[cite]Autore: P.Jeffries[/cite]Io mi domando spesso se non si possa trovare una forma intermedia
Non esiste una via di mezzo! Libertà assoluta o controllo totale!!
Ho citato un pezzo della tua frase volutamente, perché mi permette di spiegare meglio... la mia riflessione non è sulla mole di lavoro o sulla preparazione di uno scenario. La mia riflessione è sul livello di partecipazione al tavolo.
Esempio
Solar System Werewolf: l'abbiamo portato io e triex alla INC. Ci siamo fatti il culo. Letteralmente. Abbiamo smontato quella fottuta ambientazione, l'abbiamo rimontata, abbiamo preparato lo scenario, i personaggi, il crunch, lo abbiamo playtestato due o tre volte, abbiamo passato ore al telefono a parlarne. E nonostante tutto il materiale è ancora insufficiente.
Ma mi sono divertito un casino! Perdio se mi sono divertito! Tutti si sono divertiti a quel tavolo! E non semplicemente perché esploravano i miei contributi (praticamente li hanno appena sfiorati)...si sono divertiti per i LORO contributi.
Con Nathaniel che fa saltare in aria una stazione di servizio per richiamare il suo branco all'ordine!
Con Mr.Mario che ha rivoluzionato il concetto di totem di branco cazziando il suo alfa, senza essere spudorato.
Con Daniel che tentava di unire due branchi inconciliabili e alla fine tradisce sua sorella per il bene della causa.
Con Suna che ha fatto una delle lupe più incazzose che io abbia mai visto o immaginato e istigava costantemente le altre! XD
La mole di lavoro è stata ampiamente ripagata!! Come? Con l'esplorazione? Il cazzo, non c'è stato tempo di esplorare le mie idee! Le loro erano molto migliori! È stata ripagata contribuendo con le proprie idee! Hanno scritto una storia? NO! Ognuno di loro ha semplicemente mosso il suo personaggio. E nel contempo facevano i complimenti agli altri!! Una figata pazzesca.
Una settimana dopo si gioca a d&d col mio gruppo (ero giocatore, il master non riesco più a farlo...lascio perdere sulla sensazione che mi da, perché rischio di essere offensivo)... risultato?
[cite]Autore: Dr. Zero[/cite]e poi la sessione dopo a dnd uno guardava la scheda, uno il muro, uno fissava un punto infinito dietro di me e uno stava con la testa sul tavolo tipo cadavere in decomposizione e nonostante tutto, era più figo giocare a dnd.
no, non era la stessa sessione. Era un'altra sessione. Addirittura con due giocatori diversi dal solito e un master diverso dal solito.
Non è questione di tradizionale VS NW. È questione di voler contribuire e voler stare in panciolle.
È questione di dire al tuo amico "Ma sai che hai delle idee fighissime?" oppure "A me questa mi sembra una cagata!".
È questione di saper decidere cosa è importante per il tuo personaggio e per te!
"Ma io non voglio pestare i piedi ai miei amici?" Pestare i piedi? E dire a un altro quali sono i tuoi gusti lo chiami pestare i piedi?
"Ma è meglio se decide il master, così capisce meglio chi accontentare e chi no" Ma che cazzo dici? Davvero non hai la voglia di intervenire e quindi costringi il tuo amico, che per sfiga gli tocca di fare il master, a prendere posizione per te? Tu non vuoi pestare i piedi agli altri e quindi vuoi che sia il master a pestarli per te? Ma vai a cagare.
"Ecco, sei il solito fissato. Guarda che è solo un gioco!" Si perdio, è un gioco e io voglio giocare, non fare da balia a quattro persone che di giocare non hanno voglia. Così è come se scegliessi di stressarmi per permettere a quattro persone di annoiarsi.
"Ma guarda che noi ci divertiamo" Ma rivai a cagare! Vi filmerei e vi farei vedere le vostre facce!
"Ma perché non rifai le tue belle storie?" Perché non sono un cazzo di scrittore. Voglio giocare insieme ai miei amici, non parlare per il 90% del tempo mentre quattro facce fissano smorte il vuoto difronte a loro (seriamente, TU che fai da master, prova a guardare QUANTO contributo è il TUO e quanto dei tuoi giocatori. Prova guardare quale grado di azione hanno. Agiscono loro? O reagiscono? O si limitano a dire cosa fanno quando il boss li attacca?!).
Jeffries non c'è una via di mezzo. Se le persone sono attive ma non lo sanno grazie ad un NW lo diventano entro tre giocate, se non con la prima direttamente. Se sono solo dei prosciutti che ingombrano le sedie non sarà con le vie di mezzo che li farai diventare attivi. Devono essere loro a farlo. Devono trovare dentro di loro il gusto di dire ai loro amici "Vuoi ammazzare il sovrintendente? Eh no, stronzo! Mano ai dadi!" o "La tua idea è una figata. Ti posso dare solo una fan mail e mi dispiace, quindi ti becchi pure uno scroscio di applausi!!".
