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Ennesima lunga discussione su giochi "NW". Utile o no?

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Moreno Roncucci:
P.P.S.: in generale, comunque, quello che continuo a vedere sono macerie e danni terrificanti lasciati alle spalle dalla locuzione "New Wave".

Abbiamo un settore dove per trent'anni si è giocato SEMPRE LO STESSO GIOCO, poi arrivano giochi diversi, e grazie a questo artificio dialettico, si rigira comodamente la frittata, e fioriscono i thread su come "questi sono fatti questi giochi new wave" (dando per scontato "CHE SONO TUTTI UGUALI") rispetto all'incredibile varietà di sistemi di Parpuzio...

E' facile capire come mai il termine sia stato adottato SUBITO da tutti quelli che volevano ghettizzare e scacciare queste "fastidiose" nuove maniere di giocare.  La forza dirompente del Nuovo che Avanza era i fatto di non essere classificabile. "come sono questi nuovi giochi?" "tuti diversi". "non capisco..."

Quel "non capisco..." era il dubbio che avanzava. l'ignoto, un qualcosa che non si poteva inserire nelle tesserine asfittiche di Parpuzio. Aria nuova, pulita.

Ma adesso, come per magia, basta dire "new Wave", e "tutti i giochi possibili ed immaginabili che esisteranno mai nell'universo TRANNE UNO", diventano un unico gioco. Non solo: ti possono chiedere "come è fatto", e se gli rispondi, dicono "ah, è uguale a questo gioco" e ti tirano fuori un parpuzio di ultima che non conosci e non ci somiglia per niente, ma che magari usa lo stesso dado o una stessa parola o lo stesso colore in copertina.

Perchè il significato profondo di "new wave" è "sono tutti uguali, e non c'è niente di nuovo".

Vi siete fatti incasellare, e mettere in riserva come Toro Seduto. E ogni volta che accettate di discutere partendo dal concetto di "New Wave", accettate nuove coperte infette dai Visi Pallidi.

Esso un bell'esempio che ho letto poco fa:
http://www.goblins.net/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=40237&start=45

Non solo l'intera discussione non ha senso, ma per cercare di spiegare un qualcosa di inconcepibile e inesistente, il "new wave", DrZero si è sbilanciato e ha cominciato lui stesso a fare assoluta disinformazione, dicendo che "i NW sono questo o quello".

Tutto assolutamente e completamente falso. Te ne cito mille, di giochi che in base alla (assurda) definizione di "NW", sarebbero "NW" (uno per esempio è OSRIC, il retro-clone di AD&D1 totalmente incoerente, per esempio) che non sono assolutamente così.

E quello che è peggio, te li potrebbero citare anche loro. Per fortuna parlano di cose che non conoscono e non capiscono, perchè altrimenti sarebbe un massacro. Se fossi al loro posto io potrei demolire e ridicolizzare completamente ogni argomentazione portata a favore dei "NW" in quei thread, portando un sacco di esempi e controprove.

Ma non si può sempre contare sulla totale ignoranza degli interlocutori. BISOGNA IMPARARE A PARLARE CON CRITERIO, e BASTA con questo mettersi a parlare a nome di questi giochi nuovi usando il termine "NW".

QUALUNQUE DISCORSO CHE INIZIA CON "I NEW WAVE SONO..."  E' UNA COLOSSALE CORBELLERIA!   Significa "TUTTI I GIOCHI MENO UNO SONO UGUALI"!!!!!

La PRIMA cosa, prima di mettersi a parlare di queste cose, SUBITO, la PRIMISSIMA COSA, per stabilire un clima di MINIMA ONESTA' INTELLETTUALE, è il dire "i NW non esistono! Parliamo di cose concrete"

Davvero, lurko gli altri forum in rete, e vedo solo macerie. Il termine "New Wave" ha distrutto ogni curiosità, ogni incertezza, ogni comunicazione. E' una piaga devastante.

Credo scriverò uno sticky, come BM Watch.  QUALUNQUE DISCORSO CHE CONTENGA LA PAROLA NEW WAVE NON RAPPRESENTA NE' LA REALTA' DELLE NUOVE PRODUZIONI NE' LA TEORIA CHE NE STA ALLA BASE, ED E' INDICE DI UNA TOTALE INCOMPRENSIONE DELLA REALTA' DEL MERCATO ATTUALE E DELLA STORIA DEI GDR. SONO QUINDI TUTTI DISCORSI FUORVIANTI ED ERRATI, SENZA ECCEZIONE. I GIOCHI NEW WAVE NON ESISTONO COME CATEGORIA, ESSENDO "TUTTI I GIOCHI DI RUOLO IN CUI SI SEGUONO LE REGOLE", DA VAMPIRI A D&d A GURPS"

Non servirà ad un tubo ad impedire che la usino quelli che vogliono fare casino e confusione apposta, per loro il termine "New Wave" è stata la manna dal cielo. Ma almeno, che gli sforzi di chi vuole spiegare le cose non vengano autosabotati sparandosi nei piedi!

[edit_: crosspost con Tartarosso]

TartaRosso:
Allora Moreno, nel suo stile un pò acre :) , coglie sicuramente una parte di quello che volevo inconsapevolmente (per me) portare alla vostra attenzione.

Che assecondare il termine NW, spesso, porta a grossi fraintendimenti.

