Autore Topic: [CnV] La mia prima "seconda" città, e vado per la terza.  (Letto 3601 volte)

Ezio

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[CnV] La mia prima "seconda" città, e vado per la terza.
« Risposta #15 il: 2010-05-29 20:46:07 »
Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Per evitare la "soluzione matematica" devi portare alle estreme conseguenze la questione: Tizio ha UCCISO Caio per 4.000 Dollari di roba che s'era intascato. I Cani giudicano e dicono che Tizio è giustificato. Bene, prossima Città, assassinio per 40 Dollari di roba. I Cani dicono che Tizio è un assassino? Bene, fa'in modo che la prossima vittima sia uno che difendeva qualcosa di vitale (che so, l'unico pozzo della Città, il cui valore è "vita o morte per tutti", cioè +infinto o quasi. ^_- ).


Scommettiamo che in tutto questo, prima o poi, c'è una Cane che non è d'accordo con un altro su quando inizia ad essere "omicidio" ;-)

Riguardo alla doppia scala... ho detto "quasi".
Articolo meglio: inizi con una situazione impersonale, di due gruppi che si affrontano e hanno i loro problemi e poi, improvvisamente, zoomi sul personale. Si percepisce un netto stacco, sono praticamente due situazioni separate: una socioeconomica che parte dall'inizio e arriva a metà e una personale (collegata dal contesto ma emotivamente separata) che parte da lì.
In pratica due scale di peccato... sbagliate: la prima che non fa nomi di PNG, la seconda che parte intorno a Culto Corrotto.

Accetti un consiglio da amico?

Medita molto bene su questo passaggio:

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]@ Paolo: questa non è la sezione "sotto il cofano" quindi lunghi quote e sbrodolamenti teorici sarebbero fuori posto (e poi anche se volessi oggi gli articoli di The Forge sono irraggiungibili, dovrò decidermi a salvarmene una copia in locale...) ma questa è la differenza fra un Trattato e una Storia.
In un Trattato Socioeconomico, si descrive il problema dell'evasione fiscale. E capisco che ti faccia incazzare, fa incazzare anche me. Ma non è una storia. C'è la rabbia, ma non è appassionante.
In una storia che parla del problema dell'evasione fiscale, ci sarebbero PERSONAGGI che evadono le tasse, e gli capitano vicende, e ci sono dubbi, e lotte, e drammi, e (forse) pentimenti, etc: inserendo il fattore umano la rabbia rimane ma da un trattato ottieni una storia appassionante. Ed è la maniera in cui la letteratura riesce a far appassionare a certi problemi e questioni anche chi non leggerebbe mai il Trattato o lo troverebbe noioso...[/p][p]E' uno dei "passi" su cui si basa il narrativismo: non basta avere una Premise, deve essere espressa nella fiction tramite personaggi. In molti giochi è un passo implicito, in CnV il gioco obbliga il GM a farlo (come dico spesso, è un gioco che ti obbliga a diventare un GM migliore). Il passo è ancora più esplicito in Shock:, per esempio, dove si devono identificare un Protagonista e un Antagonista che rappresentino gli Issue.[/p]


perché è un periodo che molti di quelli con cui giochiamo iniziano a notare nel tuo gioco una tendenza ad evitare proprio questo.
Anzi, se Moreno avesse la pazienza di farlo (che tanto sappiamo tutti che ci gode) quel trattato sarebbe molto interessante, una volta riaccesa la forgia...
« Ultima modifica: 2010-05-29 20:47:01 da Aetius »
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

[CnV] La mia prima "seconda" città, e vado per la terza.
« Risposta #16 il: 2010-05-29 22:53:57 »
Ok, direi che c'è già parecchia carne al fuoco...
Il messaggio era già passato alcuni post fa, comunque grazie a tutti. ;-)

Se qualcuno ha delle cose da dire "diverse" da quelle che sono già state scritte, può aggiungere dei post, altrimenti fermiamoci qui (almeno per ora).

Grazie a tutti. :-)
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

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