[cite]Autore: Glenda[/cite]Io invece ho visto gente stare male in teatro, per le stesse ragioni, e in maniera per nulla sana.
io posso fare un parallelismo: ci sono vari disturbi (fisici) del cervello i cui sintomi vanno sotto il nome di epilessia fotosensibile. in pratica, vedere lucette intermittenti ti scatena una crisi epilettica. uno dei modi di scatenare la crisi è giocare a certi videogiochi. un'altro è passare velocemente con l'auto in un viale alberato con il sole che fa capolino tra le fronde.
ora, se mio figlio avesse una crisi epilettica giocando ai videogiochi, sarei semplicemente un cretino
1) a dare la colpa ai videogiochi
e 2) a non preferire che sia successo li piuttosto che mentre guidava.
a ciascuno il suo, ma io preferisco scoprire che certe cose mi fanno star male in un ambiente protetto, per poi potermi muovere per risolvere, piuttosto che vivere ostaggio dei miei rischi per tutta la vita. è una questione di saper prendere la propria vita in mano.
CHIARO E' che se GIA' SO che una determinata tematica mi fa star male (in maniera cattiva) è ovvio che la eviterò.
ma quello "star male" non è un male scatenato dal gioco. è un male che è dentro di te, che il gioco al massimo può mostrarti. è così terribile scoprire qualcosa su se stessi, anche se c'è il rischio che potrebbe essere una brutta cosa? io credo di no.
un'ltima cosa: ma da dove è saltata fuori l'idea (che ho visto più volte ultimamente) di COSTRINGERE qualcuno a farsi del male giocando? mi sembra così assurda e impossibile che non capisco perchè se ne parli.