Archivio > General
Proposta revisione del termine New Wave
Mirko Pellicioni:
non ha senso rivalutare i concetti di game design di giochi di 20 o 30 anni fa alla luce che The forge e soci hanno portato nel gioco.
questo "stile" di analisi è recente 1998 circa e quindi mette in luce in modo diverso TUTTI i giochi li definisce.
Lo stesso dire parpuzio non ha alcun senso se slegato dalle analisi critiche che lo hanno partorito.
I giochi del passato son ogiochi e basta, possono retroattivamente catalogati ma per puro spirito di catalogazione, i giochi di oggi TUTTI debbono tenere conto e rispondere alle nuove esigenze emerse dalle analisi degli ultimi 10 anni, altrimenti risultaranno anacronistici (anche se persino questa a suo modo può considerarsi una risposta).
Spirito del secolo nonostante abbia elementi diversi e non sia annoverato tra i giochi come CnV o Polaris rimane un gioco "nuovo" perchè chi l'ha creato era a conoscenzadi tutto questo, anche D&D 4a è un gioco "nuovo" perchè chi lo ha scritto ha ammesso di aver guardato molto ad Agon!!!
Che poi siano coerenti, fatti bene o male tengano la regola 0 anche se in background restano giochi "nuovi" perchè nati anagraficamente e concettualemnte dopo il 1998.
I retrocloni ad esempio non sono affatto giochi nuovi perchè volutamente rifiutano in modo "diverso" il GDR come è divenuto dal '90 in poi e quindi non si rivolgono a certe teorie o ragionamenti se non in modo tangente, ma per l'appunto guardano indietro agli anni '70, per l'appunto sono giochi Retrò!
Il termine comunque non è dei più chiari e di certo va modificato ma una categorizzaizone è necessaria perchè prima di una certa data certe forme si pensiero non si erano manifestate e oggi invece ci sono e hanno il loro peso, non fosse altro per il vatto che noi le usiamo per valutare questi giochi.
Ezio:
Io ho sempre un'obiezione al termine, che non è ancora stata risolta, e che è quella che mi ha fatto cambiare idea sul suo utilizzo.
New Wave è una categoria logica fallace.
New Wave è una categorizzazione che è in un rapporto mutualmente esclusivo con S0 (o tradizionale, o Parpuzio... sono sinonimi).
Però S0 è UN gioco, New Wave sono MOLTI. In altri contesti una categorizzazione di questo tipo potrebbe essere valida ma, nel nostro contesto, la si usa per distinguere tipi di giochi e per descrivere le loro caratteristiche.
Logicamente non è corretto confrontare UN gioco con MOLTI come se gli insiemi fossero equivalenti, non più di quanto lo sarebbe se un botanico, un sistemista, magari, cercasse di facilitarsi lo studio degli alberi creando una categoria "Melo" e una categoria "Alberi".
Una classificazione del genere ha senso per chi vuole interessarsi di uno specifico aspetto dell'Universo, e infatti usare New Wave in un contesto di "esperti" come può essere GcG può addirittura essere comodo, ma porta ad una falsa percezione della realtà e quindi a conclusioni errate qualora l'indagine si estenda all'Universo stesso, ovvero il "classico" ambiente del GdR in cui si vuole parlare di tutti i giochi, compreso S0.
La dimostrazione pratica di questo è quante persone, ora, credono che, per esempio, se al loro gruppo non piace Cani nella Vigna non gli piacerà neppure Montsegur 1244 perché "sono tutti giochi NW". Non ci si rende conto che l'insieme NW è MOLTO più ampio dell'insieme S0 che si è esplorato e, istintivamente, lo si considera equivalente.
Per questo credo che sia necessario rimuoverlo dal "dizionario tecnico". Se qualcuno vuole continuare ad usarlo nelle discussioni informali sono fatti suoi, non esiste potere al mondo che possa impedirglielo.
Mirko Pellicioni:
Lo stesso concetto per cui S0 = un solo gioco è tutt'altro che accettato e possibile di 1000 critiche. È una considerazione frutto di un lungo ragionamento e che solo quì e in pochi ambiti è capito.
Quello che quì si da per scontato no lo è altrove ed è ancora tutto da dimostrare in modo oggettivo se mi permettete.
Semmai abbiamo 2 tipi di giochi il primo dove i lruoli al tavolo sono sempre definiti della formula
MD > giocatore
mentre tutti gli altri si definiscono di volta in volta spinti proprio dal motivo concettuale di non voler ricadere nel S0.
Se poi per motivi altri un gioco non ricade nel S0 possiamo considerarla una felice coincidenza ma non prova la teoria ne la nega.
Già dire giochi nuovi e giochi tradizionali mi piace parecchio, perchè implica che i primi si danno paradigmi e regole al tavolo sempre diverse (alemno ci provano) mentre i secondi ricalcano appunto la tradizione del DM > giocatore.
Suna:
Secondo me un termine vale l'altro, perché aprioristicamente è sbagliato raggrupparli in un unico genere, tende ad essere misleading e a pensare che si possa fare di tutta un'erba un fascio. Ergo qualsiasi termine si scelga, finirà con l'essere equivalente a new wave.
Ezio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Suna[/cite][p]Secondo me un termine vale l'altro, perché aprioristicamente è sbagliato raggrupparli in un unico genere, tende ad essere misleading e a pensare che si possa fare di tutta un'erba un fascio. Ergo qualsiasi termine si scelga, finirà con l'essere equivalente a new wave.[/p]
--- Termina citazione ---
Concordo. Questo assunto è implicito nel mio ragionamento. Potremmo chiamarli in qualunque modo, quello che conta è l'insieme concettuale e il confronto tra uno e tanti.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa