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Apatia VS Partecipazione
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: TartaRosso[/cite]
--- Citazione ---[p]il gioco passivo è il più grande paradosso (o inganno) della Storia del GdR.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Secondo me se uno si diverte è un atteggiamento legittimo[/p]
--- Termina citazione ---
Ponendo che sia legittimo, è però ancora giocare? Se ascolto la storia del master, più che a giocare un gioco mi pare analogo all'assistere a una rappresentazione.
Daniele "fenna" Fenaroli:
Mah!
Butto li una considerazione, Il problema è il modello comunicativo che stai affrontando.
Quando si dice che i ragazzini provano D&D e un gioco per PC e vedono che D&D da le stesse cose con uno sbattimento superiore, spesso, almeno così l'ho letta, si pensa all'impostazione relativamente a classi, livelli, spell, motore di gioco fisico, quest e quant'altro.
Il punto è invece qualcosa di differente e forse la base del fallimento dell'impostazione del gioco passivo come medium differente: cioé se i giocatori sono anche parzialmente passivi, di fatto, ci si ritrova in un contesto dove c'è un emittente, - master radio, televisione, playstation - e ci sono degli spettatori. Il grado di iterazione con il testo è direttamente proporzionale alla capacità del medium di creare una rapporto comunicativo biunivoco.
In nessun tipo di questi media lo spettatore può contribuire in maniera creativa all'arricchimento del testo[1].
Questo papocchio per dire che la cosa grave IMHO è il non rendersi conto del problema di fronte è che ci sono media che quel lavoro li lo fanno meglio.
Aloa!
[1]Rarissimi casi a parte.
Ezio:
--- Citazione ---[cite]Autore: TartaRosso[/cite]Benficio del dubbio please, beneficio del dubbio.
--- Termina citazione ---
Hmmm... no, Tarta, non su questo argomento.
È troppo fondamentale. È come dare il beneficio del dubbio all'affermazione che l'acqua è asciutta: il concetto di "bagnato" è legato all'esperienza dell'acqua allo stesso modo in cui il concetto di "attività" è legato all'esperienza del gioco.
Se sei passivo NON stai giocando. Ti potrai divertire? Si, senz'altro, ma non COL GIOCO e non GIOCANDO.
Riprendo Trivial. Il giocatore passivo che citavo si stava divertendo? Si. Gli piaceva un sacco il bar in cui eravamo, e la birra era buona. Il gioco serviva al suo divertimento? No. Stava giocando? No. Stava contribuendo attivamente al divertimento di tutti? No.
Passivo, semi-passivo... sono solo parole. Un giocatore propriamente detto È, per definizione attivo. Dire il contrario è dire che "Mi sto divertendo col gioco senza giocare". Mettendola in questi termini mi pare evidente il paradosso che presenta.
Angelo Allegra:
Allora diciamola tutta e leviamo la parola gioco e mettiamo la parola Entertainment.
Per me è legittimo "giocare" (è questione di interazione DIMINUITA) anche in quel modo.
A me per certi versi non piace, come trovo zero interesse nei giochi superattivi.
D'altronde se giochi a Baccarat la tua attività sul gioco è minima e basata SOLO sull'azzardo, le opzioni sono così vicine al nulla che chiunque gioca potrebbe anche guardare e basta.
Eppure la gente ci gioca... c'è la componente Azzardo, dietro. Ma non basta.
Perchè la gente gioca a Baccarat?
Qui (nella Sicilia Orientale) ci si gioca a Natale spesso, anzi si gioca ESCLUSIVAMENTE sotto le feste natalizie, perchè si DEVE andare a casa della gente ben vestiti alle *giocate* di Baccarat, anche se poi non si gioca, si sta a guardare o si puntano i soldi tanto per fare numero... mentre si guarda gli altri (altre!) come sono vestiti, chi ci prova con chi, com'è la casa di tizio e i suoi genitori come sono, si valuta socialmente chi può puntare poco e chi invece butta giù i soldoni, c'è chi si fa bello puntando tanto, chi chiama banco per essere il maschio alfa della situazione = si gioca per il RITUALE. Del gioco in sè non gliene sbatte una mazza a nessuno.
La gente ha più a cuore di essere "divertita", anche con poco potere sul divertimento, che non il decidere, controllare come e quando.
Quindi quello che diciamo io e Ezio torna.
Solo che voi - voi perchè io non lo penso, è evidente - ve la prendete e dovete tirare la linea di cos'è giusto e cos'è disdicevole, deprecabile.
Il resto del mondo invece pensa che se è un gioco, e tu sei attorno a quel gioco (non di ruolo, parlo in generale)... stai giocando.
Checchè ne dicano quattro gatti (che siano noi o altri).
Matteo Suppo:
--- Citazione ---Allora diciamola tutta e leviamo la parola gioco e mettiamo la parola Entertainment.
--- Termina citazione ---
E bravo lì. Cambiamo i presupposti della discussione in corsa. Nono, se vuoi parlare di entertainment te ne vai nel tuo thread. Qua si parla di gioco.
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