per correttezza posto l'ultimo post su GDRitalia sulla questione nella quale parlo anche di GentecheGioca

"Forse se mi posso permettere c'è in tutto questo un fraintendmento di base che negli anni si è aggravato.
Il problema è nella genesi e struttura di questi nuovi giochi che hanno di fatto l'obbiettivo programmatico di sostituirsi ai tradizionali.
Sono più o meno tutti usciti da un certo bacino culturale fortemente critico e applicano, chi meglio chi peggio regol tese appunto a sovvertire certe idee di GDR consolidatesi negli anni.
Sono giochi fortemente "polemici" che hanno come tratto distintivo il fatto di essere, nei fatti "contro" lo stile tradizionale di fare GDR.
Se io dovessi promuoverli e portarli in evidenza non potrei evitare di usare la loro caratteristica chiave e più evidente, appunto, la loro progettazione antitetica ai giochi precedenti.
Non potrei evitare un raffronto con il passato.
SE dovessi promuovere Cani nella Vigna non potrei limitarmi all'ambientazione western con elemente fantasy, non potrei parlare solo delle storie che genera, dovrei necessariamente parlare del focus del gioco del sistema a conflitti rivoluzionario e di come "risolva" problemi classici del GDR di cui molti si lamentano da anni.
Non potrei evitare di affermare che rispetto a queste problematiche emerse in molti dibattiti in rete sui GDR questi giochi si propongono in modo deciso a porvi rimedio!
Solo questa affermazione scatenerebbe flame se lo facessi io come chiunque altro.
Per molti i problemi esposti e trovati su The Forge non sono veri problemi, per altri hanno significato abbandonare l'hobby. Ebbene questi giochi sono principalmente rivolti a questo gruppo di persone, oltre a essere fruibili da tutti!!!!
Dirlo però ha causato vere e proprie guerre di religione che hanno portato a questo post!
Di certo sono stato tra i primi a ricordare la pericolosità di certe argomentazioni, Michele, che conosco da anni lo sà.
Domon l'ho spesso ripreso per la sua radicalità nell'esporre che ha spesso sconfinato.
Ora vedo che anche Moreno per il forum di GDRitalia è andato "oltre".
Di questo mi dispiace ma ritengo che sia la conseguenza di una miopia, generale, che ha coinvolto tutti.
Non ci si è resi conto, tutti, della rivoluzionarità di certe idee e delle possibili conseguenze nel zoccolo duro degli appassioanti.
Io frequento GentecheGioca come GDRitalia e mi sono reso conto che questo alzare di barricate si è generato in entrambi gli spazi e me ne dispiace.
Il vero problema è che nessuna delle due posizioni ha voluto riconoscere, intellettualmente, l'altro e questi sono i risultati inevitabili.
Nadir scusa ma devo dirti che i GDR non sono tutti uguali, così come per certi versi i NW sono oggettivamente migliori di altri giochi.
È anche vero che i GDR tradizionali, non per colpa loro aggiugo io, hanno raccolto persone instabili mentalmente e trasformato altri (cari amici( in master dipendenti o master con deliri di onnipotenza.
Se debbo essere sincero credo che certe meccaniche di gioco inducano in quel modo di giocare, che di certo era già in nuce in certi giocatori, ma che certe "frasi" dei manuali o certe ritualità consolidate lo favoriscono.
Ecco anche io l'ho detto in modo articolato ma ho espresso le stesse opinioni di MOreno e Soci, ho voluto offendere, no di certo; ma ho esposto un mio ragionamento/pensiero frutto di anni di esperienza di gioco.
forse per molti questo problema non esiste, per altri (li trovi tutti su Gente che Gioca) sì, e questi giochi NW rispondono a questa domanda.
Non credo che il bisogno sia stato indotto come affermi, di certo per promuoverli hanno dovuto necessariamente usare la cosidetta pubblicità comparativa che aimè noi in italia non siamo abituati a vedere (anche perchè vietata dal codice di autoregolamentazione dei pubblicitari

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