Chi mi segue su altri forum sa che non uso il termine NW.

Non che una definizione sia per un male. Anzi da ceri punti di vista è un bene. Purtroppo però dipende dal contesto in cui la usi.

A volte anche io tendo a generalizzare. Giochi tradizionali, giochi indie, giochi di niova concezione, ma cerco sempre di dare anche delle coordinate specifiche.

L'altro tema che mi9 intetressava sottolineare era quello del parlare di alcuni argomenti senza una conoscenza approfondita degli stessi.

Poi anche queste discussioni hanno probabilmente una loro utilità. Diciamo che preferisco le discussioni "informate" o comunque discussioni dove non si parte dal dire che si conosce un argomento senza effettivamente conoscerlo in maniera approfondita (atteggiamento in cui a volte, raramente, indulgo anche io).

Poi come già detto forse è bene ci siano anche queste discussioni magari però poche rispetto alle discussioni informate.

Daniele "fenna" Fenaroli:
Secondo me la polemica sull'uso di un termine ha il suo interesse unicamente perché si discute su un forum e a noi nerd piace un sacco accapigliarci su sta roba.
Visto che son nerd, visto che son sui forum, ne discuto pur io.

Faccio fatica a ritenere che il termine NW indichi, anche per uno degli "ignoranti ben informati" - figure mitologiche anch'esse, come i bravi master, formate da metà essere umano, metà leone e metà testa di c** hem - che i giochi siano tutti lo stesso gioco, ma viene usato nell'accezione di "giochi nuovi"/innovativi ecc ecc.
In questa accezione la cosa non fa danni.

L'uso di un termine può portare più o meno a disinformazione se accompagnato da una bella campagna di marketing, non cito esempi perché andrei nel politico, ma quello che è di fondo e di cui il termine non ha colpa è l'atteggiamento tipico nei forum di GDR degli "ignoranti ben informati", cioè coloro che, per mantenere la loro aura di status nella comunity virtuale parlano di cose di cui non sanno un cappero, ma molto bene :D.
Usare un termine per sentito dire è la prassi, lo è sempre stata; così come il criticare un gioco perché non assomiglia a Parpuzio o al modello editoriale manuale+schede+dadi. Questo è il livello del fandom del gdr, questo è quello che facevano buona parte di noi fino a poco tempo fa, con illuminate eccezioni, quindi occhio a puntare il dito perché fino a poco tempo fa buona parte di chi posta qui avrebbe contribuito a commenti come "non è un vero gdr". Immagino non serva andare a riesumare roba di GDRItalia e IHGG per dimostrarlo.
Quindi il problema è a monte dell'uso di qualsiasi termine: è una questione tribale tanto quanto il System 0.
Ecco perché sinceramente evito di usare il termine, visto che ho condiviso le osservazioni della precedente discussione in merito, ma non mi scandalizzo di certo se per comodità lo si usa.

Siccome il problema è più profondo, per come la vedo io, si possono scrivere fiumi di parole, ma è l'atteggiamento verso il gioco di ruolo, dei fan del gioco di ruolo, che dovrebbe diventare più sano, ma sto processo in cui credo, altro motivo per cui appoggio Narrattiva, Janus e Coyote, non viene dall'oggi al domani, ma con la calma e la pazienza di chi ha passione e ha voglia di impostare un nuovo tipo di dialettica.
Cosa che mi pare sia alla base di questa comunity e motivo per cui apprezzo sinceramente chiunque, anche se in opposizione, viene qui e si confronta.

Proprio per questo, ribadisco, un termine vale l'altro è la capacità di coinvolgere e di voler divertirsi in maniera sana la migliore arma per cambiare le cose, non di certo la dialettica, che tanto fa penare un po' tutti.

Ci si vede a GnocCon

Leonardo:
Ma se volete spiegare ad un indio della foresta amazzonica che cosa è un veicolo a motore su ruote pensate davvero che il modo migliore per farlo sia quello di distinguere tra modelli di automobili quando quello al massimo ha avuto esperienza di canoe fluviali (e qui non intendo porre una questione di avanzamento della tecnologia, non è l' "arretratezza", qualunque cosa voglia dire, il punto del mio discorso). Le generalizzazioni sono utili nel giusto contesto e il problema sorge soltanto quando una persona in fase di apprendimento, cui le generalizzazioni sono rivolte come introduzione, pensa che la generalizzazione stessa esaurisca l'argomento. E' un problema di atteggiamento, non di contenuto.

edit: crosspost con Daniele

Matteo Stendardi Turini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Leonardo[/cite]Ma se volete spiegare ad un indio della foresta amazzonica che cosa è un veicolo a motore su ruote pensate davvero che il modo migliore per farlo sia quello di distinguere tra modelli di automobili quando quello al massimo ha avuto esperienza di canoe fluviali
--- Termina citazione ---

Ma no, qui si tratta di presentare all'ipotetico indio della foresta amazzonica qualsiasi mezzo di movimento che non sia una canoa, che vada delle auto ai palafreni agli shuttle all'amico messo carponi e cavalcato come un mulo.
E come li accomuni? Ti ci puoi muovere, in qualche modo, ma lì finiscono le somiglianze; infilarli tutti nella stessa categoria che escluda però le canoe è non solo riduttivo, ma proprio logicamente insensato.

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