Escalation ESCALATION ESCALATION (urinating dog)
In questa partita de La mia vita col padrone ho seguito la regola dell'escalation. Creare catene di ordini, e se un ordine non viene portato a compimento, ordinarne uno ancora più tremendo.
Dapprima ho ordinato a Sara di portare via l'amato clavicembalo dalla stanza di Nicolaj, il padre di Gretchen (la padrona) per farlo suonare da uno sconosciuto alla festa. Lei è riuscita a resistere all'ordine, così non l'ha fatto, ma alla festa il clavicembalo era lì (resistere all'ordine ti consente solo di non essere tu a fare quelle cose). Nicolaj è comparso per protestare e Gretchen ha preso il personaggio di Isabella per braccio e le ha sibilato di portarlo via e di farlo tacere per sempre tagliandogli la lingua. Quando Eleonora è riuscita a fermare Isabella ho fatto arrivare di nuovo Gretchen, infuriata perché la sua festa era stata rovinata. Loro si sono chiuse dentro col padre, ma Gretchen ha ordinato a Eleonora di fare in modo che il padre non uscisse più da lì, spaccandogli le gambe (a calci, se necessario). Pensavo che sarebbe riuscita a resistere, ma il dado Sincerità ha fatto un risultato basso. Isabella è riuscita a fermarla, e poi l'ha lasciata lì, per correre a chiamare Sara. Gretchen quindi è arrivata, ha aperto la porta, e ha ordinato a Eleonora di uccidere Nicolaj una volta per tutte. Questa volta però è riuscita a resistere, scatenando l'ENDGAME.
Anche in precedenza avevo usato questa regola. Avevo convocato Sara dandole un invito da recapitare a casa di Lise, una delle pretendenti di Frederick (interesse romantico della padrona). L'ordine era di recapitare l'invito, specificando che alla festa Lise sarebbe stata umiliata per fare risaltare Gretchen. L'ordine è stato eseguito, ma poi Sara ha fatto un Approccio con Lise per dirle di non andare alla festa. In seguito, durante una scena di Orrore Svelato, Sara ha descritto come Lise viene presa in giro e sbattuta fuori da un circolo perché qualcuno aveva messo in giro voci che si era concessa a Frederick, e non essere vergini era una cosa vergognosa per l'epoca. Più avanti ho descritto a Sara una padrona stranamente gentile e premurosa, che la invita a prendere il the e chiacchierare del più e del meno. Viene fuori la questione Lise, e la voce che circola sul suo conto. Io interpreto Gretchen che si scandalizza e dice "Oh cielo, questa situazione è incresciosa. Dicono che non sia più vergine, e invece lo è? Bisogna rimediare. Te ne occuperai tu, vero?". Lei cerca di resistere, ma io vado sulla disperazione "Cosa succederebbe se si scoprisse che in realtà non è così? Direbbero che sono falsa e bugiarda! Se non fai questa cosa sarà tutto rovinato". Lei va sulla sincerità, ma non è abbastanza, e quindi deve farlo. Le suggerisco di Adam, lo stalliere, che è risaputo essere un provetto amatore, e lei quindi si reca da lui, probabilmente confidando di fare un tiro di infamia ora e farla finita. Ma adam si mostra più che contento di partecipare al misfatto, e così l'infamia si rivela essere fare entrare Adam nella stanza di Lise, approfittando della cortesia di quest'ultima, che la invita a prendere un the. In seguito, una scena di orrore svelato mostra che i fratelli di lise prendono Adam e lo riempiono di botte fino a lasciarlo sanguinante e morente per la strada. In seguito i gendarmi portano dentro sia Adam che Sara, ma Gretchen li fa uscire con la promessa di occuparsi personalmente della punizione. E così prende un coltello e lo mette in mano al personaggio di Sara, ordinandole di evirare Adam, sotto lo sguardo del personaggio di Isabella, della quale Adam era l'interesse romantico.