Monetina per me. Il roller va benissimo. Tirate sempre voi, visto che prima io dico a voi quanti dadi dolore sono, poi voi scegliete il resto e tirate
Jessica Denton
La ragazza sentiva i poliziotti a molla incitare lo strano segugio con le loro voci prive d'espressione. Sentiva i loro movimenti nel labirinto di siepi e si sentiva sempre più braccata.
Jessica si fermò in un piccolo vicolo cieco, stringendoi il suo zainetto con la forza della disperazione...
Le voci cessarono e furono sostituite da strani gemiti, colpi di tosse. Il segugio iniziò prima a guarire, poi si sdraiò a terra contorcendosi silenziosamente. Anche i poliziotti a molla si stringevano la gola, cercando il modo di respirare di nuovo... Uno di loro barcollò, quasi cadendo a terra. Venne sorretto da uno degli altri, mentre il terzo trascinava il cane a punta fuori. Una volta oltrepassato il cancello del cortile poterono riprende fiato
"Non possiamo prenderla qui e ora. Sarà meglio fare rapporto al Tenente, vedrà lui se è il caso di spiccare un mandato di cattura per Famiglia inadeguata" furono le parole che Jessica percepì vagamente... poichè anche lei stava subendo la stessa sorte...
La mancanza di controllo del suo talento la stava soffocando e più le mancava il respiro, più forte stringeva lo zaino, più pesante era la pressione sul petto che gli impediva di riprendere fiato... fin quando, non potendone più, lasciò lo zaino per afferrarsi la gola e in quel momento venne colta da un potente conato di vomito, riversando sulla siepe alla sua sinistra tutto ciò che le era rimasto in bocca.
"Ti senti meglio ora?"
La sua vista appannata non le permise di mettere subito a fuoco l'immagine di fronte a lei, che risultà quindi solo un'ombra, bianca sotto e nera sopra
"Vieni con me adesso, prima che tornino più preparati" disse la figura
La giovane riuscì infine a riprendere il controllo della vista; si trovava di fronte ad una ragazza, di circa 16 anni, massimo 18, abbigliata in modo molto sobrio, con un vestitino bianco merlato, capelli neri lunghi, ordinatamente raccolti in una lunga treccia che le scendeva sul petto. Sorrideva amorevolmente, ma si notava anche una certa malizia, una malizia inadatta ad una così giovane ragazza. Le porgeva la mano sinistra
La testa di Jessica pulsava come se dentro ci fosse un carpentiere a lavoro
Disperazione: 1 moneta
Speranza: 0 monete