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Maschio, sfigato e segaiolo? No, grazie.

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Michele Gelli:
Nota a scanso di equivoci: in questo messaggio NON si parla di D&D ma della campagna promozionale che la Wizard of the Coast sta facendo per D&D 4° edizione

Il titolo è provocatorio (e al limite estremo della policy), ma me lo hanno tolto di bocca con le tenaglie. Per la precisione la pietra dello scandalo è stato il filmato con cui la Wizard of the Coast ha presentato D&D 4° edizione. Negli stessi giorni ho avuto la fortuna di essere alla Modcon e di partecipare ad un interessantissima tavola rotonda con autori provenienti da mezza Europa (soprattutto scandinavi).  

Guardate il filmato qui

Ora ditemi: che cosa c’è di sbagliato nel filmato di D&D?

1) Tutti uomini (anche tutti bianchi, se è per questo, ma non sottilizziamo). Nei paesi nordici, il 90% delle persone (avete letto bene: il 90% delle persone) ha giocato almeno una volta a un live. E si tratta di live dove ci sono talmente tante donne che non è infrequente che ci siano incontri galanti completi di ogni annesso e connesso (mi si dice anche in personaggio). In Italia ed America, secondo me, il 90% sono le persone che non hanno neppure una vaga idea di cosa sia un gioco di ruolo.

2) Tutti dichiaratamente nerd. No, nerd non è la parola esatta. Io mi proclamo orgogliosamente nerd. Metà del mio guardaroba viene da un posto che si chiama thinkgeek. Sarei uno dei promotori del nerd pride. La parola giusta è: “sfigati irrecuperabili”.

3) Non ci sono comportamenti sociali di nessun tipo. Niente cibo sul tavolo (forse c’era un bicchiere, ma il punto è che se anche c’è deve essere cercato con il fermo immagine). I giocatori non si toccano mai.

4) Solo combattimenti. Botte & mazzate mazzate & botte.

5) Manuali & regole, regole & manuali. Se anche una donna fosse sopravvissuta alla vista dei nerd di cui sopra e fosse casualmente vittima di smanie di onnipotenza maschili/adolescenziali, è sicuramente scappata ora.

Ora, questa è la campagna promozionale con cui la ditta più grande del settore promuove il suo prodotto di punta. Gli scenari possibili sono due, e non si scappa:
* alla WotC sono dei dementi che, in preda ai fumi del pejote, hanno completamente sbagliato il lancio di un prodotto
* il cliente di riferimento a cui la WotC vuole comunicare e vendere è, come nel titolo, il maschio (bianco) sfigato e segaiolo.
Ora, non me ne voglia la WotC se io mi riconosco più nella immagine nordica del Gdr che in quella che vorrebbero imporre a D&D.
Come Narrattiva siamo piccoli e neri, lo sappiamo. Sappiamo anche che probabilmente non cambieremo noi il mercato ne tanto meno la percezione “della gente”.

Ma da qualche parte si dovrà pur cominciare, e che diamine!

Giovanni Gugliantini:

--- Citazione ---[cite] MicheleGelli:[/cite]Ora ditemi: che cosa c’è di sbagliato nel filmato di D&D?
--- Termina citazione ---


Che è una presa per il c**o, mi pare evidente! :D

Ma dai! La scena in cui il barbaro si blocca in stop-motion mentre tenta in grapple sul troll intanto che il DM sul manuale trova di tutto tranne le regole sul grapple, e quando alla fine le trova attacca: "Step one: attack of opprtunity..." e l'altro ce rinuncia e j'allenta 'na spadata!

Non è evidentemente materiale propagandistico WotC!

La prova? Non c'è manco una, dicesi una, bonazza in chainmail bikini!

Michele Gelli:

--- Citazione ---[cite] Gugliandalf:[/cite]Non è evidentemente materiale propagandistico WotC!

La prova? Non c'è manco una, dicesi una, bonazza in chainmail bikini!
--- Termina citazione ---


Per quanto la mancanza di seni procaci sia effettivamente molto sospetta  :wink:, ti confermo che il materiale è genuino. Qui puoi vedere la presentazione alla Gencon07

Renato Ramonda:
Confermo, il filmato promozionale e' autentico, e fa parte della campagna WotC per la quarta edizione.

A parziale (molto parziale) discolpa dei creativi ingaggiati dalla wotc, il tutto e' impostato come una sorta di documentario in cui il presentatore fa vedere questi strani animali che sono i giocatori di dnd.

E questa era la parte oggettiva.

Quella soggettiva e' che si', si sono bevuti il cervello.
E si', forse i tavoli di dnd americani sono soprattutto di sfigati di quel genere... o che comunque QUELLO e' il target a cui vogliono vendere. Pensateci: i maschi bianchi sfigati senza una vita privata e sociale sono quelli che collezionano avidamente dozzine di manuali anche se non ci giocano, e che non cambieranno sistema nemmeno sotto tortura, magari per il terrore di perdere il gruppo, l'unica interazione umana che hanno.

Sembra cattivo, ma quella pubblicita' e' effettivaente offensiva.

Ah, e sottilizziamo: sono tutti maschi bianchi, anzi WASP. Ora, io mi incavolo quando si fanno stupide operazioni politically correct e si mette un rappresentante di ogni minoranza, ma cribbio, questa e' mentalita' razzista incarnita. Talmente interiorizzata da non accorgersene. Nemmeno un ispanico... dico io, nemmeno uno che sembri vagamente italo americano. Sembra una riunione del Klan...

Giovanni Gugliantini:

--- Citazione ---[cite] MicheleGelli:[/cite]
--- Citazione ---[cite] Gugliandalf:[/cite]Non è evidentemente materiale propagandistico WotC!

La prova? Non c'è manco una, dicesi una, bonazza in chainmail bikini!
--- Termina citazione ---


Per quanto la mancanza di seni procaci sia effettivamente molto sospetta  :wink:, ti confermo che il materiale è genuino. Qui puoi vedere la presentazione alla Gencon07
--- Termina citazione ---


Ma non è possibile! La mente vacilla! A un certo punto lo speaker dice (più o meno chiaro e tondo) che il regolamento era "someway involved" mentre lo sfigato cerca le regole per il grappling!

[size=18]Gli dicono chiaro e tondo: "Vi abbiamo venduto 3 (diconsi tre) versioni un regolamento di merda, accattateve la quarta"!!!![/size]

Altro che fontana di Trevi!

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