato" ed esperto nei GdR Indie il cui peso della suddetta esperienza -a mio avviso- non può essere stato ininfluente ai fini di una giocata corretta e divertente.

Probabilmente molto di tutto questo viene risolto nelle versioni "focalizzate" di Archipelago II come "Time of Seid".
Tuttavia, per quanto questi scenari possano essere divertenti e interessanti, a me -sinceramente- interessa molto più il "motore base" del gioco.

Insomma, per dirtela tutta: non ho risposte alle tue domande,
ma ci tenevo a dire che -da novizio- nutro esattamente tuoi stessi dubbi che, spero, possano essere dissipati dai giocatori più esperti di me.
« Ultima modifica: 2010-10-21 00:54:27 da Lupo »
Alex Nuzzi

Alcune osservazioni su Archipelago II
« Risposta #2 il: 2010-10-22 22:33:51 »
Ciao Simone,
per rispondere alle tue considerazioni devo fare una premessa, la premessa è semplice e corta: probabilmente e non solo probabilmente ne sai più tu di me di Arcipelago, purtroppo il mio gruppo di gioco fa fatica a beccarsi e siamo indietro :D nella speranza di recuperare al più presto; mi son riletto l'articolo della Care Boss su Riflessioni appassionate; mi son letto il ciclo di romanzi di Earthsea.

Fatte le premesse, direi che la prima premessa non serve essere approfondita ai fini di quello che sto scrivendo.

La seconda è legata alla definizione di premise come Impegno ad Affrontare (produrre, evidenziare e risolvere)
una Premessa attraverso il gioco stesso
.
La mia perplessità rispetto ad Archipelago - leggasi sempre premessa uno - è che i destinypoint non costituiscano una premise, ma dei mezzi per celebrare qualcosa, ma che siano degli strumenti che facilitino quello che nell'articolo della Boss sono definiti High Concept e/o Character Priorities e/o Setting Creation.
Insomma "l'errore" di fondo potrebbe consistere - leggasi sempre premessa uno - considerare Archipelago un gioco narrativista coerente, quando probabilmente è "simulazionista" :D.
Oppure, ancor meglio, considerare Archipelago un gioco incoerente, ma fatto bene.

Ripeto che il commento è qualcosa a "pelle", mi potrei grandemente sbagliare, ma la sensazione che ho avuto a posteriori, sopratutto dopo essermi letto Earthsea al completo, di cosa significasse nel gioco quel i personaggi sono destinati a cambiare il mondo, mi ha fatto rileggere le regole e lo scopo del gioco in maniera differente.

La butto li... vedremo cosa ne verrà
« Ultima modifica: 2010-10-22 22:36:18 da fenna »
Daniele "fenna" Fenaroli

TartaRosso

  • Membro
  • Simone Lombardo
    • Mostra profilo
    • DragonIsland
Alcune osservazioni su Archipelago II
« Risposta #3 il: 2010-10-23 18:58:18 »
Fenna ti risponderò fra un pò di tempo. Vengo da una settimana devastante post congresso (credo li abbiate anche voi lassù sulle montagne .... il mio è finito un'ora fà )

Appena mi riprendo ti rispondo per bene.
Simone Lombardo

Tags: