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Ennesima lunga discussione su giochi "NW". Utile o no?
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: El Rethic[/cite]beh scusa, anche il mio era un voi specificato dal contesto... Di voi frequentatori di Gente che Gioca...
--- Termina citazione ---
"Voi frequentatori di GcG" include anche te (che stai esprimendo un dissenso, il che crea un loop logico O_o; ) nonché una serie di persone non meglio definita che sembra creare una distinzione tra te e "tutto il resto del forum", quando mi pare chiaro che "tutto il resto del forum" è composto da persone che hanno opinioni differenti, non è un blocco unico o una mente alveare... La cosa è dimostrata, per esempio, dal fatto che il mio commento "da utente" non concorda (non del tutto) con quello di Moreno (Moreno "utente" + Moreno "BM Watch"). Non devono esistere "schieramenti", devono esserci opinioni motivate, pro o contro non è rilevante ai fini del Regolamento.
Moreno Roncucci:
Se c'è una cosa che ho imparato dai gdr, è il valutare le cose nell'Actual Play.
Cioè, non dire "ohhh, questa è una buona idea, perchè sulla carta sembra avere tanto senso...", ma vedere invece se l'idea FUNZIONA. L'effetto che ha.
"New Wave" già non ha manco questo. Anche sulla carta è una semplificazione terrificante. Una parola che indica "tutti i gdr anche solo immaginabili al mondo, che sono mai stati scritto o che mai saranno scritti, pensati, realizzati, giocati o no. Cento anni fa o fra cinquemila anni.Tranne uno". Non ha senso manco sulla carta.
Esiste già un termine molto semplice e chiaro che indica la stessa cosa: "gli altri gdr"
Però, all'inizio, "sulla carta", pareva un compromesso accettabile. Per non turbare le fragili menti di "bravi master" che davano in escandescenze solo all'idea che esistessero giochi diversi, si usava un eufemismo, per non fargli vedere di colpo la vastità terrificante di quello che che ignoravano, con i loro paraocchi. Quindi, all'inizio mi era sembrato un male minore. Come raccontare ai bambini che i li aveva portati la cicogna: gli si mente, ma come fai a spiegargli certe cose?
Poi è arrivato l'actual play. Ed è stato terrificante. "catastrofico" è dir poco. Quel termine è stata "l'arma di fine di mondo" di chiunque volesse ghettizzare ed escludere tutti i giochi, tranne uno. Adesso basta dire "niente giochi NW" e SI PUO' PARLARE DI UNO SOLO GIOCO. Si escludono con una sola parolina non solo i giochi costruiti sul big model, ma anche la Old School renaissance, i sistemi FATE, i sistemi mainstream più consapevoli come Smallville, i vecchi sistemi che rifiutavano la regola zero come Pendragon, Runequest (II), D&D originale, Tunnel & troll, i giochi moderni che sono in opposizione a the forge, quelli nordici, quelli giapponesi.... TUTTO!
La cosa è stata segnalata da me diverse volte, per esempio in questo vecchio thread:
[Appello-Dubbio-Sondaggio] New Wave? Basta! http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1591
E anche Rafu, come giustamente ha osservato qualche post fa, ha dato ottimi motivi per buttare questo termine nel cesso e tirare lo sciacquone.
Solo, che scrivere un articolo, o anche un gioco, è MOLTO più facile che cambiare la testa dei role-player. E la testa dei role-player è "hard-wired", dopo anni di parpuzio, a dare più credito a come una cosa appare sulla carta ("ohhh... belle queste regole sulla differenza fra danno da punta e da taglio... come solo realistiche!") che all'effetto osservabile sul gioco ("punzecchio, punzecchio, punzecchio... no, non lo do' un fendente, mi perdo il bonus! Combatto dando solo colpi di punta" "ammazza che realismo!")
Eh sì, si scrivono tante belle parole su come si abbia finalmente "visto la luce"... e poi invece si segue Parpuzio persino quando si posta nei forum!! E se dico "si segue parpuzio" non è solo per il paragone visto prima.
"New Wave" non serve SOLO a chi vuol affossare, sminuire, cancellare o denigrare questi giochi. Serve anche ad "appiccicarcisi sopra" per sentirsi importanti.
Come Parpuzio. Se è per "bravi master", se lo giochi sei un "bravo master", no?
Idem per "New Wave". Non occorre playtestare un gioco, tanto è "new wave", quindi è coerente/moderno/narrativista per definizione, nessuna differenza con Cani nella Vigna! E come per parpuzio, "tutti i giochi sono uguali". Serve a chi vuole sminuirne la varietà, ma serve anche a sentirsi parte di un "movimento", e magari andare in giro a parlare "per conto dei giochi New Wave".
Non fatevi prendere per il culo come ai tempi di Parpuzio, per favore. APRITE GLI OCCHI. Valutate gioco per gioco, persona per persona, articolo per articolo, non intruppatevi in un presunto (e inesistente) "movimento New Wave" che, come tutti i movimenti (vedi 68) sarebbe solo sfruttato da qualche "furbo" a scopi personali.
Io lurko spesso in forum dove non scrivo. E vedo la situazione peggiorare in continuazione. E no, non per colpa dei soliti quattro ex-giocatori incartapecoriti che vivono nella mitologia del "bravo master". E chissenefrega di loro? Perché stare a far fatica a convincerli? Tanto sono già persi per l'hobby, da anni. No. Il danno peggiore non lo fanno loro. Lo fa la massa sempre crescente di persone che appare in vari forum e si mette a pontificare su "come sono i giochi new wave" e spara cazzate su cazzate, contribuendo a spargere disinformazione parlando - non si sa a quale titolo - come se fossero rappresentanti di un inesistente e farlocco "movimento new wave".
E' un discorso antipatico, perché si rischia di offendere i TANTI che si stanno invece facendo un mazzo così con una pazienza assurda (tanto per fare un esempio recente: Spiegel. Ma di nomi se ne potrebbero fare parecchi) per diffondere DAVVERO informazioni su questi giochi, senza atteggiarsi a capopopolo, "profeti del NW", e cercando faticosamente di parlare di giochi concreti e non queste categorie metafisiche. Però sono essi stessi in primo luogo ad essere danneggiati da quelli che vanno in giro a farneticare sui "giochi new wave", e che vedono i loro sforzi per portare le discussioni sulla concretezza e sull'actual play mandate in vacca dall'arrivo di un "profeta del new wave". (spesso persone che qui non scrivono più perché frustrate dal fatto che non gli si dà il credito che pensano di meritare, e allora vanno a fare gli "espertoni" altrove dove contano di non trovare persone competenti a sputtanarle)
Ed è antipatico anche perchè, in un atmosfera dove TUTTI (sia i "bravi master" incartapecoriti che i "profeti del New Wave" sia spesso anche i moderatori) spingono per "parlare di new wave" e reagiscono con fastidio o aperta ostilità a discorsi concreti e circostanziati, una volta è scappato a tutti quanti di usare quei termini, in buona fede. E mi dispiace se adesso si sentono magari messi in croce assieme ai "profeti del New Wave"
Però credo che ormai la situazione sia così grave, che sia meglio parlare chiaro: parlare di "New Wave" ormai, come è stato abbondantemente provato dall'"actual play" in diversi forum, significa (1) spargere disinformazione e falsità, e (2) danneggiare in maniera sostanziale la diffusione di questi giochi al di là di chi già li conosce.
Che ciascuno decida quindi, individualmente, se ritiene più importante il diffondersi di una vera cultura critica sul gdr, e di gdr migliori, o se invece non gliene frega nulla e vuol solo il gusto e il balsamo della propria autostima del poter parlare in qualche forum come rappresentante di un generico "nuovo che avanza" indistinto, indifferenziato, nebuloso e basato sull'ignoranza...
E adesso inizio a rispondere alle varie osservazioni non comprese in questo post...
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: El Rethic[/cite]Ho già detto che lo trovo molto impreciso ma che, in mancanza di un vero termine capace di rendere comunicabile il fenomeno in maniera precisa, è il meglio che abbiamo
--- Termina citazione ---
Non è il meglio che abbiamo, è il PEGGIO.
Prima di tutto, esiste un termine che indica LA STESSA COSA in maniera più chiara: "gli altri giochi di ruolo". Usare "New Wave" è come usare "spash! Boom! Sgaps! Megadeath 2000!" per indicare "mi fa un caffè?" al bar. Sarà magari molto più fico da pronunciare, ma non aiuta molto la conversazione...
Poi, abbiamo una MAREA di termini più precisi e comprensibili per indicare varie tipologie o caratteristiche di gioco. Si può parlare di giochi coerenti o incoerenti, forgiti, indie, narrativisti, moderni, etc.
"New Wave" è PESSIMO e fuorviante e non può essere usato come sinonimo per NESSUNA di queste altre parole.
Nella discussione nella TdG, per esempio, si è usato "New Wave" al posto di "coerente". Ed è un COLOSSALE ERRORE.
La maggior parte dei giochi NW infatti, non è per nulla coerente. La stragrande maggioranza non segue la teoria forgita. Mettiamo per esempio che un povero giocatore che si sia fidato di quei discorsi farlocchi compri un "gioco NW" (cioè un qualunque gioco che non abbia la regola zero), per capire cosa vuol dire "coerente"...
...e si trovi di fronte un retro-clone di D&D Basic!
O magari scarica un gdr, e si trova Wushu! Assolutamente incoerente...
Ma anche se compra un gdr in italiano, non è in salvo! Si compra Lo Spirito del Secolo, e trova un gioco che programmaticamente NON segue le teorie fogite , RINNEGA le categorie del GNS, e che può essere giocato (nell'ottica forgita) sia in maniera narrativista sia in maniera simulazionista. Cioè è incoerente.
