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[S/Lay w/Me] PbF - Moreno & Claudia
Moreno Roncucci:
passo al discorso in prima persona per praticità
Guardo la donna, indeciso per un attimo su come risponderle. Ma è solo un attimo, la risposta che mi farà guadagnare il maggior rispetto dai maschi presenti è chiara.
"Io non ho padroni. E quindi decido io a quali domande rispondere e a quali no"
"E tu donna? Chi è il tuo padrone qui dentro?"
Claudia Cangini:
Solo per completezza dell’informazione: ti ricordi, vero, che ho descritto il party di cacciatori qualche post fa come composto di uomini e donne?
Gli occhi di Kerah si accendono d’ira alla tua replica. Si svincola bruscamente dalla mano di Dhan che le teneva il braccio e fa un passo avanti finendo a pochi centimetri da te. È un po’ più bassa e, malgrado l’aria atletica, sei certo che potresti sopraffarla rapidamente in uno scontro fisico. Malgrado ciò il suo atteggiamento di sfida non mostra traccia di timore.
“Guardati intorno... Kroll, giusto? Non ci sono padroni qui. Tutti noi abbiamo attraversato il deserto e affrontato pericoli anche peggiori per lasciarci alle spalle le ingiustizie di Sol, i suoi preti e le sue leggi inique. Siamo arrivati fino qui e abbiamo trovato un luogo libero dalla tirannia. E tu, invece? Anche tu stai fuggendo da qualcosa? Oppure,” aggiunge squadrandoti da capo a piedi. “Cerchi altro, magari una ricca taglia da riscuotere?”.
“Adesso basta, Kerah,” interviene Dhan. “Ru stesso lo ha accolto. È chiaro che Kroll è stato guidato fino qui proprio come noi.”
Alla menzione di Ru, la donna stringe le labbra. “Lo vedremo”, mormora irosamente prima di voltarti le spalle e allontanarsi.
Claudia Cangini:
Naturalmente, se trovi che qualcosa di quello che scrivo sia poco chiaro, avvisami!
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite]Solo per completezza dell’informazione: ti ricordi, vero, che ho descritto il party di cacciatori qualche post fa come composto di uomini e donne?
--- Termina citazione ---
Sì. Io ho inserito il fatto che non è lo standard fuori da lì (oltre a rispondere alla provocazione)
Per tutta la sua sfuriata l'ho guardata dritto negli occhi, sorridendo senza mostrare il minimo timore. E quando se ne va osservo gli uomini e le donne attorno notando chi mi guarda con ammirazione e chi ride alle spalle di Kerah. Mi rivolgo a Dhan e gli chiedo, sempre sorridendo "accoglie così tutti i nuovi arrivati?"
Claudia Cangini:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Sì. Io ho inserito il fatto che non è lo standard fuori da lì (oltre a rispondere alla provocazione)
--- Termina citazione ---
Perfetto.
Tra la gente intorno qualcuno mormora guardando Kerah con disapprovazione, altri sogghignano alla tua uscita. Pochissimi mostrano di avere preso sul serio le sue parole.
Dhan sospira prima di risponderti fissando con intensità la figura eretta della donna che si allontana. Hai la netta sensazione che ci sia qualcosa fra questi due. “Non farci caso, è che lei... non è come noi...”, ti parla sottovoce, imbarazzato. “Kerah viene da una grande famiglia di Tsoa. Sono tutti quei libri che studiano, sai. Poi diventano così, poco rispettosi degli dei... Ma non è una cattiva persona, eh!”
La provenienza da Tsoa spiega molte cose: questo stato è una delle più recenti conquiste di Sol. Una piccola nazione, ma famosa per i suoi artisti e i suoi filosofi.
Dopo una condizione iniziale quasi privilegiata, in cui si lasciò che gli Tsoani mantenessero le proprie leggi ed usanze, anno dopo anno Sol ha portato anche lì le sue regole e la sua religione. Alcuni si sono adeguati, altri hanno cercato di alzare la testa. Molti nobili casati hanno affrontato persecuzioni, esecuzioni sommarie, espropriazione di ogni bene.
Ormai non c’è più nulla che distingua Tsoa dal resto di Sol, se non pochi esiliati di talento.
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