Allora, intanto mi è venuto in mente un possibile collegamento con gli altri pg. Leon ha scritto solo un libro fantasy per il momento, una volgia che gli è venuta da quando Jason ha cominciato ad essere abbastanza grande da capirlo (nella mia testa adesso ha 7-8 anni) ma anche prima era uno scrittore, solo di un altro genere. Scriveva gialli. Magari su un serial killer.

Il talento di sfinimento è quello su cui sono più in alto mare.
Invece ho un paio di idee per quanto riguarda quello di follia.
- una è che il continuo pensare al libro abbia cominciato a distorcere la sua realtà, per cui lui è come se vivesse ma allo stesso tempo 'sentisse' la sua storia venire raccontata, scritta come in un romanzo. Come se la scena diventasse trasparente e lui potesse vedere le parole al di là. A volte questa sensazione si fa così forte che sente di poter continuare lui la narrazione, o correggere un passaggio. Per chi ha Non perdere il senno sarebbe un po' come "A come Aleph", ma senza risvolti religiosi.
- l'altra parte dalla stessa idea, vedere la realtà come un libro, ma la esplora in un modo diverso. Lui potrebbe solo leggere invece di scrivere, ma potrebbe sfogliare le pagine, guardare quello che è successo prima, quello che dovrebbe succedere dopo, e regolarsi di conseguenza. Un po' alla zona morta, se volete.