Entro nel laboratorio, anche perché sono in una di quelle pause che in università sono rare. Mi guardo intorno cercando una postazione libera, quando vedo Alessandra.
Con molta timidezza mi avvicino a lei, e mi affianco a lei, osservandola un po'. Per un istante mi viene il pensiero di mettermi dietro di lei e abbracciarla, non so perché. Ma poi lo scaccio via arrossendo un po'.
Quando parlo, la voce è indecisa, quasi ho paura di violare un qualche tipo di spazio dove non dovrei mettere naso.
"Ciao ... che succede?"