Gente Che Gioca > Sotto il cofano

[LMVcP] IIEE in questo gioco.

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Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Non sto dicendo che il tiro IIE-->E sia la norma, ne LMVcP, ma credo che il gioco sia abbastanza flessibile da permettere, se la fiction lo consente e i giocatori lo trovano bello, di farlo.
--- Termina citazione ---


Attenzione, ribadisco che IIEE non ha NIENTE a che vedere con iniziativa, scansione dell'azione, etc.

Per esempio, da quello che ho capito, stai dicendo "a volte in LMVCP è bello fare tutto un discorso e poi tirare". Non c'entra un tubo con IIEE.

O se dici "a volte in LMVCP è bello descrivere una scena in cui il personaggio fa tutto un discorso, e il risultato rimane in bilico fino alla fine".  Non c'entra un tubo con IIEE.

Potresti anche dire "un pugnale è più veloce di uno spadone". Non c'entra un tubo con IIEE.

Ogni discorso "tiro prima o tiro dopo" non c'entra un tubo con IIEE. Ogni discorso "nella fiction avviene prima questo e poi questo" non c'entra un tubo con IIEE.

IIEE riguarda, specificatamente, COSA PUO' ESSERE NEGATO.

Ora,  il discorso "in La mia vita col padrone, a volte potrebbe essere bello considerare un IIEE diverso" significa quindi "a volte è bello, ne LMVCP, poter negare cose che a norma di regolamento non potrei negare" o "non poter negare cose che a norma di regolamento potrei negare".

Alcuni esempi: cambiamo l'IIIEE di una scena di approccio. Che normalmente funziona così: IIE--->E  (questo NON vuol dire che si tira dopo che l'approccio è stato eseguito: IIEE non ha niente a che vedere con la scansione dei tiri. Significa che il tiro non può negare la prima E, l'approccio è stato eseguito). Pensi sia bello cambiare ogni tanto e fai II---EE. E dici al giocatore "stavolta, ti dico che l'approccio non arrivi nemmeno a farlo. Oltre a darti un punto di Disgusto di Sè, non ti do' nemmeno il punto di Amore, perchè l'approccio non l'hai fatto". Neghi cioè la prima E, che non potrebbe essere negata da regolamento.

Cambiamo l'IIEE in una scena in cui il giocatore tira per resistere ad un ordine. Normalmente è così:  ---->IIEE, il tiro è sull'intenzione (prima I). Per una volta, vuoi giocarlo così: IIE--->E. Significa che il servitore fallisce il tiro, ma se ne frega lo stesso dell'eseguire l'ordine. Non lo esegue, non tira. Semplicemente avrà un malus in qualche punteggio.

E' più chiaro così?

Mauro:
Puoi fare un esempio sull'Infamia? Prendendo esempi reali:

• Approccio: il Servitore vede un suo Legame in paese e cerca di avvicinarlo, il tiro è fallito, appena il Servitore inizia a parlare il Legame lo zittisce e, dicendo che non si fida di chi serve il Padrone, se ne va.
• Infamia: il Servitore va da un PNG per invitarlo a una festa del Padrone, dove in realtà sarà ucciso; cerca di nascondere il fatto, ma il tiro fallisce e il PNG lo interrompe non appena sente dell'invito, sbattendogli la porta in faccia.

Mi sembrano analoghi (direi II->EE, perché ha iniziato l'atto, ma non l'ha finito); c'è stato un errore nel giocare una delle due scene?

Aggiunta: E, se non è analogo, uno sulla Violenza.

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]• Approccio: il Servitore vede un suo Legame in paese e cerca di avvicinarlo, il tiro è fallito, appena il Servitore inizia a parlare il Legame lo zittisce e, dicendo che non si fida di chi serve il Padrone, se ne va.
--- Termina citazione ---


Questa è la narrazione.

Vediamo come si svolge in gioco.

Il momento esatto del tiro non è formalizzato, è lasciato ai dialogo Master-giocatore. Se il giocatore vuole tentare di ottenere il dado sincerità, per esempio, può iniziare il dialogo e tirare solo dopo, una volta che il master l'ha concesso o negato. Altrimenti si può tirare subito una volta descritta la scena e l'intenzione (non "faccio un approccio". Se il giocatore la descrive così il master deve passare alle pene corporali. Su di lui, non sul personaggio. Si deve dire concretamente cosa vuole fare. "vado a parlare con lei, le dico che è tanto bella..."). In ogni caso, la scena non è considerata conclusa, gran parte si sa che verrà descritta dopo il tiro. (fortune in the middle, without teeth).

Il tiro fallisce, il master può negare l'effetto positivo voluto dal giocatore e interpretare invece il legame che reagisce male e lo scaccia. Ovviamente questo non è ininfluente sullo svolgimento della scena di approccio (è un tiro FitM, gran parte della scena viene descritta dopo il tiro), a seconda di come è stata interpretata prima del tiro a reazione del Legame sarà diversa (non può dire "non ti lascia nemmeno parlare" se il servitore ha parlato cinque minuti. Dirà al massimo "a questo punto ti dice di tacere, che non ne può più di sentire la tua voce"). Ma non importa se viene troncato dopo 1 secondo o se dura un intera giornata mentre gli taglia la legna e gli zappa l'orto, l'approccio il servitore l'ha fatto, è entrato nella fiction che "ha fatto un approccio", e da qui 1 punto di Amore.

