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Ennesima lunga discussione su giochi "NW". Utile o no?
Mattia Germini:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Ok, qui serve, davvero, l'AP che ci ha descritto Mattia ieri sera.[/p][p]Mattia, per favore, scrivi qualcosa u.u[/p]
--- Termina citazione ---
(Attenzione: potrebbe essere un mezzo rant)
Oggi non ho molto tempo per cui ho letto up po in giro ma niente di piu quindi potrei sbagliarmi.
Cosa dovrei scrivere?Francamente discussioni come quelle mi sembrano una perdita di tempo, considerando i vari haters in giro che postano quasi solamente per paura delle novità e per crearsi uno specie di status social-internettiano.
Mirkolino è arrivato dicedo (giustamente) di non dire cose a sproposito e suggerendo di leggere dei topic teorici su gentechegioca. secondo me non l'ha fatto nessuno perchè sarebbe inconcepibile che loro si siano sbagliati su qualcosa.
Seriamente come si fa a sbattersi ancora per un thread in cui ci sono dei post della serie "Ah io non so niente dei giochi NW però secondo me sono così e quindi non va bene per d&d4"?
Paolo "Ermy" Davolio:
Non pensare in piccolo, non riguarda solo questa discussione. Un AP è per sempre.
Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Il problema li è che molti ancora associano la parola new wave ad un alternativo modo di giocare i gdr .. e non come a TUTTI i gdr attuali e futuri che non siano parpuzio.
Il secondo problema è ovviamente connesso al fatto che si sentono ormai esperti di gdr: come fai a dirgli che al più sono SOLO esperti di un gdr fra milioni possibili?
E' come andare a dire ad un tizio che gioca solo a Monopoli da una vita e pensa di essere un esperto di boardgame, che esistono molti e migliori boardgame al mondo nei quali lui è un assoluto principiante: roba da far venire un infarto al poveretto! :-D
Insomma, le solite cose :-)
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: TartaRosso[/cite]E' giusto che D&D includa meccaniche NW?
--- Termina citazione ---
"Giusto"?
"GIUSTO"?
"G I U S T O" ? ?__?
Bisogna SMETTERE di parlare in termini di "giusto" (come se si parlasse di religione, politica, morale, ecc.) e parlare in termini di "cosa migliorano e cosa peggiorano le singole tecniche nel singolo gioco".
Cioè di Actual Play, partite giocate davvero con persone vere, e toccare con mano.
Che è, poi, la base della scienza: provare e osservare.
EDIT:
ah, sì:
--- Citazione ---[cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Il vero problema di quel topic è che a parte Mirkolino e il Fenna (e anche qualcun altro a dire il vero) nessuno sa in maniera approfondita di cosa si sta parlando.[/p][p]Poi come sapete sono il primo a dare, a volte, valutazioni positive sul gioco tradizionale. Però andrebbe fatto dopo aver conosciuto un pò altri tipi di gioco. E specialmente se si contrappongono i due tipi di gioco bè dovresti conoscere almeno decentemente tutti e due.[/p]
--- Termina citazione ---
1) sì, credo che solo loro due sappiano di cosa stanno parlando. Giuro, metà dei post sta alla teoria come My Immortal sta alla letteratura. -_-
2) non cadiamo, suggerisco, nell'errore di dividere in due fronti: "vecchio Vs nuovo", anche perché, come sappiamo, il fronte (in senso geografico) del nuovo è molto molto, molto variegato...
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite][p]Non pensare in piccolo, non riguarda solo questa discussione. Un AP è per sempre.[/p]
--- Termina citazione ---
Concordo. Voglio quell'AP... :-)
Per il resto, sinceramente mi chiedo di quanti di quelli che scrivono in quella discussione stiano giocando ancora regolarmente. Molti post sembrano trattare della "mitologia" di D&D più che di una pratica di gioco corrente.
Stranamente, però, concordo parecchio con il dubbio espresso nel titolo del thread, anche se da un altra ottica. D&D è un gioco degli anni 70. Il fatto che si rimanga attaccati a questo gioco a tutti i costi, appiccicandoci man mano le cose che funzionano molto meglio in altri giochi (e non parlo solo della 4a edizione: AD&D prese gli skill che erano arrivati con Runequest e Traveller, anche se sono con il dungeoneer furono estesi con il concetto di Non-weapon proficency. La terza edizione prese le meccaniche di giochi a skill aperto tipo shadowrun o ars magica e le "mascherò" per propinarle finalmente ai tradizionalisti di D&D per farli giocare meglio senza che se ne accorgessero (altrimenti le avrebbero rifiutate a priori).
Da una parte, il gioco se non si evolvesse diventerebbe sempre meno competitivo verso altre forme di intrattenimento ( comunque, già lo è: D&D è un prodotto di punta TERRIBILE se vuoi competere con i videogiochi, hai già perso in partenza), dall'altra si rimane aggrappati a "il mio primo gioco, quello con cui ho iniziato" con disperazione. (tanto che si dà assolutamente per scontato che tutti si debba partire con D&D. Che è come spararsi direttamente nei coglioni: un settore in cui la maggior parte dei prodotti validi costa 20-30 euro o è gratis e ha un centinaio di pagina, e il prodotto di punta per iniziare dovrebbe essere quello più complicato, con migliaia di pagine e che costa di più? Ditelo subito che non volete nuovi iscritti al vostro club che facciamo prima...)
E' una contraddizione causata, credo, dal fenomeno della "freccia del divertimento" che ho visto in praticamente tutte le persone che conosco che giocano con i tradizionali (dico "praticamente tutte" perché ci sono sempre eccezioni ad ogni cosa, ma non ne conosco personalmente nessuna): la partita più divertente è sempre LA PRIMA, o una delle primissime. Poi con il tempo il gioco non è in grado di sostenere quel livello di divertimento, la novità (il fatto stesso del role-playing, indipendentemente dal sistema) non basta più a sostenere sistemi farlocchi, che anzi annacquano e uccidono quella novità, e divertimento cala, si ammoscia, anno dopo anno, fino a ridurre la partita settimanale ad un appuntamento a cui si va per abitudine e per vedere gli amici.
Questa "freccia calante" scompare quando si passa a giochi fatti meglio: il divertimento cresce partita dopo partita. Credo che, se non si va nella teoria e "sotto al cofano", sia questa la principale differenza fra i giochi forgiti e i precedenti.
Ma per chi non li ha mai provati, quella Freccia è una Legge Universale del role-playing. E' "normale". E quindi c'è la mitizzazione del primo gioco (D&D) che sarà sempre "il migliore di tutti"
Quindi, da una parte capisco chi si lamenta che si stravolga D&D. Sono d'accordo con loro. Però non si rendono conto che già la loro amata 3.5 era un terrificante stravolgimento del vero D&D, quello del 1974 (altro segno che il sistema, in D&D, non conta nulla: conta QUANDO HAI GIOCATO LA TUA PRIMA PARTITA, quella più divertente di tutta la tua vita finché non passi a giochi coerenti. Se inizi con la 4.0 quello sarà per te "il vero D&D")
Dall'altra, chi è causa del suo mal... sono proprio loro, comprando SOLO D&D, a costringere continue riscritture e stravolgimenti dello stesso titolo.
Nel campo delle automobili, non è che stiamo ancora a comprare delle Fort T con accessori moderni sopra lo stesso vecchio telaio. Si cambia modello ogni tanto.
P.S.: ah, poi spero che non occorra che spieghi, in questo forum, il fatto che "le meccaniche NW" non esistono e quindi quel thread è di aria fritta, vero? ;-)
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