Ci parli con i tuoi amici? Hanno dei gusti che condividi? Hanno delle passioni che ti vogliono trasmettere?
Mi fan ribrezzo i manga, ma ho fatto interessantissime discussioni con degli appassionati che volevano condividere la loro passione con me.
E loro hanno condiviso la mia passione per Moore/Morrison/Gaiman o chi altro.
Il gioco di ruolo, quello che piace a me, è condivisione. È discussione. È fatto di persone, intorno a un tavolo, che condividono i loro gusti, le loro idee, il loro entusiasmo e lo fanno tramite un sistema equo, imparziale, coerente e funzionale.
Come cazzo si può pensare possibile ottenere questo se è il master che filtra tutto? Cosa condivido io? Le interpretazioni che il master ritiene interessanti in mezzo a quello che pensa di aver capito di quello che ho detto? È normale che dopo mesi e anni di questa merda io non voglia più condividere nulla. Per cosa?
"Ma a me piace solo muovere il mio personaggio" Ma vai a cagare. È tutto quello che fai. In CnV muovi il tuo personaggio. BASTA. in LMVcP idem. In LSdS uguale. In AiPS a volte devi narrare come si risolve un conflitto (uuuh, non sarà troppa fatica? Chissà, magari rischi che quello vicino rimanga piacevolmente colpito...uuhh, che paura. Se iniziamo a farci i complimenti per come giochiamo allora rischiamo di prendere il gioco sul serio...e noi non lo vogliamo giusto?).
Ripeto, non è tradizionale contro NW, è Partecipazione contro Apatia. Non portatevi in giro. Cercate la partecipazione, quella vera. Se è il master che decide il risultato è che decide il master. Se ad alcuni va bene è perché non conoscono altro (e vale la pena fargli vedere altro...se non gli viene presentato subito come una rottura col passato si divertiranno, sopratutto se hanno dei gusti personali e maturi) se invece gli va bene consapevolmente, se non vogliono contribuire, se vogliono rimanere nel loro angolo, non fatevi illusioni, non vogliono partecipare.
Hanno paura di condividere le loro idee. Magari si vergognano perché per alcuni è una sfera molto intima.
Magari non lo hanno mai fatto e non sono abituati.
Fare alcuni tentativi per incoraggiare qualcuno a partecipare non è solo lecito, È NOBILE.
Sprecare troppo tempo per convertire quel giocatore che per partito preso vuole lasciare tutto sulle tue spalle è una follia. Guasterai te stesso e il tuo gruppo.
Lascia perdere. Se siete amici (amici veri!) continuerete a parlare, a frequentarvi e riallaccerete i rapporti. Altrimenti cos'hai perso? Una persona che non era interessata a condividere qualcosa con te...magari non è così grave, no?
[cite]Autore: Dr. Zero[/cite][p]Non tutti passano per Domon , per l'inc o altrove.
E allora te ch vuoi introdurre il tuo gruppo, stai attento o ti ritrovi come me e simone.[/p]
Il compito dell'appassionato è mostrare le sue passioni agli altri. Ma devono essere loro a voler partecipare. Devono essere loro a voler condividere.
Fate attenzione, non affannatevi a trovare il gioco perfetto per il vostro gruppo... QUEL GIOCO NON ESISTE.
Io adoro Cani nella Vigna, ma l'idea di passare i successivi due anni a giocare solo CnV mi ripugna!
Non cercate quel gioco perfetto di cui sognavate a 15anni
"ma come, con d&d ci ho giocato quattro anni di seguito" come no. Quanti aneddoti ricordi? Su quattro anni? Faccio una stima approssimativa. Una decina. In quattro anni? Qual era l'intensità?
Bello mio, se stai leggendo questo thread sei cresciuto. Quell'intensità non ti basta più! Forse al party, quelli che per quattro anni sono stati i giocatori, ancora va bene. I loro gusti forse non sono maturati (quelli di qualcuno lo sono sicuramente!)...per loro ancora va bene quella roba annacquata. Per te no!
Ripeto...quel gioco perfetto non esiste più, non è mai esistito. È una rielaborazione di ricordi, quando ancora vi accontentavate di ammazzare goblin nei dungeon
Quindi non rovinare il tuo gruppo facendogli cercare il gioco perfetto. Quel gioco non esiste tra i NW. Davvero, non esiste. Smetti di cercarlo. Se siete appassionati fate i giochi che vi piacciono. A qualcuno piace più lo spirito del secolo, a qualcuno AiPS, a qualcuno Polaris. Se siete amici, se siete in grado di contribuire, se siete attivi e partecipi riuscirete a divertirvi sempre tutti.
"E ci vogliamo svuotare un bel dungeon con d&d?" Si, cazzo, ho proprio voglia di massacrare qualche mostro!