Confronta invece con il caso "ti trapasso con la mia spada" in Runequest: se il colpo viene parato, viene parata l'esecuzione: il colpo non viene inferto. Non è che dici "la spada colpisce ma non fa effetto". Qui invece dici "fai l'approccio, ma non ha l'effetto che volevi: ti scaccia via in malo modo".


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]• Infamia: il Servitore va da un PNG per invitarlo a una festa del Padrone, dove in realtà sarà ucciso; cerca di nascondere il fatto, ma il tiro fallisce e il PNG lo interrompe non appena sente dell'invito, sbattendogli la porta in faccia.
--- Termina citazione ---


Funziona come sopra, con una differenza: il questo caso è stata una scelta del Master il dire "ti lascia parlare e poi ti sbatte la porta in faccia", lasciandogli completare (nella fiction) un esecuzione senza effetti di gioco.

Il Master avrebbe avuto il diritto di dire invece "ti prende a colpi di fucile senza lasciarti nemmeno aprire bocca". E' a sua discrezione. Può, in effetti, negare anche l'esecuzione.

Non avrebbe potuto farlo con un approccio: vedi la differenza? Un approccio, da regola, si considera avvenuto (1 punto amore ottenuto) anche se fallito.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Aggiunta: E, se non è analogo, uno sulla Violenza.
--- Termina citazione ---


Come nel caso dell'infamia. Tiri e perdi. L'esecuzione era "lo riempio di botte". Invece è LUI che ti riempie di botte. Puoi dire che è avvenuta l'azione "l'ho riempito di botte"?

Notare che le regole non fanno il minimo cenno a IIEE. Come avevo spiegato nel thread con la definizione (è nella raccolta negli sticky per chi è curioso), un gioco "che consideri l'IIEE" o "che gestisce bene IIEE" non è un gioco che ti scansiona l'azione secondo per secondo: è un gioco che chiarisce bene, in caso di tiro fallito, cosa può essere negato o no.

Moreno Roncucci:
P.S.: ho spostato in "sotto al cofano", di cose come IIEE o FitM si dovrebbe parlare solo in questa sezione. Non servono per giocare.

Moreno Roncucci:
Ah, un altra precisazione: quello che è fisso, deciso dalle regole del gioco, è questa parte qui:


--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Il momento esatto del tiro non è formalizzato, è lasciato ai dialogo Master-giocatore. Se il giocatore vuole tentare di ottenere il dado sincerità, per esempio, può iniziare il dialogo e tirare solo dopo, una volta che il master l'ha concesso o negato. Altrimenti si può tirare subito una volta descritta la scena e l'intenzione (non "faccio un approccio". Se il giocatore la descrive così il master deve passare alle pene corporali. Su di lui, non sul personaggio. Si deve dire concretamente cosa vuole fare. "vado a parlare con lei, le dico che è tanto bella..."). In ogni caso, la scena non è considerata conclusa, gran parte si sa che verrà descritta dopo il tiro. (fortune in the middle, without teeth).[/p][p]Il tiro fallisce, il master può negare l'effetto positivo voluto dal giocatore e interpretare invece il legame che reagisce male e lo scaccia. Ovviamente questo non è ininfluente sullo svolgimento della scena di approccio (è un tiro FitM, gran parte della scena viene descritta dopo il tiro), a seconda di come è stata interpretata prima del tiro a reazione del Legame sarà diversa (non può dire "non ti lascia nemmeno parlare" se il servitore ha parlato cinque minuti. Dirà al massimo "a questo punto ti dice di tacere, che non ne può più di sentire la tua voce"). Ma non importa se viene troncato dopo 1 secondo o se dura un intera giornata mentre gli taglia la legna e gli zappa l'orto, l'approccio il servitore l'ha fatto, è entrato nella fiction che "ha fatto un approccio", e da qui 1 punto di Amore.[/p]
--- Termina citazione ---


Da qui e dal senso in italiano della parola "approccio", l'ho schematizzato così: IIE---E

Mettiamo invece che per qualcuno Approccio abbia un altro significato, e dica "no, un momento, per me un approccio è quando il Legame reagisce bene e il servitore non aumenta il disgusto di sè".

Non sono d'accordo con questa interpretazione della parola "approccio", ma se la diamo buona, allora l'approccio diventa come una spadata al petto (cioè, se non riesce, non c'è stata, è stata solo tentata) e la schematizzazione IIEE diventa II---EE.

Vedete come cambiando il senso delle parole, cambia lo schema. Ma le regole, e come si gioca, non cambiano.

Per questo come si gioca, e le regole, si possono mettere nella sezione di consigli per il gioco. IIEE e le schematizzazione sono nostri costrutti logici e vanno in "sotto al cofano" per non confondere le idee alla gente.

(certo, in teoria: tutto questo schema di divisioni era stato pensato prima di Vanilla, adesso non ha più molto senso visto che tutto appare nella stessa pagina, ma nel caso che qualcuno abbia bloccato la categoria "sotto al cofano" continuo a seguirla)

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