[cite] renatoram:[/cite]Tanto per capire... che c'entrano questi N messaggi sul cosplay con l'argomento del thread?
Credo che il filo comune sia "I Limiti della Percezione"
Ma, piu' seriamente, il tutto e' riassunto in questa frase:
"non è che chi è vestito da elfo sia un deficente, ma concederai che non possa che fare questa impressione (o che comunque è l'impressione che più comunemente fa) nel neofita"
Ovvero: uno vestito da elfo SICURAMENTE ci fa la figura da deficiente, mentre cinque quarantenni di sessi assortiti, vestiti con abiti da tutti i giorni che gettano dadi, parlano con voci teatrali e esclamano "Dannazione, la mia spada delle bufere si sta rivelando inutile contro i necrodraghi dell'Abisso!" GIAMMAI daranno l'idea di essere un po' fuori. Ma proprio no! Noi?! Ma figurarsi!
Il che mi evoca l'immagine di una realta' vista in fondo a due pareti altissime, strettissime e lunghissime che convergono verso l'orizzonte, con appena un puntino di luce lontanissimo che si vede appena appena. Pareti che, a mio avviso, andrebbero abbattute o quanto meno ridotte una volta per tutte prima di iniziare un discorso su "cosa e' o da' l'impressione di essere (stupido/opinabile/ridicolo/superato/varie) e cosa no"
Come si puo' pretendere di guidare gli altri verso un cammino di apertura mentale e tolleranza se queste qualita' noi riusciamo, noi per primi, a applicarle verso di loro, e se la loro cecita' non riusciamo, noi per primi, a riconoscerla e a superarla in noi stessi?
Altrimenti si ricade in quella vignetta di Calvin & Hobbes cui Calvin afferma "Nella vita bisogna farsi strada a tutti i costi, non pensare agli altri e eliminare senza pieta' chi ci sbarra il cammino!" E dopo che Hobbes lo ha buttato nel fiume perche' "gli sbarrava il cammino" Calvin esclama "Cosa hai capito, idiota! Parlavo per me, non per tutto il mondo!" :idea: Strip geniale e che mi torna in mente tutte le volte che qualcuno difende i GdR e condanna i cosplayer nello stesso paragrafo.
Il che, per tornare alla tua domanda, include un commento sul filmato di presentazione sulla 4th Ed. Filmato che, lo ripeto, considero ipocrita come contenuti pubblicitari, nonche' fallimentare *strettamente dal punto di vista artistico* nel suo tentativo di essere divertente. Ma che non mi infastidisce per come presenta i giocatori in se': "The Gamers" e' basato
esattamente sugli stessi presupposti - sugli stessi preconcetti sui giocatori di ruolo se vuoi - ed e' un capolavoro. E due dei miei attuali giocatori, una coppia, hanno iniziato con D&D dopo che ho mostrato loro proprio "The Gamers" per fargli capire di che genere di gioco stavo parlando "Nooo... dobbiamo TROPPO provare anche noi!".
[Ne piu' ne meno, aggiungerei, di come il geniale episodio di "South Park" "Make Love, not Warcraft", che presenta un'immagine monocromatica, archetipica e devastante del giocatore medio di World of Warcraft - foruncoloso, grasso, sfigato, senza vita sociale, ossessionato dai livelli ecc.... mi ha convinto a provare a giocare al gioco per quanto era bello. Non a caso Blizzard investi' in quell'episodio "diffamatorio" tempo, soldi e diede perfino assistenza diretta ai produttori di South Park: non essendo ne' stupidi ne' con i paraocchi, i dirigenti di Blizzard avevano capito anche loro sia il genio di quella parodia, sia come e perche' essa avrebbe fruttato dividendi incalcolabili. La differenza e' tutta qui.]
A Claudia: hai ragione, mi sono presentato violando subito una delle regole del forum: mai affrontare argomenti politici o religiosi. Faro' ammenda acquistando "Avventure in Prima Serata", promesso
