Chiacchieriamo > Generale
Maschio, sfigato e segaiolo? No, grazie.
Raffaele Vota:
Boh. Ognuno è libero di manifestare il proprio hobby come crede. Alcuni metodi possono essere discutibili, certo, perché magari portano ad associazioni di idee errate o comunque non troppo veritiere se paragonate al classico gioco di ruolo che si fa a tavolino, però, attenzione, esperienza personale.
In associazione a VC spesso organizzavamo delle giornate in piazza a picchiarci con gli spadoni in lattice e vestiti da deficienti. Tutto ciò NON E' rappresentativo di quello che facevamo in realtà la sera seduti appunto intorno ad un taovlo, ma intanto l'interesse della gente c'è stato.
Perché facciamo i Live aperti al pubblico? Semplice: perché pur NON ESSENDO rappresentativi del 99% delle nostre giocate alcune facce nuove, partecipando per curiosità ai nostri Live, si sono poi iscritte all'associazione ma SOPRATTUTTO (perché il punto non è GUADAGNARCI una tessera in più ma FAR CONOSCERE il nostro hobby) ora partecipano regolarmente alle nostre sessioni a tavolino e ci aiutano a diffondere l'hobby.
Anni e anni fa io e altri prodi ci siamo presentati ai ragazzi e ragazze delle scuole medie vestiti come personaggi di Ranma 1/2, distribuendo volantini per una giornata a tema. Quella domenica abbiamo arbitrato QUATTRO SQUADRE di ragazzi di 13 anni che prima non ci conoscevano e non avevano mai giocato di ruolo. E li abbaimo fatti giocare normalmente: seduti attorno a un tavolo e lanciando dadi. Il regolamento era ovviamente Teenager Manga Mutanti. Uno di quei ragazzini è ancora con noi, gioca, si diverte e ci aiuta a diffondere il GdR nella nostra zona... e oltre.
Cosplay, Live, Muyrder Party non sono rappresentativi del GdR "come lo facciamo noi"? Poco importa, l'importante è farci conoscere e distinguere i target.
Se l'obiettivo è far interessare persone già adulte e vaccinate ai GdR si organizzerà un murder party o una classica giocata a tavolino.
Se l'obiettivo è far interessare ragazzini con la testa rivolta unicamente a videogiochi e cartoni ci si traveste e si fa i buffoni o si organizzano pseudo-live in piazza con il regolamento di AiPS.
Se l'obiettivo, invece, è dire: "io ce l'ho più lungo del tuo" oppure "chi fa così è rappresentativo e chi fa cosà non lo è" allora mi tiro fuori, perché sono tutte boiate.
Sbattiamoci per quello che crediamo. Punto.
Niccolò:
--- Citazione ---Ovvero: uno vestito da elfo SICURAMENTE ci fa la figura da deficiente, mentre cinque quarantenni di sessi assortiti, vestiti con abiti da tutti i giorni che gettano dadi, parlano con voci teatrali e esclamano "Dannazione, la mia spada delle bufere si sta rivelando inutile contro i necrodraghi dell'Abisso!" GIAMMAI daranno l'idea di essere un po' fuori. Ma proprio no! Noi?! Ma figurarsi!
--- Termina citazione ---
no, non la danno. indipendentemente da quanto faziosamente ne colori la descrizione, non è la stessa cosa.
ma se tu quando lo fai ti senti tale, accomodati.
--- Citazione ---
Strip geniale e che mi torna in mente tutte le volte che qualcuno difende i GdR e condanna i cosplayer nello stesso paragrafo.
--- Termina citazione ---
perfetto. puoi menzionarla quando questa cosa EFFETTIVAMENTE succede?
--- Citazione --- E due dei miei attuali giocatori, una coppia, hanno iniziato con D&D dopo che ho mostrato loro proprio "The Gamers" per fargli capire di che genere di gioco stavo parlando "Nooo... dobbiamo TROPPO provare anche noi!".
--- Termina citazione ---
2 giocatori.
non c'è che dire, hai la statistica dalla tua.
ma il punto resta sempre uno:
stai parlando di una cosa che non esiste, ovvero la presunta critica di moreno verso i cosplayer, che non c'è. a meno di non essere tanto insicuri dal confondere una presa di distanze con una critica.
e finchè fai finta di non leggere queste cose, è inutile andare avanti. stiamo parlando di due cose diverse.
Claudia Cangini:
--- Citazione ---[cite] Reckall:[/cite]
Ma, piu' seriamente, il tutto e' riassunto in questa frase:
"non è che chi è vestito da elfo sia un deficente, ma concederai che non possa che fare questa impressione (o che comunque è l'impressione che più comunemente fa) nel neofita"
Ovvero: uno vestito da elfo SICURAMENTE ci fa la figura da deficiente, mentre cinque quarantenni di sessi assortiti, vestiti con abiti da tutti i giorni che gettano dadi, parlano con voci teatrali e esclamano "Dannazione, la mia spada delle bufere si sta rivelando inutile contro i necrodraghi dell'Abisso!" GIAMMAI daranno l'idea di essere un po' fuori. Ma proprio no! Noi?! Ma figurarsi!
