Gente Che Gioca > Sotto il cofano
"Buon gioco" qui, "abuso" là.
Mattia Bulgarelli:
Dove "qui" è un sistema moderno, "là" è un Sistema Zero.
N.B.: dò per scontato alcune cose.
1- che per Sistema Zero si prenda la solita definizione di Moreno (anche se a me piace di più la mia, chissenefrega, sono equivalenti nella logica anche se diverse nella formulazione... Usiamo quella di Moreno che è più lineare, comprensibile, diffusa e forse anche completa).
2- che per Sistema Moderno si possano portare vari esempi di sistemi diversi per raffrontarli.
3- che sì, è OVVIO che una giocata è "buona" o "cattiva" secondo i gusti del gruppo...
4- ...e che è parimenti OVVIO che alcune giocate sono lecite e consentite in alcuni sistemi ad in altri NO. Sennò sarebbero lo stesso sistema. :P
Detto ciò, riprendo da QUI:
Io ho una teoria (da confermare o smentire): molte cose che in regime di S-0 vengono percepite come prevaricazioni, magicamente diventano legittime o addirittura "buon gioco" quando vigono altri sistemi al tavolo.
Provate a pensare ad un tavolo di AiPS:
Giocatore: "facciamo un'altra scena durante il viaggio, in cui vediamo che il mio PG fa questo-e-quello per tutta la giornata!"
Produttore: "ok, allora la scena in cui arrivate giusto in tempo per l'impiccagione la facciamo dopo... E arrivate giusto in tempo lo stesso!"
Opposto a:
--- Citazione ---Il gruppo perde tempo durante il viaggio ed il master "arbitrariamente" posticipa l'impiccagione di un vecchio eremita per fare in modo che il gruppo possa assistere ed eventualmente intervenire.
--- Termina citazione ---
Che suona forzato a, leggo, alcuni (molti?) gruppi.
Se c'è un Sistema decente, quello che il GM (o simile, o molto-poco-simile) dichiara sarà percepito come una "mossa" legittima.
Nel S-0 la frustrazione sale perché, beh, i giocatori non solo non hanno potuto dire la loro prima della decisione (per la bella boiata che "al tavolo non si parla" che ho letto in mille manuali di "consigli per GM"), ma anche dopo la decisione, perché questa è diventata "esecutiva" e amen... Non c'è una Posta che li salvi.
Esempio 2:
2 versione a - Sistema Zero
GM: il gruppo che dovevate incontrare se n'è andato, non potete più parlargli.
Giocatori: e adesso? ?_?
2 versione b - AiPS
GM: il gruppo che dovevate incontrare se n'è andato.
Giocatori: Ok, la Posta è "riusciamo a parlargli lo stesso".
Commenti?
Suna:
Ovvietà.
Michele Pupo:
Beh direi che è il bello dei gdr "moderni" per quanto si tratta di un'ovvietà, visto che nel system 0 di fatto si rischia di fare intrattenimento invece che gioco
Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Come il laconico Tazio, pure io concordo con quanto dici Mattia, e aggiungerei però altre considerazioni:
1. Nel System 0 quelle "forzature" sono il gioco normale; e come potrebbe essere altrimenti? Il "mother may i?" può solo produrre fiction attraverso l'intervento e le decisioni di una sola persona, per cui è normale che la storia vada dove il GM vuole, anche quando costui si adopera (e normalmente lo fà) per garantire il divertimento di tutti. I giocatori nel system 0 sono spettatori non perché c'è un evento prestabilito nella fiction (in Montsegur c'è una "trama" completa di fondo già stabilita, ma i giocatori di certo non sono spettatori) ma proprio perchè non hanno strumenti per partecipare attivamente al gioco.
2. E' possibile ravvisare spesso anche un comportamento di "sabotaggio" delle trame del Master da parte dei giocatori di un System 0. E quel perdere tempo durante il viaggio (preso dall'esempio che Mattia ha citato), appare proprio come uno di questi tentativi. I giocatori spesso tentano di portare la storia dalla loro "parte" cercando di mettere in difficoltà il master (oltre alle già note pressioni sociali), come a volerlo sfidare: "vediamo se anche ora riesce a metterci davanti alla sua storia prestabilita!".
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]molte cose che in regime di S-0 vengono percepite come prevaricazioni, magicamente diventano legittime o addirittura "buon gioco" quando vigono altri sistemi al tavolo.
--- Termina citazione ---
Per essere più precisi forse, si potrebbe dire che semplicemente il S-0 non può che essere di suo una grossa e "formalizzata" prevaricazione, indipendentemente da quello che accade nella fiction.
L'esempio dell'impiccagione potrebbe anche essere un Bang e non railroading... ma c'è una differenza sostanziale: un Bang non viene imposto indipendentemente da tutto quello che succede. Se la storia va da un'altra parte il Bang và scartato, altrimenti si pò mettere quando si ritiene opportuno farlo... posticipare l'impiccagione di suo non è una forzatura (nemmeno nel System 0) ma lo diventa quando il "party" ci sbatte contro indipendentemente da tutto. E anche se usato come Bang, in un sistema di gioco come il S-0 non funzionerebbe comunque e non eliminerebbe il problema della storia del master: infatti un Bang per essere tale deve prevedere molte possibili "uscite" producendo una reazione (senza pregiudizi su quali siano quelle giuste o quelle sbagliate). Ma anche qui siamo al punto di partenza.. come si può "reagire" ad un Bang se non si hanno gli strumenti per farlo? Se alla fine, devo passare dal giudizio del master, il Bang si trasformerà solo nell'evento deciso dal master nella storia del master.
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Provate a pensare ad un tavolo di AiPS:
Giocatore: "facciamo un'altra scena durante il viaggio, in cui vediamo che il mio PG fa questo-e-quello per tutta la giornata!"
Produttore: "ok, allora la scena in cui arrivate giusto in tempo per l'impiccagione la facciamo dopo... E arrivate giusto in tempo lo stesso!"
--- Termina citazione ---
Giusto. Aggiungo anche che se in AiPS il giocatore dopo chiede una scena diversa, e magari la storia va da un'altra parte, il Produttore non può più inserire l'impiccagione a "prescindere". Farlo diventerebbe railroading anche in AiPS.
Suna:
Vittorio, scusa, ho visto le dimensioni del tuo post e mi è bastato a farmi desistere dal leggerlo, ma mi sembra di capire che devo specificare una cosa: io intendevo dire che discutere di questo è un'ovvietà, cioè è perfettamente superfluo.
Pensaci. Se giochi a giochi ispirati a the forge, è una cosa talmente ovvia che neanche val la pena di svilupparla in discorsi, lo dai per scontato.
Se giochi a giochi basati sul system0, o parpuziame vario, una discussione così non ti serve a niente, perché ti chiuderai su te stesso e la prenderai come il solito arrogante attacco al tuo hobby preferito. E in effetti i toni mi suonano abbastanza arroganti, ma forse involontariamente.
Ergo, questa è una dissertazione superflua, secondo il mio parere.
Tutto qui.
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