Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[LMVcP] IIEE in questo gioco.
Mattia Bulgarelli:
Rispondo (o almeno provo) al post numero 38 di questo PBforum:
--- Citazione ---[cite]Autore: Caretaker[/cite]Tenterei di versare la cioccolata su Alessandra ora... si tirano i dadi prima o mi fermo a quale fase della IIEE?
--- Termina citazione ---
L'Intento l'hai dichiarato, e pure la Initiation.
A giudicare anche dagli esempi sul manuale, si può tirare in un punto qualsiasi, secondo le preferenze.
Se il Padrone ti fulmina con lo sguardo dopo aver dato l'Ordine, il tiro per resistere viene bloccato tra Intento ed Inizio.
Se il Servitore viene fermato dal PnG mentre cerca di agire con Infamia o con Violenza, potrebbe essere tra Inizio ed Esecuzione o anche tra Esecuzione ed Effetto.
Non credo che Czege si sia fatto molti problemi di definire questa cosa, i tiri (come in Nicotine Girls che, vi ricordo, sto traducendo ^_- ) sono molto "sintetici" e viene lasciato ai giocatori (al GM in primis) il definire i dettagli.
Commenti?
Ho male interpretato qualcosa?
Moreno Roncucci:
Dunque, LMVCP è precedente alla definizione delle 4 fasi, ma si può comunque ricavare in che fase arriva un tiro semplicemente guardando su cosa si tira.
Per esempio, un tiro per un approccio ad un legame: l'approccio avviene, il punto di Amore è automatico, quindi il fatto che l'approccio sia voluto e iniziato è stabilito. Il tiro stabilisce in parte lo svolgimento (la reazione degli NPC) e soprattutto l'effetto. E' IIE----> E
Un tiro di infamia invece decide se l'infamia riesce o fallisce, cioè è II---->EE
Un tiro per resistere al padrone è invece un tiro ---->IIEE, se il tiro riesce il servitore non ha la minima intenzione di eseguire l'ordine. Se invece il tiro fallisce, il Padrone ha "conquistato" la prime 2 "i": il servitore è intenzionato a eseguire l'ordine e ci proverà (c'è la scappatoia che può usare quelle due "i" su un altro tiro mentre esegue l'ordine)
In tutti i casi, non ci sono casi "dubbi" tipo "ho fallito il tiro di violenza contro l'altro servitore e becco delle botte e stanchezza? Ma io pensavo che fosse un tiro per vedere se volevo menarlo o no". No, non ci sta proprio un interpretazione simile...
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Un tiro di infamia invece decide se l'infamia riesce o fallisce, cioè è II---->EE
--- Termina citazione ---
Perché non IIE->E? Se cerco di convincere un PNG ad andare dove verrà uccisa (caso successo), che io riesca o fallisca l'Infamia l'ho iniziata a finita.
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Un tiro di infamia invece decide se l'infamia riesce o fallisce, cioè è II---->EE[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Perché non IIE->E? Se cerco di convincere un PNG ad andare dove verrà uccisa (caso successo), che io riesca o fallisca l'Infamia l'ho iniziata a finita.[/p]
--- Termina citazione ---
Come l'hai scritta tu, sarebbe Fortune-at-the-end: tu interpreti tutto il tuo bel discorsetto, e alla fine dell'Execution tiri per vedere se riesce (con tutti i problemi della fortune at the end)
Invece, se vuoi giocarla fortune-in-the-middle (come è descritto nel gioco, anche senza chiamarla così, quando dice di interpretare i risultati del tiro, e non di interpretare e poi tirare) non puoi interpretare la scena (execution) senza prima avere il risultato del tiro. Un servitore che si impappina e non riesce a sostenere lo sguardo della sua "vittima" è diverso da uno che con glaciale calma e sicurezza mente senza tradirsi.
Mauro:
Se il Servitore riesce a dire tutto senza tradirsi, ma la vittima non gli crede perché ha paura del Padrone e di lui (a memoria, era andata cosí)? In un caso simile il tiro può intervenire dopo la prima E?
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