Il fatto che IN GIOCO lo Spirito del Secolo sia tendenzialmente coerente (visto che richiede comunque un accordo iniziale fra i giocatori) cioè funzionale, non cambia il fatto che va direttamente contro ad una delle basi della filosofia di design propugnata da Edwards (e le diatribe con Edwards mica si fermano lì... sarebbero meravigliatissimi di essere accomunati sotto un unico titolo in Italia: TSOTC non solo non è coerente ma non è neppure indie e non è forgita...), e che mettendo tutto in un unico calderone informe, queste particolarità si perdono.
E non si capisce più un tubo...
Un po' è anche colpa mia. Sto rimandando da anni gli articoli "storici" per sciogliere un po' questa confusione tipicamente italiana (che è stata notata persino da Edwards in pochi giorni alla INC, e ne ha parlato nel suo messaggio successivo), perché non mi ritenevo ancora in grado di scriverne con sufficiente cognizione di causa (ma vedo che purtroppo in giro per la rete c'è un sacco di gente che ne sa molto meno di me che non si fa tanti scrupoli, quindi mi dovrò dare una mossa, anche a rischio di scriverla anch'io qualche cavolata per non aver avuto il tempo di fare sufficienti ricerche...)
Ma per adesso, sarebbe già utile far capire che come categoria, "i giochi New Wave" (cioè "TUTTI GLI ALTRI GIOCHI TRANNE PARPUZIO") , non sono coerenti (e di gran lunga), non sono forgiti (forse uno su mille lo è), non sono indie, non hanno un design consapevole, e non sono particolarmente migliori di Parpuzio. perchè non funzionano.
Quindi, per favore, basta con il dire che che "On Stage" è identico a Spione perché sono "entrambi New Wave". Significa semplicemente che "sono due giochi diversi", e nient'altro. Non dice NULLA.
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Riguardo ai commenti sul mio uso del colore Verde (anche a quelli che ho letto nei whisper...) se la BM Watch non serve a STRONCARE SUL NASCERE INTERPRETAZIONI FARLOCCHE DELLA TEORIA, a che cavolo serve? A bullarmi?
Mi sa che qui c'è confusione anche sul ruolo della BM Watch. Se scrivo in verde che la teoria non dice una cosa, non è che è proibito nel forum dire"ma io quella cosa la penso". C'è la libertà di pensiero e di parola.
Però lo si dice come "io la penso così", non "la teoria dice così", perchè la teoria dice il contrario.
E il fatto che chiunque parli di "New Wave" si pone chiaramente e assolutamente al di fuori della teoria forgita (che non comprende il termine New Wave né un suo sinonimo) è tanto evidente e lampante, che mi chiedo perché non ho pensato a scriverlo prima in verde. Forse, ingenuamente pensavo che la cosa fosse già chiara a tutti...
Michele Pupo:
Scusate, mi permetto un piccolo appunto da utente che ha scoperto da poco i giochi non S-0, poi immagino che questo commento sarà perso tra mille altri, ma ci provo lo stesso.
Allora la prima cosa che ho capito subito quando mi sono avvicinato a questi giochi è che, per l'appunto, non sono un unico compatto come parpuzio, ma sono estremamente diversi gli uni dagli altri, accumunati solo dal non avere la regola 0. Il passo sucessivo è stato pensare "bene, se sono tutti così diversi cerchiamo di capire in cosa consta ognuno". E qui è stato un disastro, perchè la cosa che più mi aspettavo di trovare in questo forum o sui siti dei distributori italiani era di trovare recensioni esaurienti che facessero riferimento ai vari modelli teorici, e invece poco o nulla. Ogni volta che ho dovuto scegliere che gioco comprare ho fatto mezzo salto nel vuoto, basandomi di più su commenti sparsi (es: "spione è un capolavoro" oppure dalla mille volte che si citava AIPS o CNV) che su recensioni vere e proprie.
Quello che secondo me ci vorrebbe è quindi un patrimonio di schede/recensioni dei giochi, in modo che si possa davvero esplorare tutta questa differenza tra i vari giochi. Perchè francamente a me piace sapere come è il prodotto prima di pagarlo e/o prima di leggermi tutto il manuale (specie se in inglese).
Per me sarebbe infinitamente più sensato di mille discussioni inconcludenti sui termini, sulle definizioni e su quanto è inefficace e banalizzante la comunicazione umana, nello specifico, quella che avviene sui forum
TartaRosso:
Quoto Robur.
Inoltre.
Robur se vuoi apri un topic dove ti segnalo tutte le recensioni di cui sono a conosenza.
Comunque è anche vero che se apri un topic chiedendo informazioni su che genere di gioco è un certo gioco qui ti verrà sicuramente risposto.
Ammetto però che a volte trovare una recensione già pronta favorisce chi è restio a segnarsi ad un forum (non solo questo).
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