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Ennesima lunga discussione su giochi "NW". Utile o no?
JudeBass:
ciao a tutti. allora, dico la mia. Anch'io, come Grifone, sono perfettamente favorevole al termine new wave. Capisco che sia un termine "enorme", come del resto lo sarebbe l'insieme di tutti i mezzi di locomozione eccetto le canoe :) però è anche vero che probabilmente, con l'affermarsi di questa "nuova onda" quanto a design e interpretazione del gdr, si è sentita l'esigenza di differenziarsi, in primo luogo da parte dei sostenitori stessi del new wave.
Per intendersi, sono giunto a questo forum da altri forum che ho quasi sempre soltanto letto e non attivamente frequentato, dove alcuni (mi viene in mente Domon) cercavano spesso, a mio parere, di evangelizzare. Ora, questa non è un'accusa, capisco che di fronte allo shock new-wave, che io ho avuto solo recentemente, la reazione verso quello che diventa improvvisamente "il vecchio" sia negativa. Soprattutto se si incontra orde di giocatori di ruolo con apertura mentale zero e credono di conoscere la teoria senza conoscerla e sono aggressivissimi chissà perché, dovranno sfogarsi? - anche se devo ammettere che la visione del Big Model in alcune persone arriva a essere religiosa (nel senso che si vede il BM quasi come una scienza, una fede, con un attaccamento da Giovanna d'Arco).
Non ci vedo niente di strano, non mi stupisco ecco, che sia stata avvertità quasi la "necessità" di darsi un nome durante questa fase iniziale di flamewar continue, tanto per dire, noi non giochiamo tradizionali, noi giochiamo .... tatatadaaaaaaaaaaaaaaaaaa.... new wave!
Poi, se vogliamo essere concreti è ovvio che new wave ha poco significato, se un nome deve definire questo nome non definisce un tubo. Più che altro secondo me si dovrebbe parlare di "giocatore new wave" e non di "gioco new wave". Anche se, per snellire, alla fine si arriva a chiamare new wave quelli che piacciono ai "giocatori new wave".
E vi assicuro, infine, che se li chiamavate "gli altri gdr" non mi faceva tanta voglia di conoscerli... Non è pubblicitario!
Mi sono spiegato? Spero di non creare flame.
E comunque sono soprattutto per il senso pratico. New Wave vuol dire poco, ma qui, in questo forum, tutti ci intendiamo a usarlo (o almeno, voi vi intendete e io intendo voi, credo:)). E' come quando due persone che si conoscono da tanto non hanno bisogno di sottilizzare sempre, ma si capiscono al volo, con un loro linguaggio proprio, che chissenefrega se è giusto!
Se stasera leggo su un forum diverso da questo la pubblicità di un gioco new wave che non conosco io capisco: new wave? E subito lo leggo come se ci fosse scritto: design "sperimentale". E mi esalto! Per dire, non importa se si usano le parole giuste se tutte definiscono la stessa cosa.
Forse New Wave non vuol dire: non-Parpuzio. Perché, come dite, anche D&D Prima Edizione è non-Parpuzio.
Forse New Wave intende semplicemente un gioco che "si impegna per non essere Parpuzio". Insomma, ci siamo capiti.
Rafu:
Andrea, penso che su una cosa almeno tu ci abbia preso in pieno: l'espressione "new wave" non nasce davvero per definire una "categoria di giochi", nasce in realtà per descrivere lo shock di incontrare qualcosa (qualunque cosa!) di diverso dall'unica cosa che si è sempre conosciuta. ^___^
Mirko Pellicioni:
per cercare di racapezzarmi sono andato a trovare una vecchia definizione di moreno:
"il master dice cosa i personaggi vedono, sentono, percepiscono. I giocatori dicono al master cosa vogliono fare i personaggi, il master gli dice che cosa devono fare per provarci (tirare dadi, scegliere carte, parlare in character, spendere punti - il metodo usato volta per volta è a discrezione del master, anche se diversi manuali consigliano sistemi diversi), e poi una volta che lo fanno gli dice se ci riescono o meno, narra cosa succede e descrive le conseguenze"
Questa in soldoni era la definizione di parpuzio o GDR S0 se non erro.
Questa definizione o procedura di gioco è il cuore del sistema S0 che ha come motore generale la figura dell'arbitro di gioco che la gestisce al 90%.
Procedura implicita giustamente nel 90% dei giochi precedenti a The Forge perchè data per scontata, assunta come cardine che distingue il GDr da altre forme di gioco.
Accordo non scritto per determinare l'immaginario condiviso al tavolo.
Essendo il sistema/procedura più consolidato e che ha di fatto costruito il nostro hobby trovo corretto definirlo Sistema Tradizionale.
Che poi i giochi che lo utilizzino siano lo stesso identico gioco lo contesto da sempre ma sono punti di vista.
tutti gli altri giochi che non usano questo elemento come imprescindibile, che lo mettono in discussione che lo negano ecc. sono "altri" GDR radicalmente diversi.
PEr comodità definire questi giochi con non tradizionali o NW poco importa, di certo NW fa pensare anche a una nuova forma di pensiero (basti pensare al concetto il S0 non è uguale a dire GDR) difatto rivoluzionaria ancora oggi dato che la precedente visione di GDR si è consolidata e formata in più di 30 anni (se non si può definire questa una tradizione cosa lo è?).
Questo non nega affatto le critiche a questa tradizione, per alcuni deleteria, per altri inevitabile per altri ancora sofferta, questi giudizi sono di merito e opinabili.
Resta comunque una catalogazione chiara e intuitiva che sottolinea se non altro le differenze filosofiche tra i giochi S0 e tutti gli altri, e visto che questi ultimi hanno dominato per 30 anni, poco importa se qualcuno li cnsidera lo stesso gioco, il loro peso nell'immaginario collettivo vale come una moltitudine si è radicato.
Se o vado in associazione e spiego brevemente che al giovedì giochiamo giochi NW mi capiscono al volo, sanno che non dovranno dare per scontato il sistema e si applicano (ebbene si alla fine l'ho spuntata).
Poi ogni gioco viene giustamente valutato caso per caso meccanica per meccanica, però usando questi insiemi tutti alla fine si sono resi conto che le differenze tra un D&D, un Dark Heresy oun CoC sono per lo più cosmetiche rispetto alle differenze tra un Agon un The Pool o un Cani nella Vigna :)
Matteo Suppo:
Judebass, c'è una cosa che non capisco, lol.
--- Citazione ---anche se devo ammettere che la visione del Big Model in alcune persone arriva a essere religiosa (nel senso che si vede il BM quasi come una scienza, una fede, con un attaccamento da Giovanna d'Arco).
--- Termina citazione ---
Come una scienza o come una religione? O una religione pseudo-scientifica?
Mirko Pellicioni:
... la seconda che hai detto!
perchè c'è grossa crisi! e la gente non sa quando sta andando! :)
PS scusate ma non ho resistito :)
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