Allora, è da molto tempo che nella mia mente sta frullando un pensiero, solo che fino a oggi non ero stato abbastanza privato del sonno per avere una visione chiara come ora.
Fate attenzione, cercate di sforzarvi, aprite la vostra mente, fate finta di essere qualcuno che non dorme da 42 ore, l'unico sostentamento che ha assunto nelle ultime 12 ore è stato la nicotina, e sta ascoltando balbettii in finlandese graffiati su 50 chili di metallo.
Allora.
Di recente mi sono reso conto di una sostanziale differenza tra i vari tipi di Fiction(non parlo solo dei GdR, parlo della Fiction in generale, film, libri, TV, fumetti, ecc...)
Tutto ciò è cominciato drogandomi di Fiction a livelli inimmaginabili, guardando un macello di film, leggendo un casino di libri, e in generale riflettendo sulla Fiction in quanto tale.
È difficile da spiegare, tuttavia a un certo punto, ho avuto una specie di illuminazione, tuttavia pressoché incompleta.
Stavo guardando il Signore degli Anelli, le Due Torri, e ogni tanto mettevo in pausa e andavo avanti a leggere "Scelti dalle Tenebre" di Anne Rice.
Ed ecco che ho capito la differenza.
Nel Signore degli Anelli, la TRAMA(in questo discorso con il termine "Trama" chiamerò tutti gli eventi che portano cambiamenti nella storia ma che sono indipendenti dai protagonisti principali) è sviluppatissima, come in tutte le opere di Tolkien. Inganni, segreti, antichi incantesimi, artefatti maledetti, popoli in guerra, ecc...
I Personaggi si muovono dentro un grande stagno che è la Trama, sguazzandoci dentro e seguendo il filo narrativo. In realtà i personaggi non hanno niente di particolare, a livello di dramma, di sviluppo, di importanza a livello drammatico, sono degli strumenti che mandano avanti la storia.
Immaginatela come un'immagine in movimento. Io me lo sono immaginato come un quadro dipinto, con dentro dei puntini(i personaggi) che si muovono in esso e danno qualche pennellata.
Lo so, sembra tutto molto astruso, ma spero che qualcuno mi capirà.
Passiamo ora a "Scelti dalle Tenebre" di Anne Rice. Qualcuno di voi lo conoscerà, sapete, la storia del Vampiro Lestat.
Ecco, in tutto il libro tutti gli avvenimenti sono incentrati sui personaggi, sulle conseguenze che avranno su di essi e vengono scatenati per la maggiore da tematiche legate ai personaggi.
Se la pensiamo come un'immagine in movimento, io vedevo il personaggio fermo al centro, e tutto lo sfondo che si muoveva intorno a lui cambiando in base al tema esplorato dal personaggio in un dato momento.
Ma andiamo più nello specifico.
La battaglia del fosso di Helm.
La trama ha portato la guerra al fosso. I PG reagiscono all'input della trama in diversi modi(chi rimane a proteggere, chi si dà a alleanze ambigue, e chi va a cercare l'aiuto di alberi antichi).
La Fiction non nasce dai personaggi, viene semmai "Portata avanti" dai personaggi, mentre intorno a loro la Trama, più grande di loro, si dipana.
La storia si Lestat.
Lestat si sente solo? Andrà a cercare compagnia.
La compagnia lo ferirà? Come cambieranno i rapporti tra Lestat e i suoi infanti?
Lestat trasforma sua madre in una vampira. Per salvarla dalla morte sì, ma soprattutto per bisogno di compagnia.
Sua madre si rivelerà incompatibile con i desideri di Lestat, e finiranno per separarsi.
Ora, nella mia mente malata tutto questo si è legato al GdR.
Ora, non sembra anche a voi che il Signore degli Anelli(quel film), se fosse giocato con un GdR, sia il classico megafigosissimo piano malvagio predestinato e epico in cui i PG avranno una parte di importanza ma che non andrà a toccare se non incidentalmente i loro problemi?
E invece, in una storia come quella di "Scelti dalle Tenebre" non pare anche a voi che il personaggio venga costantemente sottoposto a Bang sempre più potenti legati al dramma e ai vari temi legati strettamente al personaggio?
Ecco, ora ho identificato il tipo di Fiction che mi piace. Erano anni che i libri e i film mi piacevano di più o di meno e non sapevo perché.
Ora lo so!
Le Fiction in cui la Trama regge tutta la storia e i personaggi fanno solo da ingranaggi, non mi attirano, non mi fanno provare forti emozioni.
Le Fiction in cui la Trama è irrilevante e viene generata per simpatia dalle scelte che il personaggio compie affrontando i suoi problemi e i suoi dilemmi è una figata stratosferica!
Mentre ne parlavo(da ubriaco) a Mara, mi pareva che il secondo tipo di Fiction fosse Narrativista!
Ho persino detto a Mara "Nah, Licia Troisi fa cagare, non è Narrativista!"(sempre da ubriaco).
Ora, ciò che dico può avere un senso?
So che sono la persona meno capace al mondo di farsi capire, ma questo pensiero era così equivoco e confuso che ho fatto una fatica del menga solo per abbozzare questo Topic.
Attendo pareri(mi saranno d'aiuto anche i "Ma che cavolo spari? Basta con le canne!" ecc...).