--- Termina citazione ---
Mah, per la verità questo discorso mi fa venire in mente una cosa che mi è capitata personalmente all'ultima Mosquito Con a Ravenna.
Ho giocato alcuni live e tabletop in una piccola pineta/parco pubblico con risultati piuttosto diversi nelle reazioni dei passanti.
Dubbio e Serpente di Cenere (due live fatti fondamentalmente di gente che parlava e gesticolava in piedi e seduta) e le demo di AiPS (stessa cosa ma solo seduti) hanno ottenuto al massimo che qualcuno si fermasse incuriosito ad ascoltarci per cinque minuti.
Invece Storia di Terra ed Acqua, valido live di Andrea Castellani (che potete trovare qui http://www.flyingcircus.it/file/scenari_live/storia_di_terra_e_dacqua)
prevedeva dei "costumi di scena" che erano sacchi di juta e una scena iniziale che era un funerale con cori e pianti plateali.
Questo è stato veramente imbarazzante da giocare e posso assicurare chiunque che i passanti ci guardavano come autentici mentecatti.
Questa constatazione fa di me una persona dalle vedute ristrette? Io non credo. E non credo nemmeno che abbia senso negare la realtà di come siamo stati percepiti noi giocatori in quella circostanza da quei passanti ignari.
--- Citazione ---[cite] Reckall:[/cite]
[...]
A Claudia: hai ragione, mi sono presentato violando subito una delle regole del forum: mai affrontare argomenti politici o religiosi. Faro' ammenda acquistando "Avventure in Prima Serata", promesso :D
--- Termina citazione ---
Credo che tu abbia capito benissimo qual'era il problema :wink:
@Rafman: chiaro che se invece ci si mette in costume apposta per "fare spettacolo" o attirare l'attenzione su qualcosa la faccenda è diversa e infatti viene anche percepita diversamente dalla gente.
Davide Losito - ( Khana ):
vi giuro che ogni tanto si fa fatica a seguire gli interventi...
Il Cosplay è l'hobby del travestirsi da eroi dei Manga... poi una volta uscito dal Giappone si è allargato a tutta la fiction esistente.
Col GdR c'entra come i cavoli con il cioccolato, che sono entrambi "cibo".
Raffaele Vota:
@Claudia: Certo, ciò non tolgie però che ognuno è libero di fare quello che vuole. Le percezioni cambieranno col tempo, spero, soprattuto se c'è anche chi si sbatte e organizza cose "mirate" e non si limita ad andare in giro mascherato facendo la sua bella o brutta figura che sia.
Unico appunto: ma davvero a noi interessa qualcosa se qualcuno si limita ad additarci in un certo modo, magari poco lusinghiero? parlos empre per eseperienza pesonale: chi scuote la testa e si allontana dopo una rappresentazione particolarmente "pittoresca" del nostro hobby solo perché NON VUOLE approfondire cosa c'è sotto, a me francamente non interessa.
Okay, messa in un altro modo e con altri "effetti scenici" più o meno invasivi magari quella perosna si sarebbe fermata UN PO' DI PIU' prima di aindarsene, però penso anche che prima o poi se ne sarebbe andato lo stesso.
A me interessano le persone che amano fantasticare, che non hanno vedute limitate e che non si vergognano nel mettersi in discussione o prendendosi poco sul serio. Perché se certe cose, per motivi tuoi e giustificabili, proprio non ti vanno giù, non ci sono cazzi che tengano, e io non riuscirò MAI a convincerti del contrario, nemmeno se organizzo una tavolata classica e cerebrale a tavolino e come Master ci ho Gesu Cristo in persona.
A me non piacciono i cosplay? Vero, però siccome amo il nostro hobby e l'immedesimazione nei ruoli li accetto di buon grado come parte del tutto.
Mi sento un deficente vestendomi con un sacco di Juta e partecipando così vestito ad un finto-funerale plateale? Okay, siccome lo so (o l'ho capito a posteriori) la prossima volta mi guardarò ben bene dal partecipare nuovamente a una cosa del genere. Ma non posso e non è giusto criticare altre persone perché continuano su questa strada, ANCHE se magari non è risultata il modo moigliore per far interessare le persone.
Perché, gente, parliamoci chiaro: alla fine giochiamo anche PER NOI.
E se NOI ci divertiamo a giocare vestiti da mentecatti (e qui sono di parte perché come ormai sapete io AMO IL BRUTTO!) nessunod eve venire a romperci le scatole.
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