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[strampalerie varie] Gumshoe... post-forgita????

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Michael Tangherlini:
Io credo sia ora di smettere di fare divulgazione ludica: ormai le idee (sia le giuste, che le sbagliate) sono connaturate (soprattutto negli italiani, che sono notoriamente anti-culturali e ignoranti), e il cercare proseliti è cosa che sarebbe meglio relegare alle religioni.
Continuiamo a giocare e a creare giochi!

-MikeT

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: leilond[/cite]Ma si Moreno, rilassati e goditi tutti questi giochi che vogliono poter mettere un po' di forgia accanto ai loro nomi
--- Termina citazione ---


Anche quando NON vogliono? Credo che sia l'editore della Pelgrane Press sia quelli della Evil Hat non sarebbero molto contenti di avere il nome "forge" vicino ai loro...  ;-)

E qui serve ricordare, cos'è The Forge, prima di qualsiasi altra cosa...

Le tecniche passano da gioco a gioco, l'hanno sempre fatto. Gran parte delle tecniche utilizzate dai giochi forgiti non le hanno inventate loro. Persino il merito del ritorno in auge delle differenze di sistema di gioco sarebbe da condividere con D&D3 (e il lavoro sulle regole di D&D fatto da Jonathan Tweet). Non per questo si dovrebbero fare mischioni informi senza tener più conto delle differenze...


--- Citazione ---[cite]Autore: MikeT[/cite]Io credo sia ora di smettere di fare divulgazione ludica
--- Termina citazione ---


Più che altro, piuttosto che cercare di convincere un tizio a 400 km di distanza (che oltretutto magari non gioca più ai gdr da anni o che ha la sua autostima legata al "ruolo del GM" o che è semplicemente un cretino o un troll), la vera "divulgazione ludica", quella davvero efficace, la si fa con le persone che conosci "in real life" e che non giocano ai gdr.

E' lì che diventa importante staccarsi completamente da un ambiente compromesso, per non portarci dentro questi nuovi giocatori e non farli scappare via...

vonpaulus:
concordo con Moreno sulla opportunita' di parlare di giochi Para/post/ex forgiti. E' funzionale solamente a chi vuol trarne facile referenzialita'.
E non credo interesse agli editori di professione. Che peraltro con FATE o altri sistemi (tipo pdq) stanno comunque facendo a mio parere un lavoro soddisfacente.

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